Fonte: Claudio “Freccia”
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Gruppi/crew esistenti: Ex-B.G. โ71, Hellas Army (primo nucleo formato negli anni โ70), Hellas Fans, Mastini Scaligeri, Hellas Alcool (primo nucleo formato negli anni โ80), Cani Blu 1988, Hellas Aliens, Villaggio (primo nucleo negli anni โ80), Vecchio Inferno, Golosine, Brigata Borghetti, Nessuna Resa, We Hat Humans, 1ยฐ Febbraio, El Gruppo Campa, Butei Alti Livelli, Butei dela Busa, Quartiere Roma, Movimento-Pescatina Gialloblรน, Primo Luglio, Hellas N.o.t., Ultimo Scalin 1991, La Barrร s, Hell, Zona Lago, Work Team, Banda Legale, I Lupi dellโHellas, Viette Laterali, Orfani zona Stadio, Quei da Negrar, Vecchie Golosine, Settore Est, Zona Est, Periferia Sud, Manipolo Gigi, Superiore Doc, Settore Superiore, Infonsati Gialloblรน, O.l.m. sez. S. Zeno, Gruppo Jean, Bassa Estrema, Sotto Scala, Dog from the Pig, Hellas Firm, Ringhiera, Gloria et Fides Hellas Verona, Gruppo Senza Fondo, Quepos, Gruppo Taffe, Angolo, Zona Verona Sud, Ala Gialloblรน, Ultimo Poggiolo, Faio Negrar, Hellas Bulldogs-Calcio Club sez. Le Alpi cafรจ Borgo Roma, G.T., Angloscaligeri, Manipolo Chiampo, Nobil Rion, Manipolo Piemonte, Banda Ongia, Gruppo Sempre sรฉ, Bassa Estrema.
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Compagnie di paese/cittร esistenti: Malcesine, Bovolone, Rovereto, Bussolengo, Villafranca, Torri del Benaco, Mozzecane, Isola,ย Pescantina, Caselle Gialloblรน, Palรน, Correzzo, Belfiore, Mestre, San Stefano di Z., Soave, Vigasio, Caprino, Veddasea, Valga, Arvenzano, Rivoli, Perzacco, Settimo, Bigasio, Hellas Milano, Cerea, Sirmione, Grezzana, Sulรจ, Nogara, Peschiera, Carpi 1903, Corgnan, San Michele, Terrazzo, Legnago, Novaglie, Bardolino, Zevio, Villa Bartolomea, Sanguinotto, Pozzo, Valeggio, Tregnago, Arco Riva, Trento, Basson, Siena, Trieste, Marche, Rivoltella del Garda, Malesina, Sommacampagna, San Bonifacio, Desenzano, Monteforte, Sezione Scandinavia, Rizza.
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Siti Internet:ย www.hellastory.netย –ย www.primoluglio2004.net
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Settore: Curva Sud, tranne โ1ยฐ Febbraioโ, โEl Gruppo Campaโ, โButei Alti Livelliโ, โMovimentoโ e โButei dela Busaโ in Tribuna 4ยฐ anello (sopra tribuna Stampa) e gli โdissidentiโ antitessera in Tribuna Est, vicino al settore ospiti.
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Gemellaggi/Amicizie: –Fiorentina: rapporto bellissimo, uno dei primi gemellaggi della storia del panorama ultras italiano, ultratrentennale, che va ben oltre la politica ed รจ sempre piรน solido. Quando si sciolsero le Brigate, nel โ91, il Collettivo allestรฌ una bellissima coreografia, con la Fiesole pavesata di cartoncini gialloblรน, accogliendo i veronesi con le scritte โVenti anni di storia non si cancellanoโฆonore alle B.G.โ e โB.G.: muore il nomeโฆma la vostra stella brillerร per sempre nel nostro cieloโ. Sbandierata in campo in Fiorentina-Verona 03/04. Alcuni anni fa i fiorentini a Verona esposero: โOnorati della vostra amicizia, orgogliosi del vostro rispetto!!! Un saluto ai fratelli gialloblรนโ. In Verona-Fiorentina 85/86 esposto lo striscione dei fiorentini โGobbi, ci vediamo a Torinoโ. Innumerevoli le visite reciproche, ad esempio massicce visite dei fiorentini in Verona-Spezia Playout 06/07 e Empoli-Verona 04/05. Striscioni โCampiโ e โ7 Bโ dei fiorentini, rispettivamente in Verona-Juve e Verona-Napoli 2013/14, oltre a bandiera โFiorenza Violaโ in Verona-Chievo 13/14. In Fiorentina-Verona dello scorso campionato 13/14, la Fiesole mostra la scritta โA qualsiasi ora venga giocata questa partitaโฆlโunico ricordo sarร una sbronza infinitร !!!โ. –Sampdoria: bel gemellaggio, che dura da oltre ventโanni, dopo essersele date di santa ragione, uno dei pochi risalente agli anni โ70 ancora in piedi. A Genova, gli Ultras Tito nellโ85 accolsero i tifosi scaligeri con lo striscione โBenvenuti campioni dโItaliaโ. In Verona-Sampdoria 02/03 esposto lo striscione โPortAteci con voiโ, visto che la Samp era vicina alla A e i veneti languivano in B. In Verona-Taranto 09/10, esterno stadio, esposero โU.T.C. siamo con voiโ, di solidarietร per i guai che passavano i doriani in quel periodo. Trasferta inspiegabilmente vietata per i doriani nel 2011/12, visto lo storico gemellaggio: allโesterno del โBentegodiโ esposero scritte quali โI butei saranno sempre fratelli mieiโ e โFieri del vostro legame orgogliosi della vostra amiciziaโ. I sampdoriani, in Samp-Verona 11/12, esposero scritte quali โGemellati alla partita fratelli nella vitaโฆbentornati buteiโ e โBottiglia in mano e gomito allโinsรน: bentornati gialloblรนโ. Nellโamichevole estiva dellโagosto โ12 presenti gli striscioni doriani โUltras Tito-vecchio stampoโ e โStruppaโ. Striscioncino โFieri Fossatoโ doriano in Verona-Livorno 13/14. –Triestina: gemellaggio anchโesso piuttosto vecchio, molto sentito da entrambe le tifoserie, grazie soprattutto alle stesse vedute politiche. Spesso, sia a Trieste che a Verona, ci sono stati giri di campo coi bandieroni delle due tifoserie, ad esempio a Trieste nel 90/91 e 03/04, in un clima di festa con scambio di sciarpe. Sul caso-Furlan, tifoso triestino morto nellโ84 in seguito a violente percosse ricevute dalla celere, i veronesi si sono espressi con lo striscione โIl vostro dolore solo ora riconosciutoโฆVerona da sempre lo ha onoratoโ. I Veronesi a Trieste anni fa esposero โMuli e butei, Hellas e Unioneโฆonore e tradizioneโ; I triestini โTrieste e Verona insieme marceremo ancoraโ. Alcuni anni fa esposero il messaggio โHellas-Unione per sempreโ. Innumerevoli le visite reciproche, ad esempio gli Ultras Trieste sono stati presenti in Verona-Treviso 04/05 e nel 2002/03 a Vicenza, oltre a esporre lo stendardo โTriesteโ in Vr-Spezia ritorno Playout 06/07 e la pezza โCurva Furlanโ in Verona-Chievo 13/14. –Lazio: buoni rapporti, ma non vi รจ un gemellaggio vero e proprio. Rinsaldata lโamicizia lโanno scorso in Lazio-Verona di Coppa Italia, quando una delegazione di veronesi prima della gara depose un mazzo di fiori sotto lโeffige di Gabriele Sandri in Nord; solo poche ore prima si erano recati al cimitero dove riposa lo sfortunato tifoso. Alcuni anni fa una scritta veronese esposta a Roma recitava โVeronese, laziale, stessa lotta stesso idealeโ. Striscione โVeteraniโ Lazio in Ternana-Verona 03/04. In un Verona-Lazio degli anni โ70, perรฒ, venne esposta la scritta โLazio merdaโ. –Chelsea: gemellaggio storico, risalente al โ76, a cui forse si deve lo stampo anglosassone della curva Sud. Numerose le visite, ad esempio bandiere del Chelsea in Torino-Verona, Vicenza-Verona 05/06 e Verona-Vicenza 11/12. Bandiera โHellas Chelseaโ in Catania-Verona 13/14. –Real Madrid: pezza degli โUltras Sur Madridโ in Vr-Gubbio 11/12, a Crotone 11/12, e in tante altre gare. –Espanyol. –Dinamo Bucarest: per la morte del โCampaโ esposero, in Cluj-Dinamo B. di Coppa della Romania lo striscione โCiao Campaโ. –Kaiserslautern. –Paris St.Germain. –Aberdeen: bandiera โUltras Aberdeenโ in Verona-Genoa 04/05, pezza โAberdeen Gialloblรนโ in Vr-Genoa 06/07.
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Ex-gemellaggi: Inter, Cagliari, Lecce, Torino, Roma.
