Fonte: Claudio “Freccia”

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- Campionato Italiano serie A Tim  2013/2014 - Decima di campionato - Hellas Verona vs Sampdoria
La curva dei tifosi dell’Hellas Verona

Gruppi/crew esistenti: Ex-B.G. โ€™71, Hellas Army (primo nucleo formato negli anni โ€™70), Hellas Fans, Mastini Scaligeri, Hellas Alcool (primo nucleo formato negli anni โ€™80), Cani Blu 1988, Hellas Aliens, Villaggio (primo nucleo negli anni โ€™80), Vecchio Inferno, Golosine, Brigata Borghetti, Nessuna Resa, We Hat Humans, 1ยฐ Febbraio, El Gruppo Campa, Butei Alti Livelli, Butei dela Busa, Quartiere Roma, Movimento-Pescatina Gialloblรน, Primo Luglio, Hellas N.o.t., Ultimo Scalin 1991, La Barrร s, Hell, Zona Lago, Work Team, Banda Legale, I Lupi dellโ€™Hellas, Viette Laterali, Orfani zona Stadio, Quei da Negrar, Vecchie Golosine, Settore Est, Zona Est, Periferia Sud, Manipolo Gigi, Superiore Doc, Settore Superiore, Infonsati Gialloblรน, O.l.m. sez. S. Zeno, Gruppo Jean, Bassa Estrema, Sotto Scala, Dog from the Pig, Hellas Firm, Ringhiera, Gloria et Fides Hellas Verona, Gruppo Senza Fondo, Quepos, Gruppo Taffe, Angolo, Zona Verona Sud, Ala Gialloblรน, Ultimo Poggiolo, Faio Negrar, Hellas Bulldogs-Calcio Club sez. Le Alpi cafรจ Borgo Roma, G.T., Angloscaligeri, Manipolo Chiampo, Nobil Rion, Manipolo Piemonte, Banda Ongia, Gruppo Sempre sรฉ, Bassa Estrema.

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Compagnie di paese/cittร  esistenti: Malcesine, Bovolone, Rovereto, Bussolengo, Villafranca, Torri del Benaco, Mozzecane, Isola,ย  Pescantina, Caselle Gialloblรน, Palรน, Correzzo, Belfiore, Mestre, San Stefano di Z., Soave, Vigasio, Caprino, Veddasea, Valga, Arvenzano, Rivoli, Perzacco, Settimo, Bigasio, Hellas Milano, Cerea, Sirmione, Grezzana, Sulรจ, Nogara, Peschiera, Carpi 1903, Corgnan, San Michele, Terrazzo, Legnago, Novaglie, Bardolino, Zevio, Villa Bartolomea, Sanguinotto, Pozzo, Valeggio, Tregnago, Arco Riva, Trento, Basson, Siena, Trieste, Marche, Rivoltella del Garda, Malesina, Sommacampagna, San Bonifacio, Desenzano, Monteforte, Sezione Scandinavia, Rizza.

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Siti Internet:ย www.hellastory.netย –ย www.primoluglio2004.net

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Settore: Curva Sud, tranne โ€œ1ยฐ Febbraioโ€, โ€œEl Gruppo Campaโ€, โ€œButei Alti Livelliโ€, โ€œMovimentoโ€ e โ€œButei dela Busaโ€ in Tribuna 4ยฐ anello (sopra tribuna Stampa) e gli โ€œdissidentiโ€ antitessera in Tribuna Est, vicino al settore ospiti.

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Curva Hellas Verona3
Uno scorcio della curva dell’Hellas Verona

Gemellaggi/Amicizie: –Fiorentina: rapporto bellissimo, uno dei primi gemellaggi della storia del panorama ultras italiano, ultratrentennale, che va ben oltre la politica ed รจ sempre piรน solido. Quando si sciolsero le Brigate, nel โ€™91, il Collettivo allestรฌ una bellissima coreografia, con la Fiesole pavesata di cartoncini gialloblรน, accogliendo i veronesi con le scritte โ€œVenti anni di storia non si cancellanoโ€ฆonore alle B.G.โ€ e โ€œB.G.: muore il nomeโ€ฆma la vostra stella brillerร  per sempre nel nostro cieloโ€. Sbandierata in campo in Fiorentina-Verona 03/04. Alcuni anni fa i fiorentini a Verona esposero: โ€œOnorati della vostra amicizia, orgogliosi del vostro rispetto!!! Un saluto ai fratelli gialloblรนโ€. In Verona-Fiorentina 85/86 esposto lo striscione dei fiorentini โ€œGobbi, ci vediamo a Torinoโ€. Innumerevoli le visite reciproche, ad esempio massicce visite dei fiorentini in Verona-Spezia Playout 06/07 e Empoli-Verona 04/05. Striscioni โ€œCampiโ€ e โ€œ7 Bโ€ dei fiorentini, rispettivamente in Verona-Juve e Verona-Napoli 2013/14, oltre a bandiera โ€œFiorenza Violaโ€ in Verona-Chievo 13/14. In Fiorentina-Verona dello scorso campionato 13/14, la Fiesole mostra la scritta โ€œA qualsiasi ora venga giocata questa partitaโ€ฆlโ€™unico ricordo sarร  una sbronza infinitร !!!โ€. –Sampdoria: bel gemellaggio, che dura da oltre ventโ€™anni, dopo essersele date di santa ragione, uno dei pochi risalente agli anni โ€™70 ancora in piedi. A Genova, gli Ultras Tito nellโ€™85 accolsero i tifosi scaligeri con lo striscione โ€œBenvenuti campioni dโ€™Italiaโ€. In Verona-Sampdoria 02/03 esposto lo striscione โ€œPortAteci con voiโ€, visto che la Samp era vicina alla A e i veneti languivano in B. In Verona-Taranto 09/10, esterno stadio, esposero โ€œU.T.C. siamo con voiโ€, di solidarietร  per i guai che passavano i doriani in quel periodo. Trasferta inspiegabilmente vietata per i doriani nel 2011/12, visto lo storico gemellaggio: allโ€™esterno del โ€œBentegodiโ€ esposero scritte quali โ€œI butei saranno sempre fratelli mieiโ€ e โ€œFieri del vostro legame orgogliosi della vostra amiciziaโ€. I sampdoriani, in Samp-Verona 11/12, esposero scritte quali โ€œGemellati alla partita fratelli nella vitaโ€ฆbentornati buteiโ€ e โ€œBottiglia in mano e gomito allโ€™insรน: bentornati gialloblรนโ€. Nellโ€™amichevole estiva dellโ€™agosto โ€™12 presenti gli striscioni doriani โ€œUltras Tito-vecchio stampoโ€ e โ€œStruppaโ€. Striscioncino โ€œFieri Fossatoโ€ doriano in Verona-Livorno 13/14. –Triestina: gemellaggio anchโ€™esso piuttosto vecchio, molto sentito da entrambe le tifoserie, grazie soprattutto alle stesse vedute politiche. Spesso, sia a Trieste che a Verona, ci sono stati giri di campo coi bandieroni delle due tifoserie, ad esempio a Trieste nel 90/91 e 03/04, in un clima di festa con scambio di sciarpe. Sul caso-Furlan, tifoso triestino morto nellโ€™84 in seguito a violente percosse ricevute dalla celere, i veronesi si sono espressi con lo striscione โ€œIl vostro dolore solo ora riconosciutoโ€ฆVerona da sempre lo ha onoratoโ€. I Veronesi a Trieste anni fa esposero โ€œMuli e butei, Hellas e Unioneโ€ฆonore e tradizioneโ€; I triestini โ€œTrieste e Verona insieme marceremo ancoraโ€. Alcuni anni fa esposero il messaggio โ€œHellas-Unione per sempreโ€. Innumerevoli le visite reciproche, ad esempio gli Ultras Trieste sono stati presenti in Verona-Treviso 04/05 e nel 2002/03 a Vicenza, oltre a esporre lo stendardo โ€œTriesteโ€ in Vr-Spezia ritorno Playout 06/07 e la pezza โ€œCurva Furlanโ€ in Verona-Chievo 13/14. –Lazio: buoni rapporti, ma non vi รจ un gemellaggio vero e proprio. Rinsaldata lโ€™amicizia lโ€™anno scorso in Lazio-Verona di Coppa Italia, quando una delegazione di veronesi prima della gara depose un mazzo di fiori sotto lโ€™effige di Gabriele Sandri in Nord; solo poche ore prima si erano recati al cimitero dove riposa lo sfortunato tifoso. Alcuni anni fa una scritta veronese esposta a Roma recitava โ€œVeronese, laziale, stessa lotta stesso idealeโ€. Striscione โ€œVeteraniโ€ Lazio in Ternana-Verona 03/04. In un Verona-Lazio degli anni โ€™70, perรฒ, venne esposta la scritta โ€œLazio merdaโ€. –Chelsea: gemellaggio storico, risalente al โ€™76, a cui forse si deve lo stampo anglosassone della curva Sud. Numerose le visite, ad esempio bandiere del Chelsea in Torino-Verona, Vicenza-Verona 05/06 e Verona-Vicenza 11/12. Bandiera โ€œHellas Chelseaโ€ in Catania-Verona 13/14. –Real Madrid: pezza degli โ€œUltras Sur Madridโ€ in Vr-Gubbio 11/12, a Crotone 11/12, e in tante altre gare. –Espanyol. –Dinamo Bucarest: per la morte del โ€œCampaโ€ esposero, in Cluj-Dinamo B. di Coppa della Romania lo striscione โ€œCiao Campaโ€. –Kaiserslautern. –Paris St.Germain. –Aberdeen: bandiera โ€œUltras Aberdeenโ€ in Verona-Genoa 04/05, pezza โ€œAberdeen Gialloblรนโ€ in Vr-Genoa 06/07.

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Ex-gemellaggi: Inter, Cagliari, Lecce, Torino, Roma.

