La sesta giornata non puo’ essere decisiva, mai. Sarebbe un controsenso pensare a questo e sarebbe davvero assurdo pensare di dover già essere ad un crocevia: la gara di domani rappresenta un importante snodo, un test che andrà a misurare la tempra di questa squadra che in questa fase iniziale ha dimostrato di avere qualità ma di non avere una spiccata personalità.
Domani ci vorrà quella, ancora più che una tattica particolareggiata ed una qualità che ovviamente non potrà mancare nei singoli. Testa ed attributi, questi sono gli elementi cardine in una sfida che domani, oltre a mettere in palio i virtuali sei punti della sfida salvezza, metterà di fronte agli azzurri una città intera che spera di poter rimettersi in gioco e poter recitare un copione non propriamente da vittima sacrificale. A Frosinone è già stata etichettata come la partita della vita, una chiamata alle armi collettiva con una curva che si colorerà dei colori sociali della formazione ciociara. L’Empoli visto come un avversario difficile, più forte, ma forse quello giusto per provare a dare un seguito al punto storico raccolto a Torino.
Testa ed attributi, ma anche pazienza, calma e gesso. Luoghi comuni che domani serviranno come il pane, perché c’è da giurare che il minor tasso qualitativo dei padroni di casa verrà colmato con tante situazioni “sporche”, provocando e facendo leva sull’emotività dei tifosi. Dovremo essere bravi a non cadere nel tranello, facendo appello a tutta l’esperienza che la squadra, il gruppo ha, oltre alla nostra di voglia di tornare subito a far punti per far sì che la gara con l’Atalanta resti una parentesi isolata in questa stagione.
Turn over al contrario. Ci saranno quasi sicuramente altre cinque variazioni in formazione, tante, e crediamo che questo sia stato un handicap per la gara di giovedi scorso. Si tratterà però di un ritorno alle origini, con un undici titolare che sarà quello mandato in campo nelle precedenti quattro gare, facendo poi appello alle tre sostituzioni che non dovranno essere un tampone ma un valore aggiunto a quanto già in campo verrà espresso. Se dopo il match con l’Udinese qualcuno avrebbe voluto giocare con maggior distanza temporale, adesso forse è un bene che si scenda in campo nuovamente dopo pochi giorni. E se la sfida è vista come appetibile dai ciociari, anche noi dobbiamo provare a fare lo stesso ragionamento, con grande rispetto dell’avversario, senza peccare di presunzione, ma ricordandoci però quanto fatto in questi ultimi anni e sapendo di avere qualcosa in più degli avversari. Potrebbe essere la prima di Livaja da titolare, giocatore dal quale ci aspettiamo molto e che giovedi ha fatto vedere buone cose pur non essendo mai pericoloso sotto porta. Al “Matusa” però, al di la di tutto, un bello spot per il calcio, quello fatto di soli milioni. Nessuno qualche anno fa avrebbe mai scommesso un euro sul fatto di vedere questo match a livello di serie A….ed invece.
Gli ultimi PEnsieri sono verso il calcio femminile: sì, avete capito bene. In settimana avrete sicuramente letto di quanto accaduto ad Empoli, con l’affiliazione al nostro club di una società di calcio femminile: il Castelfranco. La normativa dice che dalla prossima stagione ogni club professionistico di A e di B dovrà avere la propria squadra femminile, una manovra questa per provare a dare una spinta importante ad un movimento decisamente in crescita ma che fa moltissima fatica a ritagliarsi una piccola finestra a livello mediatico. Il Castelfranco, che milita in serie B, e che già da quest’anno (al fianco del proprio) porterà lo scudo sociale dell’Empoli Football Club, è dunque la nostra squadra e noi di PE già da quest’anno seguiremo le vicende delle calciatrici grazie ad un accordo proprio con il club del pisano. Daremo il nostro contributo nella speranza che questo possa far breccia e magari ci possa essere un interesse sempre crescente verso questa squadra che va considerata alla stregua di una di quelle azzurre. Tanto per dire, il 10 ottobre ci sarà una gara di Coppa Italia contro la Fiorentina, potrebbe essere un’occasione per dare man forte alle “azzurre”.
ORA E SEMPRE….FORZA EMPOLI !!!
Alessio Cocchi
Ripeto stesso atteggiamento del Frosinone che è una squadra sottovalutata e che meritava di più nelle partite casalinghe, non è un match fondamentale ma è molto importante reagire dopo la prestazione di giovedì scorso e dimostrare che è stato un incidente di percorso. Umiltà ed entusiasmo sempre!
Partita per uomini veri.
…PIU’ O MENO SI PUO’ ESSERE D’ACCORDO
SU QUANTO SCRITTO NELL’ARTICOLO…
…TUTTAVIA SE TE NON CI SEI FISICAMENTE
SE LA TUA CONDIZIONE E’ PRECARIA….
…NON SI FARA’ ALTRO CHE PRENDERE CEFFONI NEL MUSO…
E POI FORSE SAREBBE BENE DARE SPAZIO A MAIELLO
DIUSSE (PER ME UN FUTURO CAMPIONCINO) STASERA
SE LO PRENDONO GLI ALTRI…
IL MEDIANO SAREBBE OPPORTUNO NON SBAGLIARLO STASERA..