Calcio di nuovo al centro delle indagini, dopo le perquisizioni volute dalla procura di Milano e che hanno interessato – lo scorso 9 ottobre – le sedi della Lega calcio di serie A e di serie B e di società come Bari e Genoa: al centro delle indagini, i potenziali reati di turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza nell’ambito di un’inchiesta sulla compravendita dei diritti televisivi. Perquisizioni che si sono estese anche alla sedi Mediaset e di Infront Italy (advisor della Lega Serie A).
Un primo filone vede al centro dell’indagine il ruolo di Infront, la società che gestisce la compravendita dei diritti televisivi in Italia, e dei suoi manager: come riporta Repubblica, secondo il decreto di perquisizione, il management di Infront, “nello svolgimento dell’iter di assegnazione delle licenze dei diritti audiovisivi relativi agli eventi sportivi”, avrebbe turbato i “relativi bandi e il corretto e imparziale svolgimento delle gare, in particolare violando i canoni di trasparenza e leale concorrenza in favore del competitor Rti (Mediaset)“. Si parla quindi dei diritti per il triennio2015-2018: già lo scorso maggio, il Garante per la concorrenza e il mercato aveva aperto un’istruttoria per capire se ci fossero state delle condotte scorrette da parte degli operatori e dell’adivisor al fine di una restrizione della concorrenza.
Un secondo filone invece è quello che vede la procura indagare sulla potenziale attività di ostacolo agli organi di vigilanza, ovvero della Covisoc, che, visionati i bilanci, consente ai club di iscriversi al campionato. Secondo l’inchiesta bisogna appurare che se ci sono stati ritocchi ai bilanci di alcune squadre, possibili grazie a finanziamenti occulti derivanti quindi da operazioni finanziarie riconducibili alla stessa Infront. Tante le cose da chiarire e i nodi da sciogliere, visto i potenziali conflitti di interesse tra le tanti parte in causa, ma sono in molti, e a vario titolo, a dichiararsi tranquilli.
Stefano Scarpetti
Tanto fanno quelli che vogliono
PAPARESTA , LOTITO E PREZIOSI BACIAMO LE MANI…DEVONO SPARIRE DAL CALCIO