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Curva Hellas Verona4
Una coreografia dell’Hellas Verona

Rivalitร : –Vicenza: rivalitร  piรน che altro di stampo campanilistico, aggravata dalla matrice politica contrapposta; il derby per eccellenza, partita particolarmente a rischio fin dagli anni โ€™70, in cui si registrano incidenti praticamente sempre. Subรฌto dai vicentini il furto dello striscione โ€œTartan Armyโ€, esposto in Verona-Vicenza 93/94, rubato in un autogrill lโ€™anno precedente, quando, al rientro da una trasferta, sโ€™incontrarono i veronesi (circa 20 pullman piรน molte auto) e i vicentini (un pullman). In netta minoranza i berici si videro costretti ad essere assediati nel mezzo. Un veronese aprรฌ il bagagliaio dello stesso prendendo i due striscioni che cโ€™erano, cioรจ โ€œTartan Armyโ€ e โ€œBerici Ringhiosiโ€, mentre โ€œCaneva Bericaโ€ era tenuto sul pullman; alla vista del furto uno di Vigilantes Vi. scese dal mezzo e, sfilando tra i veronesi increduli, fermรฒ il veronese che aveva gli striscioni e riprese quello dei โ€œBerici Ringhiosiโ€, e i veronesi, riconoscendone apertamente il coraggio, lo lasciarono rimontare sul mezzo con la pezza. Ad onor del vero, quando la situazione si stava calmando e molti veronesi erano giร  partiti, i vicentini tentarono la sortita di riprendere anche โ€œTartan Armyโ€, ma era ormai troppo tardi. Solito derby agitato quello giocato a Vicenza nel settembre 2012. I veronesi espongono lo striscione โ€œNon cantavate non caricavateโ€ฆV.Vi o morti le cose non sono cambiateโ€, parafrasando il vecchio striscione dei vicentini โ€œNon caricate non cantateโ€ฆrivogliamo le Brigateโ€, esposto a Verona anni fa. Il primo รจ anche un gioco di parole con la sigla dei โ€œVigilantesโ€, gruppo vicentino scioltosi nellโ€™agosto 2012. Esposto poi โ€œBoia chi mollaโ€, con disegnato, al posto della parola โ€œboiaโ€, lo stemma dei โ€œVigilantesโ€, che era appunto il boia. –Milan: il 20 maggio โ€™73 le Bg si fanno un nuovo nemico, in un Bentegodi tinto di rossonero pronto a festeggiare lo scudetto โ€œdella stellaโ€ del Milan. Zigoni & C. umiliano il Milan 5-3 per quella che passerร  alla storia come la โ€œFatal Veronaโ€, con la Juve vincente a Roma con la Lazio, campione dโ€™Italia al fotofinish. Eโ€™ lโ€™inizio di una storica rivalitร , che raggiungerร  lโ€™apice negli anni โ€™80. Pesanti scontri nel giugno โ€™83, in semifinale di Coppa Italia. Rubato diversi anni fa lo striscione โ€œMilan Club Veneziaโ€, esposto in Verona-Milan 80/81. Esposto in Verona-Milan 86/87 lo striscione โ€œCommandos: quando la fuga รจ spettacoloโ€. Quando il Milan venne retrocesso in Serie B, al termine della stagione 79/80, per coinvolgimento nel calcioscommesse, con delibera della C.a.f., insieme alla Lazio, i veronesi, lโ€™anno dopo, in casa col Milan esposero โ€œGrazie Trincaโ€, personaggio che, insieme a Cruciani, fece esplodere lo scandalo delle partite truccate. Si sono registrati incidenti anche in Verona-Milan dellโ€™agosto 2013, 1^ giornata di campionato 13/14, con alcuni lanci di torce allโ€™esterno dello stadio e diverse scaramucce a fine gara al cancello divisorio tra il settore ospiti e i distinti. Gruppi delle due squadre si sono affrontati con lancio di oggetti e colpi dati con le aste delle bandiere. –Juventus: rivalitร  storica, sin dagli anni โ€™70, che si acuisce ancor di piรน a metร  anni โ€™80, col famoso incontro a porte chiuse in Coppa Campioni, reso ridicolo dallโ€™arbitraggio a senso unico, pro Juve, dellโ€™arbitro, e con la lotta per lo scudetto. Rubato agli juventini un bandierone esposto in Verona-Juve 85/86 di Coppa dei Campioni. In Verona-Juventus 87/88 esposto lo striscione โ€œUna merda in bocca a tutti i bianconeriโ€. –Torino: ottimi rapporti negli anni โ€™70, poi, nellโ€™88 i torinisti ruppero il gemellaggio piรน che decennale. In Verona-Torino 91/92 esposto lo striscione โ€œInfamiโ€, mentre nel 2003/04 i veronesi espongono lo striscione dei โ€œGranata Korpsโ€ Torino, ma la cosa lascia dei dubbi, infatti pare che i granata lโ€™abbiano regalato ai veronesi durante il gemellaggio intercorso. In Torino-Verona 2013/14 la curva โ€œMaratonaโ€ espone verso gli ospiti lo striscione โ€œInsultate neri e gay ma le merde siete voi buteiโ€. I veronesi, nonostante il turno infrasettimanale e la trasferta di massa di tre giorni prima soltanto, con la Juve allo โ€œJuventus Stadiumโ€, sono in discreto numero. –Inter: scontri giร  alla prima giornata del campionato 82/83, poi, nellโ€™85, viene stretto un patto di non belligeranza, inversione di tendenza alla regola non scritta che non voleva amicizie con le cosiddette โ€œgrandiโ€. Intorno al 2000 il gemellaggio venne rotto. Nel febbraio 2002 botte, arresti e coltelli che girano, mettono definitivamente la parola fine al rapporto. Per Inter-Verona di Coppa Italia del dicembre 2012, si registra a S.Siro unโ€™autentica invasione gialloblรน, con oltre 6mila veronesi presenti, che riempiono tutto il terzo anello-Sud. Il match viene interrotto per 3 minuti al 15ยฐ, causa fumo prodotto dai lacrimogeni sparati dalla polizia allโ€™esterno dello stadio, che provoca fastidio ai giocatori e allโ€™arbitro Rocchi, con lacrimazione dagli occhi. Si verrร  poi a sapere di una massiccia carica dei nerazzurri ad alcuni veronesi arrivati in ritardo, con conseguenti botte, alcune sciarpe e uno stendardo gialloblรน rubato, esposti poi in curva Nord, con la carica delle f.d.o. a disperdere il tutto. Nel prepartita circa 400 veronesi si staccarono dal gruppo principale diretto allo stadio e allโ€™altezza di Piazzale Lotto iniziarono una sassaiola verso gli agenti che li scortavano. Dopo il lancio, da parte dei veronesi, di qualsiasi oggetto capitato tra le mani, la polizia carica e spara alcuni lacrimogeni. Gli scontri durano, a fasi alterne, circa mezzora, al termine dei quali i tifosi si rimettono in marcia verso lo stadio. Per lโ€™anticipo del sabato sera H. Verona-Inter del marzo โ€™14, 28^ giornata del campionato scorso 13/14, nutrita rappresentanza degli ospiti. Tanti gli insulti reciproci tra le due fazioni, mentre nellโ€™intervallo si registrano alcuni contatti tra la Tribuna e la curva Nord, ma poca cosa. Gli interisti vengono fatti uscire alle 24, tra cori goliardici contro i veronesi, ma, quando sembra tutto finire lรฌ, allโ€™uscita dei mezzi dal settore ospiti, si presenta un gruppo di scaligeri, che invita allo scontro i nerazzurri; questi scendono in un attimo dai pullman riversandosi in strada per affrontare i gialloblรน, ma in tutta risposta subiscono una forte carica dalle guardie che li rispedisce sui mezzi, con diversi feriti.ย Roma: bello il rapporto negli anni โ€™70, che perรฒ finisce piuttosto presto. In Roma-Vr 01/02, i Boys romanisti espongono โ€œVeronesi bastardiโ€, mentre a Verona, nei primi anni 2000, mostrano un โ€œVoi odiate tutti: Lazio, Inter, Fiorentina, Samp, Cagliari, Lecceโ€ฆโ€. Roma-Verona, 2^ giornata del campionato 2013/14, si gioca con la curva Sud romanista chiusa per squalifica, ma la dirimpettaia curva Nord non รจ da meno. Allโ€™arrivo di bus e pulmini dei veronesi nei pressi del settore ospiti, partono allโ€™assalto un centinaio di romanisti decisi a trovare il contatto: lancio di bome carta e sassi verso i mezzi ospiti, quando la celere si mette di traverso e tentativo dei veronesi di forzare il cordone di polizia. Con diversi minuti di ritardo entrano tutti gli 800 scaligeri, che prima si posizionano in alto, poi decidono di forzare il cordone di stewards e scendono in basso. Per alcuni minuti rimangono a spasso nel settore ospiti, poi a fatica vengono riportati a lato
. Lancio di oggetti vari con la curva Nord adiacente e situazione confusa per alcuni minuti, poi, col passar del tempo, i veronesi si compattano e sono autori di 90 minuti di tifo intenso, mai fiaccato neppure sul pesante passivo di 3-0. Il pullman della squadra del Verona, per la cronaca, viene bersagliato di sassi sul lungo Tevere e reso inagibile per il viaggio. Esposta bandiera della Roma, presumibilmente rubata, in Verona-Roma 13/14. –Bologna: i primi scontri di rilievo, a Verona, sono proprio coi bolognesi, nel โ€™73, allo stadio e alla stazione di Porta Nuova. La partita era solo un pretesto: parte dei bolognesi che giungono a Verona sono militanti di estrema sinistra, che cercano lo scontro con i veronesi esponenti del Fronte della Gioventรน e di Ordine Nuovo. Negli anni โ€™90 la Scaligera Basket affronta una squadra bolognese seguita da centinaia di tifosi, quelli dellโ€™Hellas accorrono in massa a sostenere i cestisti gialloblรน tra lo stupore generale. In Bologna-Verona 88/89 esposto lo striscione โ€œF.U. Emiliaโ€ (Forever Ultrร  Bologna). La storica rivalitร  si rinnova per Bologna-Verona 13/14, con tafferugli tra le due tifoserie nel prepartita e lo striscione โ€œHellas merdasโ€, rivolto ai veronesi dalla curva โ€œBulgarelliโ€. –Napoli: i partenopei sono stati sempre accolti male a Verona, fin dagli anni โ€˜80, con striscioni come โ€œVesuvio lavaliโ€, โ€œLavateviโ€, โ€œBenvenuti in Italiaโ€ (85/86), โ€œMeglio austriaci che terroniโ€ (88/89), โ€œNapoli pus dโ€™Italiaโ€ (Coppa Italia 92/93). Una classica rivalitร  nord-sud. I napoletani hanno subรฌto il furto dello striscione โ€œCUCB Napoliโ€ in una furiosa carica nel settore ospiti, diversi anni fa, e di โ€œForever Ultrร โ€, esposti poi in Verona-Napoli, rispettivamente dellโ€™85/86 e dellโ€™82/83. Nel 2006-07, in Napoli-Verona, i napoletani esposero la scritta โ€œCambiano i tempi cambia il pallone, il veronese piรน che mai ultras da pensioneโ€.ย Varese: rivalitร  piuttosto recente, ma sentita. A Varese, nel giugno 2012, per i Playoff per la A, esposta dai padroni di casa la scritta โ€œA Verona tiri sassi a club e bambini, a Varese ti nascondi dietro i celerini e da Tosi ti fai togliere dai casiniโ€ (il sindaco di Verona). Tafferugli durante e dopo la partita al โ€œBentegodiโ€, nel ritorno dei soliti Playoff: nel pregara arrestati due veronesi che avevano aggredito alcuni tifosi avversari, rubando loro lo zaino, con allโ€™interno sciarpe e tessere del tifoso. I varesini sporsero denuncia e quindi i veronesi vennero rintracciati, uno con lโ€™accusa di rapina, lโ€™altro denunciato a piede libero per lo stesso reato. Uno steward venne aggredito, colpito con un calcio al volto. Il peggio nel dopopartita con scontri tra frange ultras veronesi e polizia che in piรน di un occasione effettuรฒ cariche di alleggerimento e quindi arrestato un 26enne, con lโ€™accusa di resistenza pluriaggravata. Nel dicembre 2012, in un pub del centro di Varese si affrontarono una decina di ultras gialloblรน, di ritorno dalla trasferta di Vercelli, e un gruppo di ultras locali. Volarono calci, pugni e schiaffi, oltre a qualche bicchiere. A rivolgersi al pronto soccorso solo un fan veronese, guaribile in sette giorni. Il gruppo veneto poi si allontanรฒ dalla cittร  senza sporgere denuncia. I fans biancorossi seppero della presenza di tifosi del Verona da una voce circolata negli ambienti del tifo locale. –Brescia: basti ricordare gli scontri epici dellโ€™86, con la zona della stazione e il viale che porta allo stadio teatro di una vera devastazione (vedi anche sezione โ€œstoria del tifo veroneseโ€). I bresciani hanno subรฌto il furto dello striscione โ€œCommando Ultrร  Curva nordโ€, esposto in Verona-Juve 91/92 e, in precedenza, dello striscione โ€œUltrasโ€, esposto in Brescia-Verona 86/87. Anni fa lo striscione โ€œMazzone โ€˜coreโ€™ de Bresciaโ€ prendeva in giro il romano verace, allora mister del Brescia, Carletto Mazzone. Attimi di tensione Brescia-Verona 12/13 nel pregara. Un gruppo di bresciani tenta di sfondare le barriere divisorie per raggiungere i tifosi avversari arrivati coi pullman. Lโ€™intervento coi lacrimogeni della polizia evita lo scontro. Grave lโ€™episodio del 27 settembre 2014 (vedi sezione โ€œCuriositร ). –Salernitana: rivalitร  esplosa negli ultimi anni, soprattutto in chiave nord-sud; gravi incidenti nella finale di andata dei Playoff per la B nel giugno 2011 a Verona, con 19 arresti, di cui sei veronesi; furono necessari i lacrimogeni. Nel febbraio 2012 la Digos perquisรฌ le abitazioni di 23 veronesi ritenuti responsabili di gravi turbolenze nella stessa partita, quando circa 300 ultras gialloblรน, a volto coperto, tentรฒ di aggredire i tifosi ospiti (in tutto 2mila) che stavano uscendo dal loro settore. Per riportare, in qualche modo, lโ€™ordine pubblico, alcuni agenti vennero feriti. I 23 ultras scaligeri, individuati dalle telecamere dopo ricerche della Digos, saranno poi โ€œdaspatiโ€. In passato rubato un bandierone ai salernitani. –Pescara: rivalitร  acuitasi soprattutto negli ultimi anni di C1. Nello spareggio per la B del 2010, incidenti piuttosto gravi nel dopopartita; le indagini portarono, a distanza di tempo, grazie al lavoro in sinergia delle Digos di Verona e Pescara, allโ€™individuazione e allโ€™arresto di due tifosi a Verona e quattro a Pescara. Rubato ai pescaresi lo striscione โ€œSempre con voiโ€, esposto in Verona-Pescara 03/04. I pescaresi, in Pescara-Verona 10/11, dedicarono la scritta sferzante โ€œScendi dalla scala, scordati il Medioevo, ora sei solo provincia di Chievoโ€ ai veronesi. In Pescara-Verona 11/12 lancio di oggetti tra il settore ospiti e i due settori di casa confinanti, sia durante la gara (specie al gol), che, soprattutto, nellโ€™intervallo, dove รจ volata una torcia. Unโ€™ora prima della partita scontri tra gruppi isolati di ultras, venuti a contatto in una zona vicina allo stadio, ma il pronto intervento delle f.d.o. ha riportato la calma.