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Rivalitร : –Vicenza: rivalitร piรน che altro di stampo campanilistico, aggravata dalla matrice politica contrapposta; il derby per eccellenza, partita particolarmente a rischio fin dagli anni โ70, in cui si registrano incidenti praticamente sempre. Subรฌto dai vicentini il furto dello striscione โTartan Armyโ, esposto in Verona-Vicenza 93/94, rubato in un autogrill lโanno precedente, quando, al rientro da una trasferta, sโincontrarono i veronesi (circa 20 pullman piรน molte auto) e i vicentini (un pullman). In netta minoranza i berici si videro costretti ad essere assediati nel mezzo. Un veronese aprรฌ il bagagliaio dello stesso prendendo i due striscioni che cโerano, cioรจ โTartan Armyโ e โBerici Ringhiosiโ, mentre โCaneva Bericaโ era tenuto sul pullman; alla vista del furto uno di Vigilantes Vi. scese dal mezzo e, sfilando tra i veronesi increduli, fermรฒ il veronese che aveva gli striscioni e riprese quello dei โBerici Ringhiosiโ, e i veronesi, riconoscendone apertamente il coraggio, lo lasciarono rimontare sul mezzo con la pezza. Ad onor del vero, quando la situazione si stava calmando e molti veronesi erano giร partiti, i vicentini tentarono la sortita di riprendere anche โTartan Armyโ, ma era ormai troppo tardi. Solito derby agitato quello giocato a Vicenza nel settembre 2012. I veronesi espongono lo striscione โNon cantavate non caricavateโฆV.Vi o morti le cose non sono cambiateโ, parafrasando il vecchio striscione dei vicentini โNon caricate non cantateโฆrivogliamo le Brigateโ, esposto a Verona anni fa. Il primo รจ anche un gioco di parole con la sigla dei โVigilantesโ, gruppo vicentino scioltosi nellโagosto 2012. Esposto poi โBoia chi mollaโ, con disegnato, al posto della parola โboiaโ, lo stemma dei โVigilantesโ, che era appunto il boia. –Milan: il 20 maggio โ73 le Bg si fanno un nuovo nemico, in un Bentegodi tinto di rossonero pronto a festeggiare lo scudetto โdella stellaโ del Milan. Zigoni & C. umiliano il Milan 5-3 per quella che passerร alla storia come la โFatal Veronaโ, con la Juve vincente a Roma con la Lazio, campione dโItalia al fotofinish. Eโ lโinizio di una storica rivalitร , che raggiungerร lโapice negli anni โ80. Pesanti scontri nel giugno โ83, in semifinale di Coppa Italia. Rubato diversi anni fa lo striscione โMilan Club Veneziaโ, esposto in Verona-Milan 80/81. Esposto in Verona-Milan 86/87 lo striscione โCommandos: quando la fuga รจ spettacoloโ. Quando il Milan venne retrocesso in Serie B, al termine della stagione 79/80, per coinvolgimento nel calcioscommesse, con delibera della C.a.f., insieme alla Lazio, i veronesi, lโanno dopo, in casa col Milan esposero โGrazie Trincaโ, personaggio che, insieme a Cruciani, fece esplodere lo scandalo delle partite truccate. Si sono registrati incidenti anche in Verona-Milan dellโagosto 2013, 1^ giornata di campionato 13/14, con alcuni lanci di torce allโesterno dello stadio e diverse scaramucce a fine gara al cancello divisorio tra il settore ospiti e i distinti. Gruppi delle due squadre si sono affrontati con lancio di oggetti e colpi dati con le aste delle bandiere. –Juventus: rivalitร storica, sin dagli anni โ70, che si acuisce ancor di piรน a metร anni โ80, col famoso incontro a porte chiuse in Coppa Campioni, reso ridicolo dallโarbitraggio a senso unico, pro Juve, dellโarbitro, e con la lotta per lo scudetto. Rubato agli juventini un bandierone esposto in Verona-Juve 85/86 di Coppa dei Campioni. In Verona-Juventus 87/88 esposto lo striscione โUna merda in bocca a tutti i bianconeriโ. –Torino: ottimi rapporti negli anni โ70, poi, nellโ88 i torinisti ruppero il gemellaggio piรน che decennale. In Verona-Torino 91/92 esposto lo striscione โInfamiโ, mentre nel 2003/04 i veronesi espongono lo striscione dei โGranata Korpsโ Torino, ma la cosa lascia dei dubbi, infatti pare che i granata lโabbiano regalato ai veronesi durante il gemellaggio intercorso. In Torino-Verona 2013/14 la curva โMaratonaโ espone verso gli ospiti lo striscione โInsultate neri e gay ma le merde siete voi buteiโ. I veronesi, nonostante il turno infrasettimanale e la trasferta di massa di tre giorni prima soltanto, con la Juve allo โJuventus Stadiumโ, sono in discreto numero. –Inter: scontri giร alla prima giornata del campionato 82/83, poi, nellโ85, viene stretto un patto di non belligeranza, inversione di tendenza alla regola non scritta che non voleva amicizie con le cosiddette โgrandiโ. Intorno al 2000 il gemellaggio venne rotto. Nel febbraio 2002 botte, arresti e coltelli che girano, mettono definitivamente la parola fine al rapporto. Per Inter-Verona di Coppa Italia del dicembre 2012, si registra a S.Siro unโautentica invasione gialloblรน, con oltre 6mila veronesi presenti, che riempiono tutto il terzo anello-Sud. Il match viene interrotto per 3 minuti al 15ยฐ, causa fumo prodotto dai lacrimogeni sparati dalla polizia allโesterno dello stadio, che provoca fastidio ai giocatori e allโarbitro Rocchi, con lacrimazione dagli occhi. Si verrร poi a sapere di una massiccia carica dei nerazzurri ad alcuni veronesi arrivati in ritardo, con conseguenti botte, alcune sciarpe e uno stendardo gialloblรน rubato, esposti poi in curva Nord, con la carica delle f.d.o. a disperdere il tutto. Nel prepartita circa 400 veronesi si staccarono dal gruppo principale diretto allo stadio e allโaltezza di Piazzale Lotto iniziarono una sassaiola verso gli agenti che li scortavano. Dopo il lancio, da parte dei veronesi, di qualsiasi oggetto capitato tra le mani, la polizia carica e spara alcuni lacrimogeni. Gli scontri durano, a fasi alterne, circa mezzora, al termine dei quali i tifosi si rimettono in marcia verso lo stadio. Per lโanticipo del sabato sera H. Verona-Inter del marzo โ14, 28^ giornata del campionato scorso 13/14, nutrita rappresentanza degli ospiti. Tanti gli insulti reciproci tra le due fazioni, mentre nellโintervallo si registrano alcuni contatti tra la Tribuna e la curva Nord, ma poca cosa. Gli interisti vengono fatti uscire alle 24, tra cori goliardici contro i veronesi, ma, quando sembra tutto finire lรฌ, allโuscita dei mezzi dal settore ospiti, si presenta un gruppo di scaligeri, che invita allo scontro i nerazzurri; questi scendono in un attimo dai pullman riversandosi in strada per affrontare i gialloblรน, ma in tutta risposta subiscono una forte carica dalle guardie che li rispedisce sui mezzi, con diversi feriti.ย Roma: bello il rapporto negli anni โ70, che perรฒ finisce piuttosto presto. In Roma-Vr 01/02, i Boys romanisti espongono โVeronesi bastardiโ, mentre a Verona, nei primi anni 2000, mostrano un โVoi odiate tutti: Lazio, Inter, Fiorentina, Samp, Cagliari, Lecceโฆโ. Roma-Verona, 2^ giornata del campionato 2013/14, si gioca con la curva Sud romanista chiusa per squalifica, ma la dirimpettaia curva Nord non รจ da meno. Allโarrivo di bus e pulmini dei veronesi nei pressi del settore ospiti, partono allโassalto un centinaio di romanisti decisi a trovare il contatto: lancio di bome carta e sassi verso i mezzi ospiti, quando la celere si mette di traverso e tentativo dei veronesi di forzare il cordone di polizia. Con diversi minuti di ritardo entrano tutti gli 800 scaligeri, che prima si posizionano in alto, poi decidono di forzare il cordone di stewards e scendono in basso. Per alcuni minuti rimangono a spasso nel settore ospiti, poi a fatica vengono riportati a lato
