Mille panchine e non sentirle! E’ quello che si potrebbe dire a proposito di Mario Menconi da Carrara, empolese di adozione dal 1980, che segue come Accompagnatore Ufficiale squadre del Settore Giovanile dell’Empoli FC da oltre 25 anni, 20 dei quali con la Primavera.

Lo incontriamo un pomeriggio di qualche giorno fa nella sua seconda casa, Monteboro, dove incontra lo staff tecnico di mister Mutarelli & C, parla con i ragazzi, controlla che tutto sia a posto per la prossima trasferta. Il ruolo di accompagnatore ufficiale della squadra, che da anni svolge col suo amico-collega Lido Mancini, è di quelli poco appariscenti ma che contribuiscono a dare ad una squadra quei supporti organizzativi e logistici fondamentali perché i giocatori ed i tecnici possano pensare solo al campo e concentrarsi sulla gara, senza dover pensare a quello che succede prima, durante e dopo fuori dal rettangolo di gioco.

 

IMG_2130
Menconi (in alto a destra) con una formazione Berretti, inzio anni ’90

Allora , Mario, come hai cominciato?

Quando ho smesso di giocare nei Dilettanti, siamo sul finire degli anni ’80, ho cominciato a seguire gli allenamenti dell’Empoli. E’ lì che ho conosciuto Fabrizio Lucchesi che mi ha chiamato per far parte dello staff dirigenziale delle squadre giovanili. Ho cominciato con gli Esordienti….c’erano Dainelli, Mastronunzio. Con loro abbiamo fatto alcuni Tornei

 

E dopo?

Sono andato alla “Berretti”. Tre o quattro Campionati con loro, primi allenatori Domenichini e Ettore Donati. Poi arriva la Serie B (1995/96, n.d.r.) con la prima squadra e diventa obbligatorio fare la squadra Primavera. Da lì’ ho cominciato con la Primavera appunto e non l’ho più lasciata

 

Quindi questo dovrebbe essere il ventesimo anno con la Primavera…quasi nozze d’argento

Davvero! A ripensarci sembra ieri. Venti anni bellissimi, un’esperienza umana irripetibile

 

Che cosa ti ha dato l’Empoli?

Tante soddisfazioni, soprattutto quella di vedere crescere tanti ragazzi non solo da un punto di vista sportivo ma soprattutto umano. E poi il poter condividere quelli che sono i principi alla base dell’attività dell’Empoli: il lavoro, che paga sempre, il rispetto per le persone e l’educazione, dentro e fuori dal campo. Questi sono principi che rimangono nella vita di un ragazzo, indipendentemente se poi farà o meno il calciatore

 

A proposito di ragazzi….chissà quanti ne avrai conosciuti. Qualcuno di loro diventato anche calciatore importante…

Tantissimi. Di ognuno potrai raccontarti la storia. Quello diventato più famoso certo è stato Di Natale: scherzavo spesso con lui, gli piaceva scherzare. Ma tanti altri che poi hanno fatto carriere importanti…..da Coda a Raggi a Marchionni a Angella a Tonelli fino a Hisaj e Rugani…ma sono certo che ne dimentico altri…

.

In tutti questi anni con la “Primavera” quali sono stati , sportivamente palando, il tuo momento più brutto e quello più bello?

Quello più brutto la finale-scudetto del 2010 a Macerata persa con il Genoa.

Quello più bello senz’altro la vittoria scudetto della stagione 1998/1999, Finale a Lignano Sabbiadoro vincemmo 1-0 gol di D’Aniello

 

IMG_2128
Menconi con Lido Mancini e Tommaso Rocchi

Non posso non chiederti del tuo rapporto con il tuo “gemello di panchina Lido Mancini

Sono stato io che l’ho portato all’Empoli, dopo un anno e mezzo che facevo la Primavera. E’ un compagno di avventura inseparabile, da tantissimi anni. Uno che svolge il suo compito con grande professionalità, apprezzata da tutti. Un collega ma soprattutto un amico vero

 

Mario Menconi mi dai un giudizio su Mario Menconi?

(Ride) Il giudizio lo danno gli altri. Ti posso dire che ho sempre avuto riconoscimenti e complimenti, al di là dei risultati della squadra e questo qualcosa vuol dire. Ma la cosa che forse mi inorgoglisce di più è che ho sempre avuto grandi apprezzamenti dai collegi delle altre squadre, cosa che fa veramente piacere perché sottolinea che il mio comportamento è sempre stato corretto

 

Lascio a te il finale di questa chiacchierata

Ringrazio tutto lo staff presente e quelli passati dell’Empoli FC per la fiducia che mi è sempre stata accordata in tutti questi anni. In particolare il Presidente Fabrizio Corsi. Grazie a lui ed a tutti i collaboratori dell’Empoli FC che ho incontrato negli anni è stata, è e, spero, sarà ancora possibile questa mia straordinaria avventura umana e sportiva

 

Saluto Mario e ci diamo appuntamento per la prossima gara dei ragazzi di mister Mutarelli, quando, come sempre, lui o Lido Mancini mi porteranno le note delle squadre o magari mi risponderanno al telefono, se in trasferta, per darmi le formazioni e le informazioni.

E’ anche grazie a persone come queste se l’Empoli FC è quello che è. Il “segreto” di una Società che riesce, con poco, a fare tanto, è nella passione di tante persone che, dietro le quinte, fuori dalle luci della ribalta, permettono con la loro passione, con la loro professionalità e col loro lavoro, di volare in alto.

 

Fabrizio Fioravanti

Articolo precedenteWEEK END AZZURRO GIOVANI | Risultati gare 19 e 20 settembre
Articolo successivoDue rinnovi in settimana

7 Commenti

  1. Grandi Mario e Lido!!! Non tutti possono capire la vostra importanza morale e materiale,ma i mister ed i ragazzi si,..non mollate!!!!

  2. Quello piu’ anziano come anni con il settore giovanile dopo Mario Menconi sono io: quest anno e’ il mio 20esimo anno con l’Empoli

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here