ย Cesena: Nel maggio โ€™99 a Cesena si registrarono violenti scontri, ai quali fece da prologo la partita dellโ€™andata, quando i cesenati, due ore prima della gara, si produssero in un tostissimo raid sotto la Sud veronese, inasprendo quella che fino ad allora era, per cosรฌ dire, una rivalitร  โ€œnormaleโ€. Un inadeguato servizio dโ€™ordine, ridicolo nel numero e nellโ€™organizzazione, creรฒ i presupposti per un autentico โ€œfar-westโ€. A Cesena รจ chiaro che i veronesi vollero rispondere โ€œadeguatamenteโ€. Un pullman veronese pieno di tifosi passรฒ dietro la curva Mare cesenate, ma questi assaltarono subito il torpedone, i primi fans scaligeri scesero e vennero malmenati. Malgrado ciรฒ tutti i veronesi scesero poi a terra tutti e affrontarono con coraggio e a viso aperto i cesenati. Ne nacque un parapiglia risolto con fatica dalla polizia. I veronesi, circa mille, si offesero coi bianconeri dei distinti, che gesticolarono dopo il gol dellโ€™1-0. I fans del Verona cominciarono a scalciare i pannelli in plexiglass e li sfondarono a forza di pedate: i vetri cedettero. Arrivรฒ la celere che evitรฒ lโ€™invasione nei Distinti, ma iniziรฒ un violento testa a testa cariche-controcariche tra veronesi e celere, che durรฒ per diverso tempo. Dal secondo anello venne scaraventato un lavandino in testa ai tutori dellโ€™ordine. Cesenati scatenati a fine gara. Giunti in massa dietro i distinti cominciarono a premere sulle barriere dโ€™acciaio che isolano il parcheggio degli ospiti. Cedette in un punto unโ€™inferriata e ci furono 5-6 minuti di scontri frontali, con cinghie, bastoni, segnali stradali, tra le due fazioni. L
e f.d.o. ingrossarono poi finalmente le fila e dispersero i romagnoli. Quando sembrava tutto finito, รจ la volta dei veronesi che, incredibilmente โ€œfuggitiโ€ dal loro parcheggio, sbucarono in circa 300 vicino alla curva โ€œMareโ€, affrontati con coraggio da una 50ina di impavidi cesenati, dispersi poi con lโ€™arrivo delle f.d.o. che riportarono la calma. Le cifre ufficiali parlarono di 34 feriti. I piรน gravi furono un poliziotto, ferito dal lancio del lavandino, e un cesenate che affrontรฒ i veronesi nellโ€™ultima rissa. –Mantova: rivalitร  storica, perlopiรน campanilistica, vista la vicinanza tra le due cittร . Per il campionato di C2 1986-87, al โ€œBottagisioโ€, vecchio stadio del Chievo, i padroni di casa affrontarono il Mantova e i veronesi colsero lโ€™occasione per scontrarsi coi virgiliani. Bandiera del Mantova rubata e poi esposta in Verona-Mantova 05/06. –Reggina: rivalitร  acuita dallo spareggio-salvezza in A del 2000-01 (scontri a Verona), ma cโ€™era giร  astio prima, come testimonia il furto dello striscione โ€œSolo Reggioโ€, esposto in Reggina-Verona, giocata a Catania nello stesso anno. –Ascoli: rubato lo striscione โ€œSettembre Bianconeroโ€, in un Hellas Verona-Ascoli, ultima di campionato, diversi anni fa. Alcuni veronesi trovarono cinque ascolani ancora fuori dai cancelli nel prepartita: fuggirono subito dentro ma uno di loro, che portava un grosso zaino, venne acciuffato e colpito, prima che riuscisse a scappare allโ€™interno dello stadio, ma senza lo zaino che conteneva lo striscione del โ€œSettembreโ€. Nellโ€™aprile 2003, in Verona-Ascoli, dopo lโ€™esposizione di tale striscione, si scatenรฒ una rissa nel settore ascolano e vennero tolti tutti gli striscioni. –Livorno: rivalitร  di carattere politico, essendo le due tifoserie di vedute diametralmente opposte. Nel 2002-03 undici pullman di ultras veronesi, arrivati a 10 Km. da Livorno, vennero bloccati in superstrada con una banale scusa: venne diffusa la notizia che un nutrito gruppo di rivali stava bellicosamente aspettando i 500 veronesi. Evidentemente qualcuno pensรฒ bene di risolvere il problema drasticamente, negando lโ€™elementare diritto di assistere alla partita a 500 persone, che, logicamente, andarono su tutte le furie, bloccando la superstrada, padroni per due ore delle strade della periferia di Livorno. La maggior parte decise di incamminarsi in direzione stadio, con un elicottero che monitorava lโ€™assurda situazione, poi i veronesi, quasi tutti provvisti di regolare biglietto, vennero ingiustamente rispediti a casa. –Palermo: classica rivalitร  nord-sud. Nel prepartita del match di Coppa Italia Palermo-Verona del novembre 2011, i sostenitori scaligeri, circa 300, entrano in contatto coi rosanero. Nel tardo pomeriggio si verifica una rissa tra tifosi veneti, senza scorta, e siciliani, che fortunatamente non fa registrare feriti gravi. In occasione di Palermo-Verona di Coppa Italia 3ยฐ turno, dellโ€™agosto 2013, il pullman che trasporta i tifosi veronesi (una trentina circa), giunto nei pressi del โ€œBarberaโ€, viene attaccato da un gruppo piuttosto nutrito di ultras palermitani che comincia a lanciare contro il mezzo torce, bombe carta, bastoni e oggetti di ogni tipo. I veronesi non ci pensano due volte e scendono rispondendo allโ€™attacco. La guerriglia va avanti per qualche lunghissimo minuto, fino allโ€™arrivo delle forze dellโ€™ordine, che ristabiliscono la calma. Rubato diversi anni fa ai veneti lo storico striscione โ€œGioventรน Scaligeraโ€, noto gruppo ultrร  veronese. Inoltre, durante un Palermo-Verona del โ€™95, i tifosi di casa, dopo aver caricato gli scaligeri con una sassaiola, gli fregarono una bandiera. Scaramucce anche nellโ€™ultimo Verona-Palermo (vedi sezione โ€œCuriositร โ€). –Spezia: rivalitร  recente, due tifoserie calde che non si amano. Per Spezia-Verona 12/13 gli spezzini si muovono fin dal mattino per cercare il contatto, ma le f.d.o. preparano percorsi alternativi per i veneti, che arrivano ingentemente scortati, con 8 pullman, numerose auto e pulmini; tre di questi e un auto, senza scorta, tentano di arrivare in zona stadio staccati dal resto degli ospiti, ma vengono subito attaccati dagli spezzini, con un fitto lancio di bulloni, sassi e torce, che danneggiano i mezzi. Solo due vigili, inermi, assistono alla scena, ma i veronesi non si fermano. Dentro lo stadio i padroni di casa ricorderanno lโ€™episodio col coro โ€œdai pulmini quando scendete?โ€. Occorre dire perรฒ che un pullman di ragazzi della Sud si rompe lungo il tragitto, motivo per cui una parte di veronesi arriverร  allo stadio solo ad inizio secondo tempo. Curva di casa che espone un ironico โ€œHellas Teronaโ€. Bella prova dei veronesi che si compattono da far suo. Dopogara abbastanza tranquillo, tranne qualche oggetto che viene lanciato al passaggio dei mezzi ospiti. –Udinese: il derby del Triveneto รจ sempre stato molto sentito, specie negli โ€™80; ad esempio una volta vennero accolti dal lancio di carote al coro di โ€œBuon appetito conigliโ€. Rubati ai friulani gli striscioni โ€œHTB Armyโ€ (Hooligans Teddy Boys), esposto in Udinese-Verona 85/86, e โ€œLโ€™amore รจ bianconeroโ€ฆArthur Zicoโ€, esposto in Verona-Juve 91/92. –Nocerina: rivalitร  recente, piรน che altro per questione di razzismo nord-sud. Gravi scontri tra le due tifoserie a Verona, nel match del 21 ottobre 2011. I nocerini fregarono nello stadio vuoto lo striscione โ€œButei dela Busaโ€. In Verona-Brescia, gara successiva casalinga ai gravi incidenti, esposto allโ€™esterno dello stadio lo striscione โ€œEโ€™ un branco di fifoni, codardi, vili e idioti chi va a rubar striscioni dentro gli stadi vuotiโ€. Mentre i nocerini, al ritorno, esposero โ€œIl mondo รจ fatto a scaleโ€ฆchi le scende e chi le assale!!!โ€. I veronesi espongono una bandiera rossonera, mentre i nocerini propongono lo striscione preso allโ€™andata. Allโ€™esterno dello stadio lancio di pietre e oggetti vari contro i mezzi ospiti e qualche tensione. –Taranto: vecchia rivalitร  nord-sud; tentativo di furto nel 90/91 dello striscione โ€œBrigateโ€ da trasferta da parte dei tarantini che da sotto quasi riuscirono a sfilare lo striscione esposto sulle loro teste dai veronesi, dapprima un poโ€™ sorpresi, ma che poi lo difesero a denti stretti. Scontri anche in Verona-Taranto 09/10. –Crotone: rivalitร  nord-sud piรน che altro; incidenti nel 2004/05 a Crotone e anche piรน di recente (12/13) ci sono stati dei focolai, sempre in Calabria, con sassi contro i mezzi degli scaligeri. –Pisa: rubato lo striscione โ€œGrazie Romeo: ragazzi ora tocca a Voiโ€, esposto in un Verona-Pisa 85/86. –Ternana: uno striscione ai ternani, sequestrato dalla questura di Roma forse perchรฉ troppo politico, appare stranamente lโ€™anno successivo, cioรจ il 2001/02, in curva gialloblรน. Tentativo di contatto anche nel piรน recente Ternana-Verona del novembre 2012, โ€œdaspatiโ€ tre tifosi della Ternana e due del Verona, uno sorpreso a urinare sugli spalti, lโ€™altro invece che avrebbe assunto atteggiamenti violenti e dโ€™istigazione nei confronti degli avversari. –Chievo: rivalitร  str
acittadina, immancabilmente sentita da ambo le parti, specie negli anni 2000 in cui il Chievo ha giocato sempre (o quasi) in A e il Verona in B o C. Il derby รจ piรน sentito di quanto si pensi, basti pensare infatti alla corsa gioiosa e irrefrenabile del mister del Verona Malesani sotto la curva Sud in delirio, al termine della partita dellโ€™andata 01/02, e allโ€™adesivo โ€œCโ€™รจ soltanto una squadra gialloblรนโ€. –Genoa: inimicizia risalente agli anni โ€™70, scontri gravi giร  nel โ€™77 a Verona. Nellโ€™ultimo Verona-Genoa, del settembre โ€™14, non si va oltre a numerosi cori di sfottรฒ tra le due tifoserie, anche se i veronesi che prendono posto nel Settore Est (quelli antitessera), mostrano verso i genoani una pezza degli amici sampdoriani con la scritta โ€œReccoโ€. –Ancona: rivalitร  soprattutto politica (estrema destra i veronesi, allโ€™opposto gli anconetani); rubato lo striscione โ€œRed Animalsโ€, esposto in Verona-Ancona 90/91. –Catania: rubato ai veronesi lo striscione โ€œUnica fedeโ€, esposto in Catania-Verona 05/06. –Juve Stabia: recente classica rivalitร  nord-sud, vista lโ€™indole razzista dei veronesi. Nellโ€™ultimo Juve Stabia-Verona (maggio 2013), solo il forte dispiegamento di forze dellโ€™ordine, in un clima elettrizzante, con il tentativo di venire a contatto, a fine gara, da parte degli stabiesi, ha evitato il peggio. Gli stabiesi esposero gli striscioni โ€œGiulietta a pecoraโ€ e โ€œTessere in tasca, la polizia attorno, ma vi accompagnano andata e ritorno??โ€.