. Lancio di oggetti vari con la curva Nord adiacente e situazione confusa per alcuni minuti, poi, col passar del tempo, i veronesi si compattano e sono autori di 90 minuti di tifo intenso, mai fiaccato neppure sul pesante passivo di 3-0. Il pullman della squadra del Verona, per la cronaca, viene bersagliato di sassi sul lungo Tevere e reso inagibile per il viaggio. Esposta bandiera della Roma, presumibilmente rubata, in Verona-Roma 13/14. –Bologna: i primi scontri di rilievo, a Verona, sono proprio coi bolognesi, nel โ73, allo stadio e alla stazione di Porta Nuova. La partita era solo un pretesto: parte dei bolognesi che giungono a Verona sono militanti di estrema sinistra, che cercano lo scontro con i veronesi esponenti del Fronte della Gioventรน e di Ordine Nuovo. Negli anni โ90 la Scaligera Basket affronta una squadra bolognese seguita da centinaia di tifosi, quelli dellโHellas accorrono in massa a sostenere i cestisti gialloblรน tra lo stupore generale. In Bologna-Verona 88/89 esposto lo striscione โF.U. Emiliaโ (Forever Ultrร Bologna). La storica rivalitร si rinnova per Bologna-Verona 13/14, con tafferugli tra le due tifoserie nel prepartita e lo striscione โHellas merdasโ, rivolto ai veronesi dalla curva โBulgarelliโ. –Napoli: i partenopei sono stati sempre accolti male a Verona, fin dagli anni โ80, con striscioni come โVesuvio lavaliโ, โLavateviโ, โBenvenuti in Italiaโ (85/86), โMeglio austriaci che terroniโ (88/89), โNapoli pus dโItaliaโ (Coppa Italia 92/93). Una classica rivalitร nord-sud. I napoletani hanno subรฌto il furto dello striscione โCUCB Napoliโ in una furiosa carica nel settore ospiti, diversi anni fa, e di โForever Ultrร โ, esposti poi in Verona-Napoli, rispettivamente dellโ85/86 e dellโ82/83. Nel 2006-07, in Napoli-Verona, i napoletani esposero la scritta โCambiano i tempi cambia il pallone, il veronese piรน che mai ultras da pensioneโ.ย Varese: rivalitร piuttosto recente, ma sentita. A Varese, nel giugno 2012, per i Playoff per la A, esposta dai padroni di casa la scritta โA Verona tiri sassi a club e bambini, a Varese ti nascondi dietro i celerini e da Tosi ti fai togliere dai casiniโ (il sindaco di Verona). Tafferugli durante e dopo la partita al โBentegodiโ, nel ritorno dei soliti Playoff: nel pregara arrestati due veronesi che avevano aggredito alcuni tifosi avversari, rubando loro lo zaino, con allโinterno sciarpe e tessere del tifoso. I varesini sporsero denuncia e quindi i veronesi vennero rintracciati, uno con lโaccusa di rapina, lโaltro denunciato a piede libero per lo stesso reato. Uno steward venne aggredito, colpito con un calcio al volto. Il peggio nel dopopartita con scontri tra frange ultras veronesi e polizia che in piรน di un occasione effettuรฒ cariche di alleggerimento e quindi arrestato un 26enne, con lโaccusa di resistenza pluriaggravata. Nel dicembre 2012, in un pub del centro di Varese si affrontarono una decina di ultras gialloblรน, di ritorno dalla trasferta di Vercelli, e un gruppo di ultras locali. Volarono calci, pugni e schiaffi, oltre a qualche bicchiere. A rivolgersi al pronto soccorso solo un fan veronese, guaribile in sette giorni. Il gruppo veneto poi si allontanรฒ dalla cittร senza sporgere denuncia. I fans biancorossi seppero della presenza di tifosi del Verona da una voce circolata negli ambienti del tifo locale. –Brescia: basti ricordare gli scontri epici dellโ86, con la zona della stazione e il viale che porta allo stadio teatro di una vera devastazione (vedi anche sezione โstoria del tifo veroneseโ). I bresciani hanno subรฌto il furto dello striscione โCommando Ultrร Curva nordโ, esposto in Verona-Juve 91/92 e, in precedenza, dello striscione โUltrasโ, esposto in Brescia-Verona 86/87. Anni fa lo striscione โMazzone โcoreโ de Bresciaโ prendeva in giro il romano verace, allora mister del Brescia, Carletto Mazzone. Attimi di tensione Brescia-Verona 12/13 nel pregara. Un gruppo di bresciani tenta di sfondare le barriere divisorie per raggiungere i tifosi avversari arrivati coi pullman. Lโintervento coi lacrimogeni della polizia evita lo scontro. Grave lโepisodio del 27 settembre 2014 (vedi sezione โCuriositร ). –Salernitana: rivalitร esplosa negli ultimi anni, soprattutto in chiave nord-sud; gravi incidenti nella finale di andata dei Playoff per la B nel giugno 2011 a Verona, con 19 arresti, di cui sei veronesi; furono necessari i lacrimogeni. Nel febbraio 2012 la Digos perquisรฌ le abitazioni di 23 veronesi ritenuti responsabili di gravi turbolenze nella stessa partita, quando circa 300 ultras gialloblรน, a volto coperto, tentรฒ di aggredire i tifosi ospiti (in tutto 2mila) che stavano uscendo dal loro settore. Per riportare, in qualche modo, lโordine pubblico, alcuni agenti vennero feriti. I 23 ultras scaligeri, individuati dalle telecamere dopo ricerche della Digos, saranno poi โdaspatiโ. In passato rubato un bandierone ai salernitani. –Pescara: rivalitร acuitasi soprattutto negli ultimi anni di C1. Nello spareggio per la B del 2010, incidenti piuttosto gravi nel dopopartita; le indagini portarono, a distanza di tempo, grazie al lavoro in sinergia delle Digos di Verona e Pescara, allโindividuazione e allโarresto di due tifosi a Verona e quattro a Pescara. Rubato ai pescaresi lo striscione โSempre con voiโ, esposto in Verona-Pescara 03/04. I pescaresi, in Pescara-Verona 10/11, dedicarono la scritta sferzante โScendi dalla scala, scordati il Medioevo, ora sei solo provincia di Chievoโ ai veronesi. In Pescara-Verona 11/12 lancio di oggetti tra il settore ospiti e i due settori di casa confinanti, sia durante la gara (specie al gol), che, soprattutto, nellโintervallo, dove รจ volata una torcia. Unโora prima della partita scontri tra gruppi isolati di ultras, venuti a contatto in una zona vicina allo stadio, ma il pronto intervento delle f.d.o. ha riportato la calma.ย Cesena: Nel maggio โ99 a Cesena si registrarono violenti scontri, ai quali fece da prologo la partita dellโandata, quando i cesenati, due ore prima della gara, si produssero in un tostissimo raid sotto la Sud veronese, inasprendo quella che fino ad allora era, per cosรฌ dire, una rivalitร โnormaleโ. Un inadeguato servizio dโordine, ridicolo nel numero e nellโorganizzazione, creรฒ i presupposti per un autentico โfar-westโ. A Cesena รจ chiaro che i veronesi vollero rispondere โadeguatamenteโ. Un pullman veronese pieno di tifosi passรฒ dietro la curva Mare cesenate, ma questi assaltarono subito il torpedone, i primi fans scaligeri scesero e vennero malmenati. Malgrado ciรฒ tutti i veronesi scesero poi a terra tutti e affrontarono con coraggio e a viso aperto i cesenati. Ne nacque un parapiglia risolto con fatica dalla polizia. I veronesi, circa mille, si offesero coi bianconeri dei distinti, che gesticolarono dopo il gol dellโ1-0. I fans del Verona cominciarono a scalciare i pannelli in plexiglass e li sfondarono a forza di pedate: i vetri cedettero. Arrivรฒ la celere che evitรฒ lโinvasione nei Distinti, ma iniziรฒ un violento testa a testa cariche-controcariche tra veronesi e celere, che durรฒ per diverso tempo. Dal secondo anello venne scaraventato un lavandino in testa ai tutori dellโordine. Cesenati scatenati a fine gara. Giunti in massa dietro i distinti cominciarono a premere sulle barriere dโacciaio che isolano il parcheggio degli ospiti. Cedette in un punto unโinferriata e ci furono 5-6 minuti di scontri frontali, con cinghie, bastoni, segnali stradali, tra le due fazioni. L
