Ci sono emozioni che non passano mai e che rimangono, per sempre, impresse nel cuore di chi le vive. Emozioni forti, che regalano battuti accelerati anche a tanti anni esatti di distanza. Per l’Empoli e gli empolesi l’8 giugno 2012 rappresenta una data magica, in cui si è evitato per un soffio il baratro e da lì si è risalito prontamente la china, fino ad arrivare a essere quelli che siamo oggi. Perché non va dimenticato, se l’Empoli ha fatto riassaporare ai suoi tifosi il gusto dolce della Serie A, lo si deve prevalentemente a quella serata di quattro anni fa. Se non ci fosse stata la rimonta, targata Mchedlidze-Tavano, se non ci fosse stato il provvidenziale intervento di Dossena sul rigore calciato da Paolucci, adesso staremmo probabilmente parlando di un Empoli completamente diverso. In una categoria diversa, perché la retrocessione in C sarebbe stata un cataclisma difficile da superare.
Fu una gara difficile, animata da un secondo tempo incredibile, dopo una prima frazione tutto sommato deludente per la posta in palio. Un continuo susseguirsi di emozioni, positive e negative, che fecero sobbalzare più di una volta i tifosi presenti Castellani e quelli che assistevano alla partita alla tv. Con il senno di poi quella gara fu fondamentale e da quelle ceneri è nato l‘Empoli di Sarri, capace di creare una nuova filosofia di gioco e a ritornare in A dopo anni di assenza. Come i grandi trionfi del passato meritevoli di essere visti e rivisti, anche questa partita rimane un pezzo di storia per l’Empoli. Rappresenta un punto fisso nella mente dei tifosi azzurri, una Notte da Leoni che non potrà essere cancellata mai. E che è il punto di inizio di una vera e propria rinascita azzurra.
Simone Galli
Riviviamo insieme la sintesi di quella partita: EMPOLI-VICENZA 3-2
Brividi… tutte le volte che la rivedo.
Intanto la Georgia ha battuto la Spagna con goal del solito… Levan! Poveri illusi aspetta e spera! Quale Caprari e Lapadula E lui il grande acquisto. Quest’anno esplode!
Una notte magica….indimenticabile per ogni vero tifoso azzurro! Letàle per i Gufi.
Momenti, emozioni indimenticabili!
Forza Empoli Ora e Sempre !
…che serata pazzesca!
Non ho mai patito tanto per una partita,era da dopo la partita col Grosseto che pensava a i maledetti/benedetti play-out.Una roba indicibile per chiunque non sia tifoso di calcio,da prenderci di bischero. Pensare a tutto quello che è venuto dopo è roba da film hollywoodiano.Il vecchio eroe sull’orlo del baratro,acciaccato dopo anni di noia preceduti da periodi gloriosi,riesce a disinnescare la bomba negli ultimi secondi ( dove si firma per la statua a Dossena? )per poi ritornare agli antichi splendori.
La madre di tutte le partite. Una metafora della vita. Imparagonabile.
Ho le lacrime agli occhi!!
Mammamia….
Il Vicenza venne ripescato, non saremmo andati lo stesso in c
A noi non ci ripescavano, vai tranquillo… Il Vicenza ora stà giocando in B dopo un’altro ripescaggio, non avendo neanche fatto i play off in serie C….
… Serata epica.
L’Empoli non poteva essere ripescato in quanto aveva una penalizzazione da scontare e le squadre con penalità non possono beneficiare di ripescaggi
Nella vita di ognuno di noi c’è una data indelebile…..un momento topico ……uno di quelli che ti ricorderai sempre…..una festa oppure un lutto , un premio o un furto, piuttosto che una nascita o una morte…..nella mia bacheca di tifoso azzurro c’è un po di tutto questo insieme nell’ 8 di giugno. Forza azzurro sempre
Indimenticabile!!!! Ancora oggi mi provoca una grande emozione, probabilmente non la scorderò mai.
Da infarto… quando quella testa pelata (come la mia) di BigMac correva da solo verso la porta, correvo con lui; quando è entrata la palla ho pianto!! 🙂 che momento…
E ancora oggi ci tocca tenere l’eterna promessa Levan per un gol?
Allora perché sempre per riconoscenza non diamo un contratto da calciatore a Esposito, a Martuscello ecc ecc
Mai una operazione in attacco vergognosi
All’inferno e ritorno! Ma che fine ha fatto Dossena? Dove gioca attualmente?
Era a Carpi, ora lo danno per svincolato.
santo dossena
Se penso a quanti andarono via prima della fine…e a quanta gente è salita sul carro dopo!
Libidine allo stato puro, un mix di emozioni che io da casa ho vissuto e mi chiedo sempre come i tifosi presenti al Castellani abbiano resistito in quei 45 minuti assurdi. Se fosse stata una finale anche di Coppa Italia se ne parlava ancora, ma comunque per chi ha vissuto quei momenti l’8 giugno non sarà mai un giorno qualsiasi.
…Sembra incredibile ma è la più grande emozione calcistica della mia vita.paragonabile solo al Brasile Italia del 1982.ma l’empoli è di più. Ricordo che costrinsi mia moglie juventina a rivedere gli ultimi 25 minuti registrati per capire le mie emozioni!!!!
La partita piú bella mai vista in vita mia! Ho sempre i brividi quando rivedo le immagini del rigore di ciccio e della paratona di san renato! È da qui che è cominciato tutto…avessimo perso questa partita il sogno che stiamo vivendo non sarebbe stato possibile!
Che partita alla parata del rigore non so spiegarmi come non ho avuto un’infarto..eppure l’anno dopo arrivò un certo sconosciuto Sarri e si ripartì
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il vero eroe della serata… te che buttavi la maglia ai giocatori!!!