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Curva Hellas Verona5
I tifosi dell’Hellas Verona

Storia del tifo veronese: La passione al โ€œBentegodiโ€, stadio da 40mila posti inaugurato nel 1963 e rimodernizzato per Italia โ€™90, con un design da fare invidia a piazze ben piรน famose, esplode giร  nel โ€™68, con la seconda promozione in A e lโ€™inizio di un decennio di grandi soddisfazioni. Prima cโ€™era poco, ma qualcosa cโ€™era. Cronache ed aneddoti percorrono un flebile confine tra storia e leggenda parlando di un forte interesse per la squadra cittadina addirittura giร  negli anni โ€™20, periodo dal quale spunta il nome di un certo โ€œTomaciโ€, che spicca per estrositร  e passione, caratteristiche che 50 anni dopo, saranno tra i tratti distintivi delle Brigate. A partire dagli anni โ€™50 attorno al Verona si crea un pubblico di affezionati. Le prime bandiere gialloblรน appaiono nel โ€™57, anno della prima promozione in Serie A. Dal โ€™68 al โ€™71, sulla spinta del buon rendimento della squadra e del fervore sociale dโ€™allora, lo stadio si riempie di giovani che portano passione, calore, rumore. Un primo gruppo di giovanissimi si ritrova dietro lo striscione โ€œI 4 fedelissimiโ€, un poโ€™ lโ€™embrione delle future B.G., al cui nucleo iniziale si aggregano tutti quelli che allโ€™epoca volevano vivere la partita in modo attivo. Il tifo gialloblรน, a partire dallโ€™inizio degli anni โ€™70, รจ diventato un fenomeno sociale capace di aggregare migliaia di giovani e non, nella curva Sud del โ€œBentegodiโ€, che diventerร  presto sinonimo di โ€œBrigate Gialloblรนโ€, nate ufficialmente il 30 novembre 1971, nome coniato dai due fondatori, Massimo e Franco, in quanto loro stessi militanti in aree della gioventรน studentesca di sinistra di allora (le โ€œBrigate Rosseโ€ erano appena nate in Italia e loro pensarono di aggregare giovani tifosi in un club col nome โ€œBrigateโ€), anche se dei leader della curva dicono il contrario. Inizialmente non erano piรน di 20 ragazzi, di etร  compresa tra i 14 e i 20 anni, con sede situata in centro. Uno striscione blu, lunghissimo, con la scritta โ€œCalcio Club Verona Brigate Gialloblรนโ€, viene sempre esposto in casa, mentre in trasferta viene portato il semplice โ€œBrigateโ€. Il gruppo si allarga a macchia dโ€™olio, la trasferta diventa consuetudine, pur tra le mille difficoltร  di allora per spostarsi. Mitica quella del โ€™74, in 4 a Cagliari con lโ€™auto โ€œFiat 500โ€, due bandiere, una tromba da stadio e sciarpe dโ€™ordinanza. I โ€˜brigatistiโ€™ erano tutti, o quasi, di Verona e dintorni, in provincia cโ€™erano i โ€œCalcio Clubโ€ e chi seguiva il Verona si affiliava a questi. Davvero poche sono negli anni โ€˜70 le donne che frequentano lo stadio. Piรน facile vederle in trasferta, quando la partita diventa una scusa per una gita con gli amici. Le Brigate Gialloblรน, nonostante il nome di ispirazione sinistroide, nascono di fatto apolitiche, in netto contrasto con la tendenza di allora. Ben presto, comunque, giร  dal โ€™72, quando accanto allo striscione โ€œB.G.โ€ comincia ad apparire quello del gruppo โ€œUltrasโ€, entrano in curva giovani facenti parte di organizzazioni di destra, che notoriamente hanno sempre avuto terreno fertile a Verona. Dietro allo striscione Brigate, che funge in pratica da chioccia, iniziano a formarsi altri gruppi minori, che con gli anni diventeranno sempre piรน numerosi, tanto da essere, a metร  degli โ€™80, un tratto caratterizzante della curva. Come i giร  citati โ€œUltrasโ€, nei primi anni โ€™70 nascono anche i โ€œMarines Gialloblรนโ€, seguiti a fine decennio da โ€œPunk Brigadeโ€, โ€œHellas Armyโ€, ecc. Anche quando la curva sarร  caratterizzata da decine di gruppi e sottogruppi, tutti si identificheranno nelle Brigate. Il tifo, i cori, sono caratterizzati da un impronta originale tipica veronese, basandosi magari su un particolare della gara, su qualche giocatore o avvenimento, cori atti anche a denigrare lโ€™avversario, sia nel senso di tifoso, che di squadra o singolo giocatore. I frequentatori assidui della curva hanno tutti un soprannome e alcuni diventano veri e propri personaggi, in stile perfettamente veronese. Ci si ispira apertamente ai colleghi dโ€™oltremanica, tantโ€™รจ che Verona, fin dagli anni โ€™60, era considerata, per certi aspetti, con la nascita di numerose bands musicali, la โ€œLiverpool dโ€™Italiaโ€. Nel 1976 viene stretta unโ€™amicizia storica coi fans del Chelsea, famosi per le loro intemperanze, e in curva cominciano ad apparire sciarpe della squadra londinese e bandiere dellโ€™Union Jack (Regno Unito), le prime in Italia. Il giocatore simbolo dei โ€™70 รจ Gianfranco Zigoni: il suo mito a Verona continua ancora a vivere. Talento naturale, autore di grandi assist e gol, ma soprattutto egocentrico, estroso, col gusto dello spettacolo, incarna perfettamente lo spirito dei veronesi โ€œtuti matiโ€ e ottimi bevitori. Sembra impossibile, ma la curva, negli anni โ€™70, era aperta anche ai tifosi avversari, anche se quello di Verona fu il primo stadio in Italia, fin dalla metร  dei โ€™70, a disporre le tifoserie ospiti nella curva opposta, a meno che non ci fossero buoni rapporti con le B.G. I tafferugli iniziano a esserci molto presto: risse, scazzottate, in curva inizia a entrare anche chi, col pretesto della partita, sfoga la propria aggressivitร . Il derby per eccellenza รจ quello coi vicentini, che perรฒ non vengono mai in massa a Verona. Tra il โ€™76 e โ€™77 i veronesi cominciano a entrare nelle pagine di cronaca nera: di domenica in domenica si registrano sempre incidenti e in piรน occasioni vengono trovate molotov, spranghe, catene, pugni di ferro e, addirittura, con la Juve, nel marzo โ€™77, viene trovata, sulla pista dโ€™atletica del โ€œBentegodiโ€, una bomba a mano, per fortuna rimasta inesplosa, per intimorire il sistema-calcio. Le Brigate Gialloblรน prendono le distanze dai teppisti che si infiltrano in Curva Sud. Cโ€™รจ da dire perรฒ che, in quegli anni, Verona non rappresentava certo un eccezione. Sono anni bui per Verona e provincia, non solo per le intemperanze di alcuni pseudo-tifosi, ma anche perchรจ Verona diventa uno dei crocevia europei della droga, che miete centinaia di vittime. Con il campionato 81-82, che porta la promozione in Serie A, ritorna lโ€™entusiasmo e le trasferte oceaniche (5mila a Rimini nellโ€™82), la curva si rianima di giovani e giovanissimi. Ha inizio un ciclo straordinario, quello del Verona di Bagnoli, che porterร , di lรฌ a pochi anni, addirittura alla conquista dello Scudetto. Un ricambio generazionale vero e proprio, negli anni post-Mondiali โ€™82 del trionfo degli azzurri, col calcio sempre piรน al centro dellโ€™interesse collettivo e stadi pressochรฉ ovunque gremiti, porterร , da una parte nuova linfa alla curva, dallโ€™altra la caratterizzerร  in modo inequivocabile: piรน aggressiva, divisa in tanti gruppi ma compatta nel tifo e sempre piรน schierata a destra, creandosi un immagine violenta e razzista ed esponendo simboli come croci celtiche e, talvolta, anche svastiche. Dal 1983 appare in curva lo striscione del โ€œVerona Frontโ€, gruppo creato da aderenti al Fronte della Gioventรน. Questo nonostante la curva sia eterogenea e accolga comunque anche gruppi di sinistra, come i โ€œRude Boysโ€. Le Brigate, perรฒ, predominano su tutto, la curva รจ compatta nonostante tali differenze, colorata da tante bandiere, mentre spariscono i tamburi. La composizione della curva negli โ€œanni dโ€™oroโ€ registra lโ€™inserimento di elementi molto giovani (tra i 13 e i 15 anni), che sempre piรน spesso provengono dai paesi della provincia e non mancano neanche โ€œbrigatistiโ€ delle province limitrofe (zona trentina, bresciani, mantovani, rodigini) oltre a qualche cane sciolto ammaliato dal fascino delle B.G. La particolaritร  della Sud รจ lโ€™approccio goliardico, quasi demenziale, a tratti feroce con cui vengono accolti tifosi e squadre avversarie, come, ad esempio, il trattamento riservato al peruviano Uribe del Cagliari, uno dei primi giocatori di colore a venire in Italia dopo la riapertura delle frontiere, sommerso di banane al momento d