e f.d.o. ingrossarono poi finalmente le fila e dispersero i romagnoli. Quando sembrava tutto finito, รจ la volta dei veronesi che, incredibilmente โfuggitiโ dal loro parcheggio, sbucarono in circa 300 vicino alla curva โMareโ, affrontati con coraggio da una 50ina di impavidi cesenati, dispersi poi con lโarrivo delle f.d.o. che riportarono la calma. Le cifre ufficiali parlarono di 34 feriti. I piรน gravi furono un poliziotto, ferito dal lancio del lavandino, e un cesenate che affrontรฒ i veronesi nellโultima rissa. –Mantova: rivalitร storica, perlopiรน campanilistica, vista la vicinanza tra le due cittร . Per il campionato di C2 1986-87, al โBottagisioโ, vecchio stadio del Chievo, i padroni di casa affrontarono il Mantova e i veronesi colsero lโoccasione per scontrarsi coi virgiliani. Bandiera del Mantova rubata e poi esposta in Verona-Mantova 05/06. –Reggina: rivalitร acuita dallo spareggio-salvezza in A del 2000-01 (scontri a Verona), ma cโera giร astio prima, come testimonia il furto dello striscione โSolo Reggioโ, esposto in Reggina-Verona, giocata a Catania nello stesso anno. –Ascoli: rubato lo striscione โSettembre Bianconeroโ, in un Hellas Verona-Ascoli, ultima di campionato, diversi anni fa. Alcuni veronesi trovarono cinque ascolani ancora fuori dai cancelli nel prepartita: fuggirono subito dentro ma uno di loro, che portava un grosso zaino, venne acciuffato e colpito, prima che riuscisse a scappare allโinterno dello stadio, ma senza lo zaino che conteneva lo striscione del โSettembreโ. Nellโaprile 2003, in Verona-Ascoli, dopo lโesposizione di tale striscione, si scatenรฒ una rissa nel settore ascolano e vennero tolti tutti gli striscioni. –Livorno: rivalitร di carattere politico, essendo le due tifoserie di vedute diametralmente opposte. Nel 2002-03 undici pullman di ultras veronesi, arrivati a 10 Km. da Livorno, vennero bloccati in superstrada con una banale scusa: venne diffusa la notizia che un nutrito gruppo di rivali stava bellicosamente aspettando i 500 veronesi. Evidentemente qualcuno pensรฒ bene di risolvere il problema drasticamente, negando lโelementare diritto di assistere alla partita a 500 persone, che, logicamente, andarono su tutte le furie, bloccando la superstrada, padroni per due ore delle strade della periferia di Livorno. La maggior parte decise di incamminarsi in direzione stadio, con un elicottero che monitorava lโassurda situazione, poi i veronesi, quasi tutti provvisti di regolare biglietto, vennero ingiustamente rispediti a casa. –Palermo: classica rivalitร nord-sud. Nel prepartita del match di Coppa Italia Palermo-Verona del novembre 2011, i sostenitori scaligeri, circa 300, entrano in contatto coi rosanero. Nel tardo pomeriggio si verifica una rissa tra tifosi veneti, senza scorta, e siciliani, che fortunatamente non fa registrare feriti gravi. In occasione di Palermo-Verona di Coppa Italia 3ยฐ turno, dellโagosto 2013, il pullman che trasporta i tifosi veronesi (una trentina circa), giunto nei pressi del โBarberaโ, viene attaccato da un gruppo piuttosto nutrito di ultras palermitani che comincia a lanciare contro il mezzo torce, bombe carta, bastoni e oggetti di ogni tipo. I veronesi non ci pensano due volte e scendono rispondendo allโattacco. La guerriglia va avanti per qualche lunghissimo minuto, fino allโarrivo delle forze dellโordine, che ristabiliscono la calma. Rubato diversi anni fa ai veneti lo storico striscione โGioventรน Scaligeraโ, noto gruppo ultrร veronese. Inoltre, durante un Palermo-Verona del โ95, i tifosi di casa, dopo aver caricato gli scaligeri con una sassaiola, gli fregarono una bandiera. Scaramucce anche nellโultimo Verona-Palermo (vedi sezione โCuriositร โ). –Spezia: rivalitร recente, due tifoserie calde che non si amano. Per Spezia-Verona 12/13 gli spezzini si muovono fin dal mattino per cercare il contatto, ma le f.d.o. preparano percorsi alternativi per i veneti, che arrivano ingentemente scortati, con 8 pullman, numerose auto e pulmini; tre di questi e un auto, senza scorta, tentano di arrivare in zona stadio staccati dal resto degli ospiti, ma vengono subito attaccati dagli spezzini, con un fitto lancio di bulloni, sassi e torce, che danneggiano i mezzi. Solo due vigili, inermi, assistono alla scena, ma i veronesi non si fermano. Dentro lo stadio i padroni di casa ricorderanno lโepisodio col coro โdai pulmini quando scendete?โ. Occorre dire perรฒ che un pullman di ragazzi della Sud si rompe lungo il tragitto, motivo per cui una parte di veronesi arriverร allo stadio solo ad inizio secondo tempo. Curva di casa che espone un ironico โHellas Teronaโ. Bella prova dei veronesi che si compattono da far suo. Dopogara abbastanza tranquillo, tranne qualche oggetto che viene lanciato al passaggio dei mezzi ospiti. –Udinese: il derby del Triveneto รจ sempre stato molto sentito, specie negli โ80; ad esempio una volta vennero accolti dal lancio di carote al coro di โBuon appetito conigliโ. Rubati ai friulani gli striscioni โHTB Armyโ (Hooligans Teddy Boys), esposto in Udinese-Verona 85/86, e โLโamore รจ bianconeroโฆArthur Zicoโ, esposto in Verona-Juve 91/92. –Nocerina: rivalitร recente, piรน che altro per questione di razzismo nord-sud. Gravi scontri tra le due tifoserie a Verona, nel match del 21 ottobre 2011. I nocerini fregarono nello stadio vuoto lo striscione โButei dela Busaโ. In Verona-Brescia, gara successiva casalinga ai gravi incidenti, esposto allโesterno dello stadio lo striscione โEโ un branco di fifoni, codardi, vili e idioti chi va a rubar striscioni dentro gli stadi vuotiโ. Mentre i nocerini, al ritorno, esposero โIl mondo รจ fatto a scaleโฆchi le scende e chi le assale!!!โ. I veronesi espongono una bandiera rossonera, mentre i nocerini propongono lo striscione preso allโandata. Allโesterno dello stadio lancio di pietre e oggetti vari contro i mezzi ospiti e qualche tensione. –Taranto: vecchia rivalitร nord-sud; tentativo di furto nel 90/91 dello striscione โBrigateโ da trasferta da parte dei tarantini che da sotto quasi riuscirono a sfilare lo striscione esposto sulle loro teste dai veronesi, dapprima un poโ sorpresi, ma che poi lo difesero a denti stretti. Scontri anche in Verona-Taranto 09/10. –Crotone: rivalitร nord-sud piรน che altro; incidenti nel 2004/05 a Crotone e anche piรน di recente (12/13) ci sono stati dei focolai, sempre in Calabria, con sassi contro i mezzi degli scaligeri. –Pisa: rubato lo striscione โGrazie Romeo: ragazzi ora tocca a Voiโ, esposto in un Verona-Pisa 85/86. –Ternana: uno striscione ai ternani, sequestrato dalla questura di Roma forse perchรฉ troppo politico, appare stranamente lโanno successivo, cioรจ il 2001/02, in curva gialloblรน. Tentativo di contatto anche nel piรน recente Ternana-Verona del novembre 2012, โdaspatiโ tre tifosi della Ternana e due del Verona, uno sorpreso a urinare sugli spalti, lโaltro invece che avrebbe assunto atteggiamenti violenti e dโistigazione nei confronti degli avversari. –Chievo: rivalitร str
acittadina, immancabilmente sentita da ambo le parti, specie negli anni 2000 in cui il Chievo ha giocato sempre (o quasi) in A e il Verona in B o C. Il derby รจ piรน sentito di quanto si pensi, basti pensare infatti alla corsa gioiosa e irrefrenabile del mister del Verona Malesani sotto la curva Sud in delirio, al termine della partita dellโandata 01/02, e allโadesivo โCโรจ soltanto una squadra gialloblรนโ. –Genoa: inimicizia risalente agli anni โ70, scontri gravi giร nel โ77 a Verona. Nellโultimo Verona-Genoa, del settembre โ14, non si va oltre a numerosi cori di sfottรฒ tra le due tifoserie, anche se i veronesi che prendono posto nel Settore Est (quelli antitessera), mostrano verso i genoani una pezza degli amici sampdoriani con la scritta โReccoโ. –Ancona: rivalitร soprattutto politica (estrema destra i veronesi, allโopposto gli anconetani); rubato lo striscione โRed Animalsโ, esposto in Verona-Ancona 90/91. –Catania: rubato ai veronesi lo striscione โUnica fedeโ, esposto in Catania-Verona 05/06. –Juve Stabia: recente classica rivalitร nord-sud, vista lโindole razzista dei veronesi. Nellโultimo Juve Stabia-Verona (maggio 2013), solo il forte dispiegamento di forze dellโordine, in un clima elettrizzante, con il tentativo di venire a contatto, a fine gara, da parte degli stabiesi, ha evitato il peggio. Gli stabiesi esposero gli striscioni โGiulietta a pecoraโ e โTessere in tasca, la polizia attorno, ma vi accompagnano andata e ritorno??โ.
