Il nome di Nemanja Radonjić è sconosciuto ai più: il giovane talento serbo era arrivato lo scorso anno alla Roma dall’Accademia George Hagi, quando la società giallorossa era convinta di aver messo le mani su una vera e propria stella. Palla al piede, in effetti, il calciatore sembrava saperci fare: ma i suoi problemi caratteriali hanno fatto sì che la Roma lo rispedisse prima al mittente, poi girato all’Empoli ed ora nella rosa dei giovani, senza però al momento suscitare grandi entusiasmi.
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Ma a far parlare di lui, in questi giorni, è la cifra che la Roma avrebbe pagato per il suo procuratore, l’albanese Fali Ramadani: secondo il Corriere della Sera, infatti, la società giallorossa avrebbe pagato ben tre milioni al procuratore di Radonjić, a fronte dei 4 milioni e 140mila euro pagati invece per il suo cartellino. In pratica, quasi lo stesso prezzo per il calciatore che per le commissioni al procuratore. Ramadani, considerato da molti il Mino Raiola dell’Est, ha ricoperto ruoli importanti anche nel passaggio di Mohammed Salah alla Roma, senza contare che tra i suoi assistiti vanta anche Adem Ljajić.
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Non è la prima volta che le commissioni di un procuratore arrivino a costare quanto se non di più del cartellino stesso del calciatore, e soprattutto in casa Roma. Vasilīs Torosidīs, ad esempio, fu pagato 400mila euro dall’Olympiakos, mentre il suo procuratore incassò 850mila euro; stessa sorte per Silvio Anocic, con il croato pagato 150mila euro, con il suo agente che invece ne prese 170mila. Tariffe “alte” anche in altre trattative, come quella per Miralem Pjanić, pagato 11 milioni di euro al Lione a fronte di 3,3 milioni di “spese accessorie”. Ovviamente, con i prezzi dei cartellini più alti, le commissioni sembrano essere molto minori: Kevin Strootman, pagato 17,5 milioni di euro, è costato quasi 2 milioni in più per il suo agente, stessa sorte per Iturbe, pagato 22,5 milioni più altri 1,6 milioni al suo procuratore.
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Fonte: calcio fanpage (Corriere della Sera)
Che vo sape` che c’e` dietro…
Tutti giri di soldi a nero
Quoto l’anonimo.
Meglio non venire a conoscenza di questi giri di soldi soprattutto nelle grandi squadre.
Bah chissà come mai c’èil boom di croati serbi albanesi…. Forse pe che è più facile far sparire i soldi??