i calciare un angolo. Cโ€™รจ sempre la voglia di creare un ambiente ostile agli avversari, anche se, nel โ€™96, con lโ€™โ€impiccagioneโ€ di un manichino nero, macabra rappresentazione del giocatore di colore Ferrer, che doveva arrivare al Verona (poi la trattativa saltรฒ), si andrร  ben oltre. Famosa la goliardia targata โ€œBGโ€, come il presentarsi a Como con pinne e materassini balneari al grido di โ€œper questโ€™anno non cambiare, tutti a Como come al mareโ€. Il Verona entra nel ristretto novero delle โ€œgrandiโ€ e i tifosi veronesi si spostano in massa con alcune trasferte che, soprattutto allโ€™estero, si trasformano in veri e propri esodi (6mila a Udine nellโ€™82; 5mila a Graz, Coppa Uefa, nel novembre โ€™83). Nel DNA della curva entrano giocatori come il โ€œtraditoreโ€ Dirceu, Fanna, e, soprattutto il danese Preben Larsen Elkjaer, per molti il successore di Zigoni, sia per le sue doti calcistiche che per la vena guascona che caratterizza il personaggio. I giovani vedono la fede gialloblรน come una divisa da battaglia e un modo per combattere crisi dโ€™identitร  e insicurezze adolescenziali, un modo per trovare stimoli e recuperare valori quali gruppo e aggregazione. Il 12 maggio 1985, nella trasferta di Bergamo, il Verona si laurea matematicamente Campione dโ€™Italiaย  conquistando uno scudetto memorabile, lโ€™unico vinto dalla squadra veronese, che รจ guarda caso anche il primo e unico col sorteggio arbitrale integrale nella storia del campionato di Serie A. Il 19 maggio, in uno stadio pavesato a festa, il Verona e i suoi tifosi festeggiano, in un bagno di folla, contro lโ€™Avellino, sconfitto 4-2, lo storico traguardo. La curva assume un impronta sempre piรน teppistica, quindi non solo risse, con decine di striscioni rubati e poi esposti in Sud, ma raid veri e propri. Frange di gialloblรน lasciano il segno nel 1986 a Como e, nellโ€™agosto dello stesso anno, devastano la piccola Cavalese, localitร  trentina scelta dal Verona per il ritiro precampionato. In curva alcuni gruppi non fanno mistero della loro natura bellicosa. Eโ€™ il caso degli โ€œA.S.U.โ€ (Associazione Stalle Umane), gruppo composto da tifosi non piรน giovani, ispirati dalle gesta dei colleghi inglesi, con la passione per lโ€™alcool. I rapporti con la dirigenza si fanno sempre piรน difficili, gli attriti inevitabili, che esplodono nella trasferta di Brescia del dicembre โ€™86, dove gli ultras veronesi mettono โ€œa ferro e fuocoโ€ la cittร . La partita segna lโ€™inizio dellโ€™era piรน difficile delle Brigate. Nella settimana precedente lโ€™incontro i bresciani distribuiscono in cittร  volantini che invitano tutti a โ€œspaccare le ossa ai veronesiโ€. Il clima si prospetta infuocato. Arrivano nella cittร  lombarda 5000 gialloblรน. La partenza del treno era fissata per le 10,30, ma 2000 ragazzi a quellโ€™ora sono giร  a Brescia. Ad attenderli in cittร  non cโ€™e nessuno, il tentativo di passare indisturbati รจ perfettamente riuscito. La stazione viene messa a soqquadro, persino le cabine telefoniche vengono sradicate e portate a spasso dal corteo devastatore per alcune decine di metri. Lungo la strada che porta allo stadio (circa 8 km.) la furia dei โ€œtifosiโ€, armati di martelli e mazze, si abbatte su centinaia di auto e vetrine. Anche il sindaco di Verona, Gabriele Sboarina, la cui auto viene colpita da sassi, viene coinvolto negli incidenti finiti solo a tardo pomeriggio. Il numero dei tifosi coinvolti e lโ€™entitร  dei danni arrecati alla cittร  non puรฒ passare inosservato. Il lunedรฌ successivo scoppiano le polemiche e viene organizzato un summit in prefettura per varare piani antiviolenza. Fino ai fatti di Brescia si pensava che la frangia estrema delle Brigate potesse contare 150-200 individui, che talvolta riuscivano a coinvolgere altrettanti colleghi piรน โ€œtranquilliโ€. Il presidente del Verona Chiampan si infuria e minaccia addirittura di ritirare la squadra dal campionato, oltre a proporre la schedatura sistematica dei violenti, mentre il sindaco medita di chiudere la curva o far giocare il Verona a porte chiuse. La Procura di Verona inizia a indagare su eventuali connessioni tra la curva veronese e gruppi locali di estrema destra. La polizia effettua centinaia di perquisizioni, rinvenendo mazze, caschi, attrezzi da arti marziali e materiale propagandistico di estrema destra. Il 1ยฐ Febbraio 1987 vengono arrestati 12 ultras, con la pesante, gravissima accusa di โ€œassociazione a delinquereโ€. Per la prima volta in Italia i tifosi vengono trattati alla stregua di criminali veri e propri. La Sud si schiera in massa con gli arrestati e nella partita con la Roma effettua uno sciopero del tifo passato alla storia: nella zona centrale della curva, rimasta vuota, rimane solo la scritta โ€œNon 12 ma 5000 colpevoliโ€. Un giornale dellโ€™epoca titola โ€œVerona: da Bangkok della droga a Beirut del calcioโ€. Risulta lampante come parte degli ultras che si riconoscono nelle Brigate Gialloblรน, sfugga al controllo dei โ€œcapiโ€. Si inasprisce purtroppo il braccio di ferro tra curva e dirigenza. Intanto, la squadra brillante dello Scudetto รจ solo un ricordo e, progressivamente, perde posizioni nel ranking nazionale, non รจ piรน tra le grandi, e le trasferte hanno conseguentemente numeri piรน risicati. Nella stagione 89-90 si avrร  la debacle del Verona e la fine definitiva dellโ€™era-Bagnoli, che accetta di allenare una squadra raffazzonata allโ€™ultimo momento, dopo che Chiampan aveva svenduto tutta la squadra per far fronte ai problemi economici. Allโ€™ultima giornata il Verona a Cesena รจ seguito da migliaia di tifosi per quello che sarร  il canto del cigno del Verona โ€œche pensa in grandeโ€. Nella serie cadetta gli ultras gialloblรน, nonostante la โ€œsorveglianza specialeโ€, imperversano un poโ€™ in tutti gli stadi. Il pronto ritorno in Serie A coincide con nuovi disordini e nuove diffide, la curva รจ costantemente al centro dellโ€™attenzione e, il 14 dicembre 1991, dopo un dopopartita tumultuoso col Milan in Coppa Italia, pochi giorni prima del ventennale, le B.G. annunciano il loro autoscioglimento, in accordo con tutti i gruppi presenti nella Sud che si sciolgono insieme alle Brigate. Per Verona-Genoa le ringhiere della curva resteranno, dopo 20 anni, desolatamente vuote. Le Brigate, considerate allโ€™unisono uno dei gruppi piรน intransigenti, turbolenti, originali e rispettati nella vasta galassia ultrร , non ci sono piรน. Cambia il โ€œlookโ€ della Sud, ma non il suo contenuto ideologico, che, vestendo abiti anglosassoni, si presenta con un gigantesco e pittoresco mosaico di bandiere e stendardi gialloblรน con le diciture piรน bizzarre, e con tanta voce in corpo, mettendo in pratica gli apprendimenti che si sono fatti andando spesso in giro allโ€™estero. Negli anni โ€™90 la Sud trova nuovi equilibri, tra Serie A e B la scena del tifo รจ altalenante, sโ€™accentuano i contrasti, giร  in atto da anni, tra โ€œveteraniโ€ e piรน giovani, molto distanti culturalmente. Tuttavia la curva non muore, lโ€™amore per i colori e per la storia stessa della tifoseria veronese continuano ad esercitare un grande fascino sui giovani. Nellโ€™estate del โ€™96 la curva Sud torna incresciosamente alla ribalta per il giร  citato โ€œcaso Ferrerโ€. Dopo un lungo periodo di sbandamento, in cui lโ€™Hellas non viene mai abbandonato ma sempre seguito, anche se in modo non totalmente organizzato, entra in scena, nei primi mesi del 1999, la โ€œBanda Lomaโ€, che rivoluziona il tifo veronese e rompe i gemellaggi con Lecce e Inter; in questo periodo si arriva anche alla spaccatura con le ex-Brigate. Dopo la retrocessione in Serie B del 2001 la curva veronese si risolleva a fatica, dopo una crisi interna. Seguono tanti bui anni di Serie , avari di soddisfazioni. Nel 2007 arriva anche la retrocessione in C1, dopo aver perso i Playout con lo Spezia, e lโ€™anno dopo si rischia addirittura la retrocessione in C2, scongiurata nei Playout vinti con la Pro Patria. I dissidi interni rimangono ma la โ€œBanda Lomaโ€, che fa capo al leader Alberto Lomastro, perde consistenza, e lโ€™allestimento, nel 2008-09, di una squadra competitiva, dร  il lร  alla rinascita della curva veronese,
culminata con la promozione in B del 2010/11. In molti chiedono il ritorno delle B.G. al timone, intanto sono tornati esponenti di spicco e si continua ad usare quella famosa dicitura. Lโ€™originalitร  degli Hellas Fans non รจ piรน quella di una volta, ma cโ€™รจ ancora la voglia di stupire, come fecero anni fa a Crotone, quando scesero dai pullman vestiti da sceicchi, lanciando alla popolazione locale rotoli di carta-moneta, ovviamente falsi. Oppure come nel corso della stagione 2008-09, quando, prima di Verona-Cremonese, organizzarono in curva un โ€œfuneraleโ€ con tanto di corteo dietro una croce cantando โ€œIo risorgerรฒโ€. Col Foggia, sempre in quella stagione, contestazione al proprietario Arvedi, con il lancio da parte di tutto lo stadio di banconote false, in risposta alle โ€œusciteโ€ del presidente. A Foggia cori blasfemi contro Padre Pio. La lungimirante curva dellโ€™Hellas, quando nel 2010/11 la tessera del tifoso diviene obbligatoria, รจ la prima (o comunque una delle prime) in Italia a decidere di sottoscrivere la tessera, ben capendo che non si puรฒ venire meno ad una delle cose basilari dellโ€™indole ultras, la trasferta; che รจ una battaglia persa in partenza quella di non sottoscriverla, coerenti anche nel fatto che non si sono mai dimostrati contro la tessera, disertando la manifestazione antitessera organizzata a Roma nel 2009, che vide la partecipazione di tante tifoserie dimostratesi poi voltagabbana; che non รจ con una tessera che si uccide il mondo ultras, ma con leggi speciali liberticide e anticostituzionali, non ultima la โ€œLegge Alfanoโ€, approvata in Parlamento nei mesi scorsi, sullโ€™onda mediatica ed emozionale per lโ€™omicidio dellโ€™ultrร  napoletano Ciro Esposito, avvenuto a margine della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli del 3 maggio 2014, da parte di un (ex) ultrร  della Roma. Queste sono le cose da combattere: la tessera si รจ dimostrata di per sรฉ inutile e infondo ha lasciato il tempo che ha trovato. Il resto รจ storia dei nostri giorni.