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Storia del tifo veronese: La passione al โBentegodiโ, stadio da 40mila posti inaugurato nel 1963 e rimodernizzato per Italia โ90, con un design da fare invidia a piazze ben piรน famose, esplode giร nel โ68, con la seconda promozione in A e lโinizio di un decennio di grandi soddisfazioni. Prima cโera poco, ma qualcosa cโera. Cronache ed aneddoti percorrono un flebile confine tra storia e leggenda parlando di un forte interesse per la squadra cittadina addirittura giร negli anni โ20, periodo dal quale spunta il nome di un certo โTomaciโ, che spicca per estrositร e passione, caratteristiche che 50 anni dopo, saranno tra i tratti distintivi delle Brigate. A partire dagli anni โ50 attorno al Verona si crea un pubblico di affezionati. Le prime bandiere gialloblรน appaiono nel โ57, anno della prima promozione in Serie A. Dal โ68 al โ71, sulla spinta del buon rendimento della squadra e del fervore sociale dโallora, lo stadio si riempie di giovani che portano passione, calore, rumore. Un primo gruppo di giovanissimi si ritrova dietro lo striscione โI 4 fedelissimiโ, un poโ lโembrione delle future B.G., al cui nucleo iniziale si aggregano tutti quelli che allโepoca volevano vivere la partita in modo attivo. Il tifo gialloblรน, a partire dallโinizio degli anni โ70, รจ diventato un fenomeno sociale capace di aggregare migliaia di giovani e non, nella curva Sud del โBentegodiโ, che diventerร presto sinonimo di โBrigate Gialloblรนโ, nate ufficialmente il 30 novembre 1971, nome coniato dai due fondatori, Massimo e Franco, in quanto loro stessi militanti in aree della gioventรน studentesca di sinistra di allora (le โBrigate Rosseโ erano appena nate in Italia e loro pensarono di aggregare giovani tifosi in un club col nome โBrigateโ), anche se dei leader della curva dicono il contrario. Inizialmente non erano piรน di 20 ragazzi, di etร compresa tra i 14 e i 20 anni, con sede situata in centro. Uno striscione blu, lunghissimo, con la scritta โCalcio Club Verona Brigate Gialloblรนโ, viene sempre esposto in casa, mentre in trasferta viene portato il semplice โBrigateโ. Il gruppo si allarga a macchia dโolio, la trasferta diventa consuetudine, pur tra le mille difficoltร di allora per spostarsi. Mitica quella del โ74, in 4 a Cagliari con lโauto โFiat 500โ, due bandiere, una tromba da stadio e sciarpe dโordinanza. I โbrigatistiโ erano tutti, o quasi, di Verona e dintorni, in provincia cโerano i โCalcio Clubโ e chi seguiva il Verona si affiliava a questi. Davvero poche sono negli anni โ70 le donne che frequentano lo stadio. Piรน facile vederle in trasferta, quando la partita diventa una scusa per una gita con gli amici. Le Brigate Gialloblรน, nonostante il nome di ispirazione sinistroide, nascono di fatto apolitiche, in netto contrasto con la tendenza di allora. Ben presto, comunque, giร dal โ72, quando accanto allo striscione โB.G.โ comincia ad apparire quello del gruppo โUltrasโ, entrano in curva giovani facenti parte di organizzazioni di destra, che notoriamente hanno sempre avuto terreno fertile a Verona. Dietro allo striscione Brigate, che funge in pratica da chioccia, iniziano a formarsi altri gruppi minori, che con gli anni diventeranno sempre piรน numerosi, tanto da essere, a metร degli โ80, un tratto caratterizzante della curva. Come i giร citati โUltrasโ, nei primi anni โ70 nascono anche i โMarines Gialloblรนโ, seguiti a fine decennio da โPunk Brigadeโ, โHellas Armyโ, ecc. Anche quando la curva sarร caratterizzata da decine di gruppi e sottogruppi, tutti si identificheranno nelle Brigate. Il tifo, i cori, sono caratterizzati da un impronta originale tipica veronese, basandosi magari su un particolare della gara, su qualche giocatore o avvenimento, cori atti anche a denigrare lโavversario, sia nel senso di tifoso, che di squadra o singolo giocatore. I frequentatori assidui della curva hanno tutti un soprannome e alcuni diventano veri e propri personaggi, in stile perfettamente veronese. Ci si ispira apertamente ai colleghi dโoltremanica, tantโรจ che Verona, fin dagli anni โ60, era considerata, per certi aspetti, con la nascita di numerose bands musicali, la โLiverpool dโItaliaโ. Nel 1976 viene stretta unโamicizia storica coi fans del Chelsea, famosi per le loro intemperanze, e in curva cominciano ad apparire sciarpe della squadra londinese e bandiere dellโUnion Jack (Regno Unito), le prime in Italia. Il giocatore simbolo dei โ70 รจ Gianfranco Zigoni: il suo mito a Verona continua ancora a vivere. Talento naturale, autore di grandi assist e gol, ma soprattutto egocentrico, estroso, col gusto dello spettacolo, incarna perfettamente lo spirito dei veronesi โtuti matiโ e ottimi bevitori. Sembra impossibile, ma la curva, negli anni โ70, era aperta anche ai tifosi avversari, anche se quello di Verona fu il primo stadio in Italia, fin dalla metร dei โ70, a disporre le tifoserie ospiti nella curva opposta, a meno che non ci fossero buoni rapporti con le B.G. I tafferugli iniziano a esserci molto presto: risse, scazzottate, in curva inizia a entrare anche chi, col pretesto della partita, sfoga la propria aggressivitร . Il derby per eccellenza รจ quello coi vicentini, che perรฒ non vengono mai in massa a Verona. Tra il โ76 e โ77 i veronesi cominciano a entrare nelle pagine di cronaca nera: di domenica in domenica si registrano sempre incidenti e in piรน occasioni vengono trovate molotov, spranghe, catene, pugni di ferro e, addirittura, con la Juve, nel marzo โ77, viene trovata, sulla pista dโatletica del โBentegodiโ, una bomba a mano, per fortuna rimasta inesplosa, per intimorire il sistema-calcio. Le Brigate Gialloblรน prendono le distanze dai teppisti che si infiltrano in Curva Sud. Cโรจ da dire perรฒ che, in quegli anni, Verona non rappresentava certo un eccezione. Sono anni bui per Verona e provincia, non solo per le intemperanze di alcuni pseudo-tifosi, ma anche perchรจ Verona diventa uno dei crocevia europei della droga, che miete centinaia di vittime. Con il campionato 81-82, che porta la promozione in Serie A, ritorna lโentusiasmo e le trasferte oceaniche (5mila a Rimini nellโ82), la curva si rianima di giovani e giovanissimi. Ha inizio un ciclo straordinario, quello del Verona di Bagnoli, che porterร , di lรฌ a pochi anni, addirittura alla conquista dello Scudetto. Un ricambio generazionale vero e proprio, negli anni post-Mondiali โ82 del trionfo degli azzurri, col calcio sempre piรน al centro dellโinteresse collettivo e stadi pressochรฉ ovunque gremiti, porterร , da una parte nuova linfa alla curva, dallโaltra la caratterizzerร in modo inequivocabile: piรน aggressiva, divisa in tanti gruppi ma compatta nel tifo e sempre piรน schierata a destra, creandosi un immagine violenta e razzista ed esponendo simboli come croci celtiche e, talvolta, anche svastiche. Dal 1983 appare in curva lo striscione del โVerona Frontโ, gruppo creato da aderenti al Fronte della Gioventรน. Questo nonostante la curva sia eterogenea e accolga comunque anche gruppi di sinistra, come i โRude Boysโ. Le Brigate, perรฒ, predominano su tutto, la curva รจ compatta nonostante tali differenze, colorata da tante bandiere, mentre spariscono i tamburi. La composizione della curva negli โanni dโoroโ registra lโinserimento di elementi molto giovani (tra i 13 e i 15 anni), che sempre piรน spesso provengono dai paesi della provincia e non mancano neanche โbrigatistiโ delle province limitrofe (zona trentina, bresciani, mantovani, rodigini) oltre a qualche cane sciolto ammaliato dal fascino delle B.G. La particolaritร della Sud รจ lโapproccio goliardico, quasi demenziale, a tratti feroce con cui vengono accolti tifosi e squadre avversarie, come, ad esempio, il trattamento riservato al peruviano Uribe del Cagliari, uno dei primi giocatori di colore a venire in Italia dopo la riapertura delle frontiere, sommerso di banane al momento d
