Ne abbiamo parlato a lungo e lo abbiamo ascoltato in anteprima al termine della presentazione ufficiale della squadra azzurra. Parliamo del “restyling” dell’inno ufficiale dell’EmpoliFC, Azzurro Che Si Muove.
Scritto ed interpretato da Roberto Talarico per la prima serie A dell’Empoli, nel corso della scorsa estate, il pezzo, anche per volontà della stessa società è stato sottoposto ad una sorta di aggiornamento soprattutto per andare a pulire i suoni.
Un progetto nato grazie alla casa discografica “Labella Studio” e che ha visto prender parte alla parte vocale alcuni giocatori azzurri. Anche il due “Cecco & Cipo” è stato parte integrate dello sviluppo musicale.
Da ieri, in concomitanza con la prima giornata di campionato, il pezzo è finalmente scaricabile online da tutti i più famosi store. Anche su “Itunes”, il più famoso, si trova al prezzo di 0,69 euro/cent.
La nuova versione di “Azzurro che si muove” risuonerà sempre poco prima dell’ingresso in campo delle squadre per tutte le partite interne dell’Empoli.
Come redazione di Pianetaempoli.it, ringraziamo sia l’autore che la casa discografica per averci inserito nei ringraziamenti.
Redazione PE
EFC ridacci la vecchia versione, questa è inascoltabile
Senza ombra di dubbio migliore questa nuova versione ! Bell iniziativa promossa dalla nostra società !
Forza Empoli !
Inconfutabilmente migliore la vecchia versione, quella nuova sembra una marcetta funebre
Via, un po` di entusiasmo per il nostro inno, anche se avrei fatto registrare il coro Empoli dalla maratona
Va messo peró dopo l’inno di lega non prima
Bello, molto simile al vecchio ma piu canzone. Bravi EFC, però sono d’accordo con il commento sopra. Perché non lo mettono dopo l’inno della lega ? Quello si che non si può sentire…
Secondo me c’ é una procedura ben precisa x tutte le squadre,comunque vada fatela sentire un po’ di più e non stroncatela come avete fatto ieri,sono d’accordo che sarebbe meglio dopo quella caxxata dell’ inno ufficiale. Per quanto riguarda il restyling si poteva fare meglio!!!!!
Bella cosa l’inno vediamo di sentircelo più nostro adesso e cantiamolo tutti.