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Politica: estremamente destroidi, of course.

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Gruppi scomparsi nati negli anni โ€˜70: Brigate Gialloblรน, Hellas Army, Ultras (nati nel โ€™74, come simbolo il teschio con le ossa incrociate dietro; memorabili i cortei che partivano dal quartiere โ€œVeronettaโ€ per recarsi allo stadio distante 3-4 km., con lo striscione aperto che occupava tutta la strada e dietro centinaia di ragazzi che urlavano a squarciagola), The Deadly Sinners Club, Supporters, Marines Gialloblรน, Punk Brigade, Donne Gialloblรน.

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Gruppi scomparsi nati negli anni โ€˜80: Boys, Warriors, Vecchia Guardia, Gioventรน Scaligera, Inferno Gialloblรน, Verona Front, Hellas Alcool, Hellas Girls, Hellas Angels, Vitelloni, Hellas Dynamite, Hellas Bulldogs, Commandos Gialloblรน, Tigers, Sturm und Drang, Panthers, A.S.U.,ย  Eagles, Cicciolini, Hass, Gog, G.f.u.t., Brigate Ultimo Scalin, Tartan Army, Rude Boys, Cubi, Brigate Angolo, Irish Clan, Verona Stressata, Villaggio Gialloblรน, Verona New Line, Brigate Elkjaer, Brigate Zigoni, Brigate Osvaldo (โ€™85), Cubi, Provos, I Gufi.

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Gruppi scomparsi nati negli anni โ€˜90: Skiantos, Animals in Action, Sbeaccioni, G.p.n., Hellas Clan, Taca Banda, La Crema, I Butei, G.S., I Ruseni.

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Gruppi scomparsi nati negli anni 2000: Piumati, Seguaci Scaligeri, Highlander Alcoholised, Gruppo Alex, Valdโ€™illhellas, Gruppo Camporhellas 2002.