i calciare un angolo. Cโรจ sempre la voglia di creare un ambiente ostile agli avversari, anche se, nel โ96, con lโโimpiccagioneโ di un manichino nero, macabra rappresentazione del giocatore di colore Ferrer, che doveva arrivare al Verona (poi la trattativa saltรฒ), si andrร ben oltre. Famosa la goliardia targata โBGโ, come il presentarsi a Como con pinne e materassini balneari al grido di โper questโanno non cambiare, tutti a Como come al mareโ. Il Verona entra nel ristretto novero delle โgrandiโ e i tifosi veronesi si spostano in massa con alcune trasferte che, soprattutto allโestero, si trasformano in veri e propri esodi (6mila a Udine nellโ82; 5mila a Graz, Coppa Uefa, nel novembre โ83). Nel DNA della curva entrano giocatori come il โtraditoreโ Dirceu, Fanna, e, soprattutto il danese Preben Larsen Elkjaer, per molti il successore di Zigoni, sia per le sue doti calcistiche che per la vena guascona che caratterizza il personaggio. I giovani vedono la fede gialloblรน come una divisa da battaglia e un modo per combattere crisi dโidentitร e insicurezze adolescenziali, un modo per trovare stimoli e recuperare valori quali gruppo e aggregazione. Il 12 maggio 1985, nella trasferta di Bergamo, il Verona si laurea matematicamente Campione dโItaliaย conquistando uno scudetto memorabile, lโunico vinto dalla squadra veronese, che รจ guarda caso anche il primo e unico col sorteggio arbitrale integrale nella storia del campionato di Serie A. Il 19 maggio, in uno stadio pavesato a festa, il Verona e i suoi tifosi festeggiano, in un bagno di folla, contro lโAvellino, sconfitto 4-2, lo storico traguardo. La curva assume un impronta sempre piรน teppistica, quindi non solo risse, con decine di striscioni rubati e poi esposti in Sud, ma raid veri e propri. Frange di gialloblรน lasciano il segno nel 1986 a Como e, nellโagosto dello stesso anno, devastano la piccola Cavalese, localitร trentina scelta dal Verona per il ritiro precampionato. In curva alcuni gruppi non fanno mistero della loro natura bellicosa. Eโ il caso degli โA.S.U.โ (Associazione Stalle Umane), gruppo composto da tifosi non piรน giovani, ispirati dalle gesta dei colleghi inglesi, con la passione per lโalcool. I rapporti con la dirigenza si fanno sempre piรน difficili, gli attriti inevitabili, che esplodono nella trasferta di Brescia del dicembre โ86, dove gli ultras veronesi mettono โa ferro e fuocoโ la cittร . La partita segna lโinizio dellโera piรน difficile delle Brigate. Nella settimana precedente lโincontro i bresciani distribuiscono in cittร volantini che invitano tutti a โspaccare le ossa ai veronesiโ. Il clima si prospetta infuocato. Arrivano nella cittร lombarda 5000 gialloblรน. La partenza del treno era fissata per le 10,30, ma 2000 ragazzi a quellโora sono giร a Brescia. Ad attenderli in cittร non cโe nessuno, il tentativo di passare indisturbati รจ perfettamente riuscito. La stazione viene messa a soqquadro, persino le cabine telefoniche vengono sradicate e portate a spasso dal corteo devastatore per alcune decine di metri. Lungo la strada che porta allo stadio (circa 8 km.) la furia dei โtifosiโ, armati di martelli e mazze, si abbatte su centinaia di auto e vetrine. Anche il sindaco di Verona, Gabriele Sboarina, la cui auto viene colpita da sassi, viene coinvolto negli incidenti finiti solo a tardo pomeriggio. Il numero dei tifosi coinvolti e lโentitร dei danni arrecati alla cittร non puรฒ passare inosservato. Il lunedรฌ successivo scoppiano le polemiche e viene organizzato un summit in prefettura per varare piani antiviolenza. Fino ai fatti di Brescia si pensava che la frangia estrema delle Brigate potesse contare 150-200 individui, che talvolta riuscivano a coinvolgere altrettanti colleghi piรน โtranquilliโ. Il presidente del Verona Chiampan si infuria e minaccia addirittura di ritirare la squadra dal campionato, oltre a proporre la schedatura sistematica dei violenti, mentre il sindaco medita di chiudere la curva o far giocare il Verona a porte chiuse. La Procura di Verona inizia a indagare su eventuali connessioni tra la curva veronese e gruppi locali di estrema destra. La polizia effettua centinaia di perquisizioni, rinvenendo mazze, caschi, attrezzi da arti marziali e materiale propagandistico di estrema destra. Il 1ยฐ Febbraio 1987 vengono arrestati 12 ultras, con la pesante, gravissima accusa di โassociazione a delinquereโ. Per la prima volta in Italia i tifosi vengono trattati alla stregua di criminali veri e propri. La Sud si schiera in massa con gli arrestati e nella partita con la Roma effettua uno sciopero del tifo passato alla storia: nella zona centrale della curva, rimasta vuota, rimane solo la scritta โNon 12 ma 5000 colpevoliโ. Un giornale dellโepoca titola โVerona: da Bangkok della droga a Beirut del calcioโ. Risulta lampante come parte degli ultras che si riconoscono nelle Brigate Gialloblรน, sfugga al controllo dei โcapiโ. Si inasprisce purtroppo il braccio di ferro tra curva e dirigenza. Intanto, la squadra brillante dello Scudetto รจ solo un ricordo e, progressivamente, perde posizioni nel ranking nazionale, non รจ piรน tra le grandi, e le trasferte hanno conseguentemente numeri piรน risicati. Nella stagione 89-90 si avrร la debacle del Verona e la fine definitiva dellโera-Bagnoli, che accetta di allenare una squadra raffazzonata allโultimo momento, dopo che Chiampan aveva svenduto tutta la squadra per far fronte ai problemi economici. Allโultima giornata il Verona a Cesena รจ seguito da migliaia di tifosi per quello che sarร il canto del cigno del Verona โche pensa in grandeโ. Nella serie cadetta gli ultras gialloblรน, nonostante la โsorveglianza specialeโ, imperversano un poโ in tutti gli stadi. Il pronto ritorno in Serie A coincide con nuovi disordini e nuove diffide, la curva รจ costantemente al centro dellโattenzione e, il 14 dicembre 1991, dopo un dopopartita tumultuoso col Milan in Coppa Italia, pochi giorni prima del ventennale, le B.G. annunciano il loro autoscioglimento, in accordo con tutti i gruppi presenti nella Sud che si sciolgono insieme alle Brigate. Per Verona-Genoa le ringhiere della curva resteranno, dopo 20 anni, desolatamente vuote. Le Brigate, considerate allโunisono uno dei gruppi piรน intransigenti, turbolenti, originali e rispettati nella vasta galassia ultrร , non ci sono piรน. Cambia il โlookโ della Sud, ma non il suo contenuto ideologico, che, vestendo abiti anglosassoni, si presenta con un gigantesco e pittoresco mosaico di bandiere e stendardi gialloblรน con le diciture piรน bizzarre, e con tanta voce in corpo, mettendo in pratica gli apprendimenti che si sono fatti andando spesso in giro allโestero. Negli anni โ90 la Sud trova nuovi equilibri, tra Serie A e B la scena del tifo รจ altalenante, sโaccentuano i contrasti, giร in atto da anni, tra โveteraniโ e piรน giovani, molto distanti culturalmente. Tuttavia la curva non muore, lโamore per i colori e per la storia stessa della tifoseria veronese continuano ad esercitare un grande fascino sui giovani. Nellโestate del โ96 la curva Sud torna incresciosamente alla ribalta per il giร citato โcaso Ferrerโ. Dopo un lungo periodo di sbandamento, in cui lโHellas non viene mai abbandonato ma sempre seguito, anche se in modo non totalmente organizzato, entra in scena, nei primi mesi del 1999, la โBanda Lomaโ, che rivoluziona il tifo veronese e rompe i gemellaggi con Lecce e Inter; in questo periodo si arriva anche alla spaccatura con le ex-Brigate. Dopo la retrocessione in Serie B del 2001 la curva veronese si risolleva a fatica, dopo una crisi interna. Seguono tanti bui anni di Serie , avari di soddisfazioni. Nel 2007 arriva anche la retrocessione in C1, dopo aver perso i Playout con lo Spezia, e lโanno dopo si rischia addirittura la retrocessione in C2, scongiurata nei Playout vinti con la Pro Patria. I dissidi interni rimangono ma la โBanda Lomaโ, che fa capo al leader Alberto Lomastro, perde consistenza, e lโallestimento, nel 2008-09, di una squadra competitiva, dร il lร alla rinascita della curva veronese,
culminata con la promozione in B del 2010/11. In molti chiedono il ritorno delle B.G. al timone, intanto sono tornati esponenti di spicco e si continua ad usare quella famosa dicitura. Lโoriginalitร degli Hellas Fans non รจ piรน quella di una volta, ma cโรจ ancora la voglia di stupire, come fecero anni fa a Crotone, quando scesero dai pullman vestiti da sceicchi, lanciando alla popolazione locale rotoli di carta-moneta, ovviamente falsi. Oppure come nel corso della stagione 2008-09, quando, prima di Verona-Cremonese, organizzarono in curva un โfuneraleโ con tanto di corteo dietro una croce cantando โIo risorgerรฒโ. Col Foggia, sempre in quella stagione, contestazione al proprietario Arvedi, con il lancio da parte di tutto lo stadio di banconote false, in risposta alle โusciteโ del presidente. A Foggia cori blasfemi contro Padre Pio. La lungimirante curva dellโHellas, quando nel 2010/11 la tessera del tifoso diviene obbligatoria, รจ la prima (o comunque una delle prime) in Italia a decidere di sottoscrivere la tessera, ben capendo che non si puรฒ venire meno ad una delle cose basilari dellโindole ultras, la trasferta; che รจ una battaglia persa in partenza quella di non sottoscriverla, coerenti anche nel fatto che non si sono mai dimostrati contro la tessera, disertando la manifestazione antitessera organizzata a Roma nel 2009, che vide la partecipazione di tante tifoserie dimostratesi poi voltagabbana; che non รจ con una tessera che si uccide il mondo ultras, ma con leggi speciali liberticide e anticostituzionali, non ultima la โLegge Alfanoโ, approvata in Parlamento nei mesi scorsi, sullโonda mediatica ed emozionale per lโomicidio dellโultrร napoletano Ciro Esposito, avvenuto a margine della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli del 3 maggio 2014, da parte di un (ex) ultrร della Roma. Queste sono le cose da combattere: la tessera si รจ dimostrata di per sรฉ inutile e infondo ha lasciato il tempo che ha trovato. Il resto รจ storia dei nostri giorni.