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Curva Hellas Verona6
La curva dell’Hellas Verona in festa

Curiositร : -Per Inter-Verona (2-2) del novembre scorso, 11^ giornata del campionato 14/15, i veronesi si presentano in circa 500 unitร , facendosi sentire per gran parte della gara, ma, nonostante lโ€™accesa rivalitร , grazie al meticoloso servizio dโ€™ordine e allโ€™ingente quantitativo di forze dellโ€™ordine, non successe praticamente niente di rilevante. -In occasione di Roma-Verona del settembre โ€™14, 5^ giornata del campionato in corso, i veronesi, in circa 400, entrano nel settore a loro riservato con potenza, sfondando il cordone e portandosi in basso. Strabiliante la continuitร  con la quale reggono il confronto per tutti i 90 minuti coi padroni di casa. Con loro anche un gruppetto dei gemellati โ€œFiorenza Viola Curva Fiesoleโ€. Una persona della parte alta della Nord romanista prende di mira i veronesi inscenando lโ€™imitazione di Giulietta, mascherandosi veramente bene. -Una maxi rissa รจ scoppiata sabato 27 settembre 2014 allโ€™autogrill โ€œChianrti Ovestโ€, zona di Firenze, tra i bresciani che stavano andando a Perugia e i veronesi che andavano invece a Roma, per assistere al match coi giallorossi. Un vero e proprio furioso puteferio, anche se รจ stato effettuato un solo arresto, un 30enne bresciano, e un solo tifoso, di Verona, si รจ fatto medicare allโ€™ospedale di Ponte a Niccheri. -Arrestati due tifosi veneti in occasione di Torino-Hellas Verona del settembre โ€™14: uno, di 31 anni, che voleva scendere dal bus col volto coperto, assieme ad altri ultras del Verona, ha picchiato a pugni e calci un poliziotto; lโ€™altro, di 22 anni, aveva addosso un grosso petardo. Dopo lโ€™intervento della Digos, gli ultras, tra cui cโ€™era anche un avvocato che ha assunto la difesa dei due arrestati, hanno inscenato una protesta: non volevano entrare finchรจ i loro amici non fossero stati rilasciati, stessa scena a fine gara. I due sono stati raggiunti da Daspo, il 22enne aveva giร  subรฌto tale provvedimento nel 2011. -A distanza di alcune settimane da H. Verona-Palermo del settembre โ€™14, 2^ giornata del campionato 14/15, quattro sostenitori scaligeri sono stati sottoposti a Daspo, dagli 8 ai 3 anni, per avere aggredito tre tifosi del Palermo prima della gara. -Nella trasferta di Livorno del febbraio 2014, molti veronesi, visto il periodo, si presentano vestiti in maschere di Carnevale, entrando nel settore a partita iniziata tra lโ€™ilaritร  della gente. -Nella trasferta di Milano col Milan, del gennaio โ€™14, nel pregara un gruppetto di circa 150 veronesi senza scorta si ritrova a passeggiare in corteo in Piazza Duomo tra lo stupore dei passanti. In tutto sono 1200 i veronesi presenti a San Siro, che, per annunciare il loro arrivo allo stadio, esplodono due bombe carta e vengono incanalati dal forte schieramento di guardie verso il terzo anello verde. I primi cori sono ironizzanti lo sciopero della curva Sud del Milan, col coro โ€œtutti seduti, voi siete tutti sedutiโ€. -Dopo una decina di anni torna in campionato, nel dicembre 2013, la sfida Verona-Lazio, ed รจ lโ€™occasione per rinnovare lโ€™amicizia tra le due tifoserie, anche se non sono presenti ultras laziali. I noti fatti di Varsavia, che videro coinvolta la Nord laziale, fanno sรฌ che anche a Verona vengano esposti alcuni striscioni solidali verso i laziali ancora detenuti in Polonia, come โ€œUltras Lazio liberiโ€, del Settore Est, e โ€œUltras Lazio liberi subitoโ€, della curva Sud. -Ingente schieramento di forze dellโ€™ordine per Genoa-Verona del novembre 2013 per cui risulta impossibile ogni contatto. Allโ€™arrivo dei primi pullman di veronesi, scortati dalle volanti della Digos, accade purtroppo un episodio spiacevole per un ultrร  scaligero: mentre lโ€™autobus procede verso la zona della Foce, dove i tifosi venivano radunati per evitare contatti coi genoani, pare che i butei siano riusciti ad aprire le porte e, proprio in quel momento, allโ€™altezza di una curva, il tifoso gialloblรน abbia perso lโ€™equilibrio finendo per terra, sullโ€™asfalto, e riportando un grave trauma cranico. Subito i gemellati doriani, e anche alcuni esponenti della Gradinata Nord genoana, sono accorsi allโ€™ospedale per dimostrare la loro disponibilitร  e solidarietร . I veronesi entrano nello stadio a blocchi e, dopo essersi compattati, iniziano col loro repertorio di treni e cori sempre alti, molti dei quali goliardici comโ€™รจ nel loro stile, e anche quando la squadra va sotto di due reti non smettono mai di tifare. Tantissimi i cori di sfottรฒ verso i genoani, alcuni anche a sfondo politico. -In Sampdoria-Verona di Coppa Italia 2013/14 la curva di casa, in virtรน del gemellaggio che lega da tanti anni le due tifoserie, espone lo striscione โ€œForza Leo siamo con teโ€, il tifoso veronese ricoverato in ospedale dopo la partita col Genoa, ed anche lโ€™ottantina di veronesi presenti espone per lui uno striscione dโ€™incoraggiamento: โ€œForza Leoโ€ฆcombatti!โ€. -Cโ€™รจ aria di protesta in casa interista contro le assurde norme sul razzismo e sulla discriminazione territoriale, intrise di falsitร  e di ipocrisia, in occasione di Inter-Verona dellโ€™ottobre 2013, campionato scorso, con i veronesi che si divertono, dando sfoggio della loro goliardia, durante la contestazione interista, con alcuni cori a sottolineare ogni loro movimento, tipo โ€œtutti sedutiโ€ o โ€œsolo striscioni, voi siete solo striscioniโ€. Ma la contestazione degli interisti รจ legittima e da prendere seriamente. -Allโ€™inizio della partita interna col Livorno del settembre 2013, la Sud mostra lo striscione della โ€œGioventรน Scaligeraโ€, cui ricorreva proprio in quei giorni il trentesimo anniversario della nascita. Mostrata nella zona del Settore Est una bandiera della Grecia, con accanto la scritta โ€œGrecia liberaโ€. -Grande festa allo stadio, pressochรฉ esaurito, e per le vie e piazze del centro, in occasione di Verona-Empoli del 18 maggio 2013, che sancisce lโ€™ultima promozione in Serie A della societร  scaligera. Classico corollario dei festeggiamenti: giro del pullman scoperchiato della squadra per le vie cittadine, giro dโ€™onore dei protagonisti, invasione di campo dei tifosi che portano via un poโ€™ di tutto pur di avere un souvenir dello stadio e magliette celebrative (una grossa โ€œAโ€ con la scritta โ€œFinalmente siamo tornati-2012/13โ€). Esposti inoltre gli striscioni โ€œSiamo lโ€™armata del Verona e nessun ci fermerร โ€, โ€œSono finite le gite a Veronaโ€ e โ€œGrazie presidenteโ€. -La presentazione della squadra viene effettuata in estate tutti gli anni nellโ€™impianto sportivo situato dietro il โ€œBentegodiโ€: un โ€œvernissageโ€ abituale dove solitamente viene salutata la squadra con lโ€™accensione di tante torce e lo sventolรฌo di bandieroni. -In Livorno-Verona dellโ€™ottobre 2012, i circa 700 supporters scaligeri si macchiano purtroppo di vergognosi cori contro lโ€™ex giocatore del Livorno Piermario Morosini, scomparso nellโ€™aprile dello stesso anno per una complicanza cardiaca sul campo di Pescara.

Curva Hellas Verona
Una coreografia della curva dell’Hellas Verona

Il coro, scellerato e inopportuno, scandito verso la fine del primo tempo da un gruppetto di ultras veronesi, costato 50mila โ‚ฌ. di multa alla societร  veneta, aprรฌ tutti i tg e giornali di quei giorni, catalizzando lโ€™attenzione dellโ€™opinione pubblica. La Digos livornese emise cinque anni di Daspo per quattro scaligeri. Fuori lo stadio si registrarono un paio di aggressioni ai pulmini gialloblรน, con lievi danni alla carrozzeria, ma il grosso dei due gruppi non riuscรฌ ad arrivare a contatto. Nella susseguente partita con il Lanciano, dopo il gesto di Livorno, i veronesi scelgono la via del silenzio: nessun comunicato, nessun lamento, niente parole. Tutti in curva al loro posto a gestire la grana, cantando cori potenti per la squadra e per la maglia. La societร  organizza una sfilata con alcuni bambini prima della partita, che fanno il giro del campo con in mano lo striscione โ€œMoro per sempre con noiโ€, controbilanciando i vergognosi cori di Livorno, e applauditi dalla gente comune. Giร  lโ€™anno precedente (11/12) i veneti non si comportarono bene a Livorno, scandendo cori in favore di Benito Mussolini, per i quali furono denunciati quattro ultras. -Precursori di tante mode, anticipatori del modo di tifare strettamente anglofilo, dei cori in dialetto, delle sciarpe popular a listelli, degli stendardi o pezze al posto degli striscioni tradizionali, i veronesi sembrano aver avuto la vista lunga anche sulla questione tessera. Una scelta presa soprattutto sulle ali dellโ€™entusiasmo per la fantastica promozione in Serie B della stagione 2010/11, per lโ€™indole di andare controcorrente, di essere antagonisti e mai omologati alla massa dei veronesi, e per la voglia di provocare casini nelle trasferte, che senza la tessera, come si sa, sono vietate. -Nella primavera del 2013 festeggiati allโ€™Arena di Verona i 110 anni dellโ€™Hellas Verona, occasione in cui รจ riapparso lo storico striscione delle โ€œBrigateโ€, alla presenza anche di alcuni gruppi gemellati. -Nella Tribuna Est del โ€œBentegodiโ€, alla ringhiera vicina al settore ospiti, si schierano i โ€œdissidentiโ€, rappresentanti di gruppi ultras che non si sono interamente tesserati, con tanto di pezze quali โ€œLa Barrร sโ€, โ€œUltimo Scalinโ€, โ€œSanguinottoโ€, โ€œQuartiere Romaโ€ e altri ancora; lโ€™eloquente โ€œContro ogni drogaโ€, esposto sempre in quel settore, la dice lunga sulle visioni politiche dei veronesi. Si danno un gran da fare da quella posizione insultando sempre i rivali ospiti, cosa che perรฒ da questโ€™anno รจ praticamente impossibile, essendo stata divisa in due la parte superiore della curva Nord, con gli ospiti che vengono sistemati dalla parte della Tribuna centrale, espediente per evitare contatti col settore sopracitato. -A Parma, il 30 novembre โ€™11 in Coppa Italia, vennero festeggiati i 40 anni delle ex-Brigate Gialloblรน, con tantissimi veronesi al seguito che per lโ€™occasione rispolverano lo striscione โ€œBrigateโ€ da trasferta. Sรฌ, perchรฉ in realtร  si puรฒ dire che le Brigate non hanno mai smesso di esistere, e la loro anima รจ vissuta ancora in tutti questi anni: le Brigate non sono mai morte. Ironia della sorte, la decisione di autosciogliersi le Brigate la presero proprio a Parma nel โ€™91, quando, alla fine del primo tempo, i membri piรน in vista si riunirono alla ringhiera in basso e in un batter di ciglio, esasperati dallโ€™accusa di associazione a delinquere e dalla polizia, che li โ€œmarcavaโ€ stretti, decisero che il gruppo non esistesse piรน. -Il 2 giugno 2010, al โ€œBentegodiโ€, si รจ festeggiato in grande stile il 25ยฐ anno dalla conquista dello scudetto, con unโ€™amichevole tra Gialloblรน Superstars e Rappresentativa Italiana Attori. Gli striscioni storici dei gruppi ultras di allora erano tutti al loro posto originale. In un atmosfera bellissima, pregevoli la fumogenata tricolore e lo striscione โ€œIl trionfo piรน bello resterร  nella storia e chi lo ha vissuto ricoperto di gloriaโ€. -Quando morรฌ il conte Arvedi, considerato un eroe per aver liberato Verona dai Pastorello nel 2006, il 20 marzo 2009, in seguito alle ferite riportate per essere stato investito da un auto sullโ€™autostrada del Brennero A-22, il capitano del Verona, nella successiva gara casalinga contro il Portogruaro del 29 marzo, depose un mazzo di fiori sotto la curva Sud, che gli dedicรฒ il coro โ€œper sempre voleremo in altoโ€, intonato ogni volta per tutti i butei della Sud scomparsi prematuramente. -Un grave lutto colpรฌ la curva nellโ€™aprile 2010: la scomparsa del Campa, โ€œvecchioโ€ leader della Sud. Il Campa faceva parte di โ€œEl Gruppo since 2001โ€, situato in Tribuna, dopo la sua morte ribattezzato โ€œEl Gruppo Campaโ€. -Il primo bandierone coprisettore gialloblรน รจ apparso alla fine degli anni โ€™70 nelle gradinate โ€œDistinti centraliโ€. Venne fatto dai genitori di uno dei leader della Sud. -Dalle informazioni raccolte, la prima torcia accesa nella Sud del โ€œBentegodiโ€ risale a un Verona-Cesena dellโ€™11 aprile โ€™76. -Caratteristici i cori โ€œmorte, morteโ€, col pollice verso, quando sโ€™infortuna un giocatore della squadra avversaria, e โ€œChi non salta รจ veroneseโ€. -Tra le โ€œpezzeโ€ sempre esposte in casa e fuori troviamo โ€œI love el vinโ€, โ€œCanta Lele!โ€, โ€œCurva Sudโ€, โ€œDai Pacioโ€ฆcontinua a caricareโ€, โ€œSe bee sempre de quelaโ€, โ€œChe giusti che sieteโ€, โ€œVeni vidi viciโ€e โ€œ12 maggio โ€˜85โ€.