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Politica: estremamente destroidi, of course.
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Gruppi scomparsi nati negli anni โ70: Brigate Gialloblรน, Hellas Army, Ultras (nati nel โ74, come simbolo il teschio con le ossa incrociate dietro; memorabili i cortei che partivano dal quartiere โVeronettaโ per recarsi allo stadio distante 3-4 km., con lo striscione aperto che occupava tutta la strada e dietro centinaia di ragazzi che urlavano a squarciagola), The Deadly Sinners Club, Supporters, Marines Gialloblรน, Punk Brigade, Donne Gialloblรน.
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Gruppi scomparsi nati negli anni โ80: Boys, Warriors, Vecchia Guardia, Gioventรน Scaligera, Inferno Gialloblรน, Verona Front, Hellas Alcool, Hellas Girls, Hellas Angels, Vitelloni, Hellas Dynamite, Hellas Bulldogs, Commandos Gialloblรน, Tigers, Sturm und Drang, Panthers, A.S.U.,ย Eagles, Cicciolini, Hass, Gog, G.f.u.t., Brigate Ultimo Scalin, Tartan Army, Rude Boys, Cubi, Brigate Angolo, Irish Clan, Verona Stressata, Villaggio Gialloblรน, Verona New Line, Brigate Elkjaer, Brigate Zigoni, Brigate Osvaldo (โ85), Cubi, Provos, I Gufi.
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Gruppi scomparsi nati negli anni โ90: Skiantos, Animals in Action, Sbeaccioni, G.p.n., Hellas Clan, Taca Banda, La Crema, I Butei, G.S., I Ruseni.
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Gruppi scomparsi nati negli anni 2000: Piumati, Seguaci Scaligeri, Highlander Alcoholised, Gruppo Alex, Valdโillhellas, Gruppo Camporhellas 2002.
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Curiositร : -Per Inter-Verona (2-2) del novembre scorso, 11^ giornata del campionato 14/15, i veronesi si presentano in circa 500 unitร , facendosi sentire per gran parte della gara, ma, nonostante lโaccesa rivalitร , grazie al meticoloso servizio dโordine e allโingente quantitativo di forze dellโordine, non successe praticamente niente di rilevante. -In occasione di Roma-Verona del settembre โ14, 5^ giornata del campionato in corso, i veronesi, in circa 400, entrano nel settore a loro riservato con potenza, sfondando il cordone e portandosi in basso. Strabiliante la continuitร con la quale reggono il confronto per tutti i 90 minuti coi padroni di casa. Con loro anche un gruppetto dei gemellati โFiorenza Viola Curva Fiesoleโ. Una persona della parte alta della Nord romanista prende di mira i veronesi inscenando lโimitazione di Giulietta, mascherandosi veramente bene. -Una maxi rissa รจ scoppiata sabato 27 settembre 2014 allโautogrill โChianrti Ovestโ, zona di Firenze, tra i bresciani che stavano andando a Perugia e i veronesi che andavano invece a Roma, per assistere al match coi giallorossi. Un vero e proprio furioso puteferio, anche se รจ stato effettuato un solo arresto, un 30enne bresciano, e un solo tifoso, di Verona, si รจ fatto medicare allโospedale di Ponte a Niccheri. -Arrestati due tifosi veneti in occasione di Torino-Hellas Verona del settembre โ14: uno, di 31 anni, che voleva scendere dal bus col volto coperto, assieme ad altri ultras del Verona, ha picchiato a pugni e calci un poliziotto; lโaltro, di 22 anni, aveva addosso un grosso petardo. Dopo lโintervento della Digos, gli ultras, tra cui cโera anche un avvocato che ha assunto la difesa dei due arrestati, hanno inscenato una protesta: non volevano entrare finchรจ i loro amici non fossero stati rilasciati, stessa scena a fine gara. I due sono stati raggiunti da Daspo, il 22enne aveva giร subรฌto tale provvedimento nel 2011. -A distanza di alcune settimane da H. Verona-Palermo del settembre โ14, 2^ giornata del campionato 14/15, quattro sostenitori scaligeri sono stati sottoposti a Daspo, dagli 8 ai 3 anni, per avere aggredito tre tifosi del Palermo prima della gara. -Nella trasferta di Livorno del febbraio 2014, molti veronesi, visto il periodo, si presentano vestiti in maschere di Carnevale, entrando nel settore a partita iniziata tra lโilaritร della gente. -Nella trasferta di Milano col Milan, del gennaio โ14, nel pregara un gruppetto di circa 150 veronesi senza scorta si ritrova a passeggiare in corteo in Piazza Duomo tra lo stupore dei passanti. In tutto sono 1200 i veronesi presenti a San Siro, che, per annunciare il loro arrivo allo stadio, esplodono due bombe carta e vengono incanalati dal forte schieramento di guardie verso il terzo anello verde. I primi cori sono ironizzanti lo sciopero della curva Sud del Milan, col coro โtutti seduti, voi siete tutti sedutiโ. -Dopo una decina di anni torna in campionato, nel dicembre 2013, la sfida Verona-Lazio, ed รจ lโoccasione per rinnovare lโamicizia tra le due tifoserie, anche se non sono presenti ultras laziali. I noti fatti di Varsavia, che videro coinvolta la Nord laziale, fanno sรฌ che anche a Verona vengano esposti alcuni striscioni solidali verso i laziali ancora detenuti in Polonia, come โUltras Lazio liberiโ, del Settore Est, e โUltras Lazio liberi subitoโ, della curva Sud. -Ingente schieramento di forze dellโordine per Genoa-Verona del novembre 2013 per cui risulta impossibile ogni contatto. Allโarrivo dei primi pullman di veronesi, scortati dalle volanti della Digos, accade purtroppo un episodio spiacevole per un ultrร scaligero: mentre lโautobus procede verso la zona della Foce, dove i tifosi venivano radunati per evitare contatti coi genoani, pare che i butei siano riusciti ad aprire le porte e, proprio in quel momento, allโaltezza di una curva, il tifoso gialloblรน abbia perso lโequilibrio finendo per terra, sullโasfalto, e riportando un grave trauma cranico. Subito i gemellati doriani, e anche alcuni esponenti della Gradinata Nord genoana, sono accorsi allโospedale per dimostrare la loro disponibilitร e solidarietร . I veronesi entrano nello stadio a blocchi e, dopo essersi compattati, iniziano col loro repertorio di treni e cori sempre alti, molti dei quali goliardici comโรจ nel loro stile, e anche quando la squadra va sotto di due reti non smettono mai di tifare. Tantissimi i cori di sfottรฒ verso i genoani, alcuni anche a sfondo politico. -In Sampdoria-Verona di Coppa Italia 2013/14 la curva di casa, in virtรน del gemellaggio che lega da tanti anni le due tifoserie, espone lo striscione โForza Leo siamo con teโ, il tifoso veronese ricoverato in ospedale dopo la partita col Genoa, ed anche lโottantina di veronesi presenti espone per lui uno striscione dโincoraggiamento: โForza Leoโฆcombatti!โ. -Cโรจ aria di protesta in casa interista contro le assurde norme sul razzismo e sulla discriminazione territoriale, intrise di falsitร e di ipocrisia, in occasione di Inter-Verona dellโottobre 2013, campionato scorso, con i veronesi che si divertono, dando sfoggio della loro goliardia, durante la contestazione interista, con alcuni cori a sottolineare ogni loro movimento, tipo โtutti sedutiโ o โsolo striscioni, voi siete solo striscioniโ. Ma la contestazione degli interisti รจ legittima e da prendere seriamente. -Allโinizio della partita interna col Livorno del settembre 2013, la Sud mostra lo striscione della โGioventรน Scaligeraโ, cui ricorreva proprio in quei giorni il trentesimo anniversario della nascita. Mostrata nella zona del Settore Est una bandiera della Grecia, con accanto la scritta โGrecia liberaโ. -Grande festa allo stadio, pressochรฉ esaurito, e per le vie e piazze del centro, in occasione di Verona-Empoli del 18 maggio 2013, che sancisce lโultima promozione in Serie A della societร scaligera. Classico corollario dei festeggiamenti: giro del pullman scoperchiato della squadra per le vie cittadine, giro dโonore dei protagonisti, invasione di campo dei tifosi che portano via un poโ di tutto pur di avere un souvenir dello stadio e magliette celebrative (una grossa โAโ con la scritta โFinalmente siamo tornati-2012/13โ). Esposti inoltre gli striscioni โSiamo lโarmata del Verona e nessun ci fermerร โ, โSono finite le gite a Veronaโ e โGrazie presidenteโ. -La presentazione della squadra viene effettuata in estate tutti gli anni nellโimpianto sportivo situato dietro il โBentegodiโ: un โvernissageโ abituale dove solitamente viene salutata la squadra con lโaccensione di tante torce e lo sventolรฌo di bandieroni. -In Livorno-Verona dellโottobre 2012, i circa 700 supporters scaligeri si macchiano purtroppo di vergognosi cori contro lโex giocatore del Livorno Piermario Morosini, scomparso nellโaprile dello stesso anno per una complicanza cardiaca sul campo di Pescara.