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Clubs principali: โ€œClub Cutty Sartโ€, โ€œRazza Gialloblรน-Calcio Club Roverchiaraโ€.

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Curva Hellas Verona7
Una coreografia della curva dell’Hellas Verona

Liberi pensieri: โ€œDio Zigoni pensaci tuโ€ (Vicenza-Vr 75/76), โ€œZigo sei sempre nei nostri cuoriโ€, rivolti a Gianfranco Zigoni, giocatore del Brescia 79/80, a Verona dal โ€™72 al โ€˜78 (Brescia-Verona 79/80); โ€œGioventรน Antibiancorossaโ€ (Vicenza-Vr 80/81), โ€œDirceu ora non sei piรน straniero, Napoli ti ha accolto nel continente neroโ€ (83/84), โ€œDirceu? No grazieโ€, giocatore del Napoli che lโ€™anno prima aveva giocato a Verona, considerato quindi un traditore (Vr-Napoli 83/84); โ€œOsvaldo non ci lasciareโ€ (Vr-Udinese 83/84, rivolto allโ€™allenatore Bagnoli); โ€œSoli contro tuttiโ€ (Vr-Ascoli 84/85), โ€œSampdoria-Verona: in Europa grandi insiemeโ€ (Vr-Sampdoria 85/86), โ€œGrazie lo stesso ragazziโ€ฆma contro la disonestร  non basta la dignitร โ€, verso la Juve accusata di avere rubato la partita nel match fratricida di Coppa Campioni (Verona-Fiorentina 85/86); โ€œA Sirmione regna la ns. sezioneโ€ (Brescia-Vr 89/90), โ€œEcco la vostra soluzioneโ€ฆchiuso per repressioneโ€, con il terzo anello lasciato vuoto e la gente tutta negli altri anelli (primi anni โ€™90); โ€œGuastafesteโ€ (Milan-Vr 91/92, 33^ giornata, in un San Siro festoso per lo scudetto); โ€œA.a.a. cercasi societร  per Serie Aโ€ (Perugia-Vr 94/95), โ€œSempre presente nei nostri cuori, nel tuo ricordoโ€ฆCristianoโ€, ultrร  prematuramente scomparso, ricordato sempre in casa anche con lo striscione โ€œCristiano tra noiโ€ (Cosenza-Vr 94/95); โ€œDio non salvi la Regginaโ€ (Vr-Reggina 00/01, spareggio salvezza); โ€œNella storia nella cittร  un secolo di fedeltร โ€ (02/03), โ€œOnore a Furlanโ€ (Treviso-Vr 03/04, dopo 20 anni esatti); โ€œDallโ€™85 allโ€™eternitร โ€, nel giorno del ventennale dello scudetto (Vr-Perugia 04/05); โ€œPastorello vatteneโ€, contestazione a oltranza contro il presidente (04/05-05/06-06/07); โ€œPastorello vattene, per noi il 1ยฐ luglio รจ giร  arrivatoโ€ (metร  anni 2000); โ€œPastorello si amaโ€, โ€œPastorello restaโ€, โ€œPastorello santo subitoโ€, โ€œArvedi-Pastorello societร  modelloโ€, Pastorello t.v.b.โ€, โ€œSensibile-Arvedi-Pastorello anima cuore e cervelloโ€, โ€œChiampan attentoโ€ฆPastorello non si toccaโ€, โ€œOra e sempre Pastorello presidenteโ€, โ€œPastorello i giocatori videocomprali!!!โ€, per quello che รจ passato alla storia come il โ€œPastorello-dayโ€, una simpatica, ironica controcontestazione allโ€™โ€odiato tirannoโ€, che dichiarรฒ โ€œIl 30 giugno 2004 venderรฒ la societร โ€ (Vr-Rimini 05/06); โ€œUn piccolo angelo รจ volato in cielo, ciao Tommyโ€, โ€œTommy youโ€™ll never walk aloneโ€, per il piccolo Tommaso Onofri, bimbo barbaramente assassinato a Parma (Vr-Vicenza 05/06); โ€œ1996-2006 Marti viveโ€ (Vr-Brescia 06/07), โ€œW il sorriso verticaleโ€ (Vr-Juve 06/07), โ€œDove casso รจ la Paganese?โ€ (ritiro precampionato 07/08); โ€œBuon Natale ai ragazzi in cellaโ€ (Vr-Cremonese 07/08), โ€œBentornato a casa, Nanu campione dโ€™Italiaโ€, al mister del Foggia Galderisi, giocatore scudettato a Verona nellโ€™85 (Vr-Foggia 07/08); โ€œMeglio atei in C2 che Pagani in C1โ€, abile gioco di parole โ€œreligioseโ€ con la cittร  campana (Vr-Novara 07/08); โ€œBasta soldi a questa societร โ€ฆtutti fuoriโ€ (Vr-Sambonifacese, C.Italia Lega Pro 08/09, esterno stadio); โ€œNemmeno i soldi per un necrologioโ€ฆpezzentiโ€ (Sud Tirol-Vr, Coppa Italia Lega Pro 08/09); โ€œTante volte a lasciarci sono i tifosi piรน valorosi, ciao Seba!โ€ (Vr-Ternana 09/10), โ€œPer sempre voleremo in altoโ€ฆciao Grazโ€ (Vr-Andria 09/10), โ€œMax per sempre gialloblรนโ€ (Vr-Rimini 09/10), โ€œDa lassรน tifa gialloblรน, ciao Morenoโ€, (Vr-Reggiana 09/10), โ€œCiao Tommy piccolo grande tifoso gialloblรนโ€, tutti ultrร  purtroppo non piรน tra noi (Vr-Pescara 09/10); โ€œGiochiam con voiโ€ฆnon traditeciโ€ (Vr-Portogruaro 09/10, esterno stadio), โ€œIn trasferta con la curva Sud non con TeleArenaโ€ (Vr-Como 10/11, esterno stadio), โ€œ1ยฐ Febbraio 87 nessuna resaโ€ (Vr-Gubbio 10/11, esterno stadio), โ€œButei liberiโ€ (Vr-Crotone 11/12), โ€œSoli contro tutti oggi come ieriโ€ (Vr-Vicenza 11/12), โ€œMisure restrittive ah ah ahโ€ (messaggio rivolto allโ€™Osservatorio per lโ€™inserimento nella Black List dopo i fatti di Milano in Coppa Italia; Vr-Padova 12/13); โ€œCoscienti del vostro complesso dโ€™inferioritร โ€ (Vr-Brescia 12/13), โ€œUmiltร , forza, coraggio, solo ai grandi uomini รจ concesso realizzare grandi sogniโ€ (Vr-Parma 13/14), โ€œI questori passano, i butei restanoโ€ฆi loro figli giร  combattonoโ€ (Vr-Roma 13/14), โ€œBenvenuti tesseratiโ€ (Vr-Genoa 13/14), โ€œVeronesi in letargo? Curva A divano e telecomandoโ€ (Verona-Napoli 13/14), โ€œBuon Natale a chi non si arrenderร  maiโ€ฆbutei liberiโ€ (Vr-Lazio 13/14), โ€œPer sentirti accettato le tue origini hai rinnegato, la Scala bisogna averla nel cuore, non sopra una maglia dello stesso coloreโ€, in tutta risposta ai clivensi che volevano anche loro sulla maglia la Scala, appunto, simbolo di Verona (Verona-Chievo 13/14).

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3 Commenti

  1. Mancano gli ASU, Associazione Stalle Umane…

    Un sottogruppo nato nell’84, l’ASU (Associazione Stalle Umane), gruppo di ragazzi volutamente sporchi, scarponi o ciabatte, uso smodato di alcool, fiaschi di vino e birra, una falange dedita a scorribande ed atteggiamenti animaleschi

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