Il coro, scellerato e inopportuno, scandito verso la fine del primo tempo da un gruppetto di ultras veronesi, costato 50mila โฌ. di multa alla societร veneta, aprรฌ tutti i tg e giornali di quei giorni, catalizzando lโattenzione dellโopinione pubblica. La Digos livornese emise cinque anni di Daspo per quattro scaligeri. Fuori lo stadio si registrarono un paio di aggressioni ai pulmini gialloblรน, con lievi danni alla carrozzeria, ma il grosso dei due gruppi non riuscรฌ ad arrivare a contatto. Nella susseguente partita con il Lanciano, dopo il gesto di Livorno, i veronesi scelgono la via del silenzio: nessun comunicato, nessun lamento, niente parole. Tutti in curva al loro posto a gestire la grana, cantando cori potenti per la squadra e per la maglia. La societร organizza una sfilata con alcuni bambini prima della partita, che fanno il giro del campo con in mano lo striscione โMoro per sempre con noiโ, controbilanciando i vergognosi cori di Livorno, e applauditi dalla gente comune. Giร lโanno precedente (11/12) i veneti non si comportarono bene a Livorno, scandendo cori in favore di Benito Mussolini, per i quali furono denunciati quattro ultras. -Precursori di tante mode, anticipatori del modo di tifare strettamente anglofilo, dei cori in dialetto, delle sciarpe popular a listelli, degli stendardi o pezze al posto degli striscioni tradizionali, i veronesi sembrano aver avuto la vista lunga anche sulla questione tessera. Una scelta presa soprattutto sulle ali dellโentusiasmo per la fantastica promozione in Serie B della stagione 2010/11, per lโindole di andare controcorrente, di essere antagonisti e mai omologati alla massa dei veronesi, e per la voglia di provocare casini nelle trasferte, che senza la tessera, come si sa, sono vietate. -Nella primavera del 2013 festeggiati allโArena di Verona i 110 anni dellโHellas Verona, occasione in cui รจ riapparso lo storico striscione delle โBrigateโ, alla presenza anche di alcuni gruppi gemellati. -Nella Tribuna Est del โBentegodiโ, alla ringhiera vicina al settore ospiti, si schierano i โdissidentiโ, rappresentanti di gruppi ultras che non si sono interamente tesserati, con tanto di pezze quali โLa Barrร sโ, โUltimo Scalinโ, โSanguinottoโ, โQuartiere Romaโ e altri ancora; lโeloquente โContro ogni drogaโ, esposto sempre in quel settore, la dice lunga sulle visioni politiche dei veronesi. Si danno un gran da fare da quella posizione insultando sempre i rivali ospiti, cosa che perรฒ da questโanno รจ praticamente impossibile, essendo stata divisa in due la parte superiore della curva Nord, con gli ospiti che vengono sistemati dalla parte della Tribuna centrale, espediente per evitare contatti col settore sopracitato. -A Parma, il 30 novembre โ11 in Coppa Italia, vennero festeggiati i 40 anni delle ex-Brigate Gialloblรน, con tantissimi veronesi al seguito che per lโoccasione rispolverano lo striscione โBrigateโ da trasferta. Sรฌ, perchรฉ in realtร si puรฒ dire che le Brigate non hanno mai smesso di esistere, e la loro anima รจ vissuta ancora in tutti questi anni: le Brigate non sono mai morte. Ironia della sorte, la decisione di autosciogliersi le Brigate la presero proprio a Parma nel โ91, quando, alla fine del primo tempo, i membri piรน in vista si riunirono alla ringhiera in basso e in un batter di ciglio, esasperati dallโaccusa di associazione a delinquere e dalla polizia, che li โmarcavaโ stretti, decisero che il gruppo non esistesse piรน. -Il 2 giugno 2010, al โBentegodiโ, si รจ festeggiato in grande stile il 25ยฐ anno dalla conquista dello scudetto, con unโamichevole tra Gialloblรน Superstars e Rappresentativa Italiana Attori. Gli striscioni storici dei gruppi ultras di allora erano tutti al loro posto originale. In un atmosfera bellissima, pregevoli la fumogenata tricolore e lo striscione โIl trionfo piรน bello resterร nella storia e chi lo ha vissuto ricoperto di gloriaโ. -Quando morรฌ il conte Arvedi, considerato un eroe per aver liberato Verona dai Pastorello nel 2006, il 20 marzo 2009, in seguito alle ferite riportate per essere stato investito da un auto sullโautostrada del Brennero A-22, il capitano del Verona, nella successiva gara casalinga contro il Portogruaro del 29 marzo, depose un mazzo di fiori sotto la curva Sud, che gli dedicรฒ il coro โper sempre voleremo in altoโ, intonato ogni volta per tutti i butei della Sud scomparsi prematuramente. -Un grave lutto colpรฌ la curva nellโaprile 2010: la scomparsa del Campa, โvecchioโ leader della Sud. Il Campa faceva parte di โEl Gruppo since 2001โ, situato in Tribuna, dopo la sua morte ribattezzato โEl Gruppo Campaโ. -Il primo bandierone coprisettore gialloblรน รจ apparso alla fine degli anni โ70 nelle gradinate โDistinti centraliโ. Venne fatto dai genitori di uno dei leader della Sud. -Dalle informazioni raccolte, la prima torcia accesa nella Sud del โBentegodiโ risale a un Verona-Cesena dellโ11 aprile โ76. -Caratteristici i cori โmorte, morteโ, col pollice verso, quando sโinfortuna un giocatore della squadra avversaria, e โChi non salta รจ veroneseโ. -Tra le โpezzeโ sempre esposte in casa e fuori troviamo โI love el vinโ, โCanta Lele!โ, โCurva Sudโ, โDai Pacioโฆcontinua a caricareโ, โSe bee sempre de quelaโ, โChe giusti che sieteโ, โVeni vidi viciโe โ12 maggio โ85โ.
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Clubs principali: โClub Cutty Sartโ, โRazza Gialloblรน-Calcio Club Roverchiaraโ.
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Liberi pensieri: โDio Zigoni pensaci tuโ (Vicenza-Vr 75/76), โZigo sei sempre nei nostri cuoriโ, rivolti a Gianfranco Zigoni, giocatore del Brescia 79/80, a Verona dal โ72 al โ78 (Brescia-Verona 79/80); โGioventรน Antibiancorossaโ (Vicenza-Vr 80/81), โDirceu ora non sei piรน straniero, Napoli ti ha accolto nel continente neroโ (83/84), โDirceu? No grazieโ, giocatore del Napoli che lโanno prima aveva giocato a Verona, considerato quindi un traditore (Vr-Napoli 83/84); โOsvaldo non ci lasciareโ (Vr-Udinese 83/84, rivolto allโallenatore Bagnoli); โSoli contro tuttiโ (Vr-Ascoli 84/85), โSampdoria-Verona: in Europa grandi insiemeโ (Vr-Sampdoria 85/86), โGrazie lo stesso ragazziโฆma contro la disonestร non basta la dignitร โ, verso la Juve accusata di avere rubato la partita nel match fratricida di Coppa Campioni (Verona-Fiorentina 85/86); โA Sirmione regna la ns. sezioneโ (Brescia-Vr 89/90), โEcco la vostra soluzioneโฆchiuso per repressioneโ, con il terzo anello lasciato vuoto e la gente tutta negli altri anelli (primi anni โ90); โGuastafesteโ (Milan-Vr 91/92, 33^ giornata, in un San Siro festoso per lo scudetto); โA.a.a. cercasi societร per Serie Aโ (Perugia-Vr 94/95), โSempre presente nei nostri cuori, nel tuo ricordoโฆCristianoโ, ultrร prematuramente scomparso, ricordato sempre in casa anche con lo striscione โCristiano tra noiโ (Cosenza-Vr 94/95); โDio non salvi la Regginaโ (Vr-Reggina 00/01, spareggio salvezza); โNella storia nella cittร un secolo di fedeltร โ (02/03), โOnore a Furlanโ (Treviso-Vr 03/04, dopo 20 anni esatti); โDallโ85 allโeternitร โ, nel giorno del ventennale dello scudetto (Vr-Perugia 04/05); โPastorello vatteneโ, contestazione a oltranza contro il presidente (04/05-05/06-06/07); โPastorello vattene, per noi il 1ยฐ luglio รจ giร arrivatoโ (metร anni 2000); โPastorello si amaโ, โPastorello restaโ, โPastorello santo subitoโ, โArvedi-Pastorello societร modelloโ, Pastorello t.v.b.โ, โSensibile-Arvedi-Pastorello anima cuore e cervelloโ, โChiampan attentoโฆPastorello non si toccaโ, โOra e sempre Pastorello presidenteโ, โPastorello i giocatori videocomprali!!!โ, per quello che รจ passato alla storia come il โPastorello-dayโ, una simpatica, ironica controcontestazione allโโodiato tirannoโ, che dichiarรฒ โIl 30 giugno 2004 venderรฒ la societร โ (Vr-Rimini 05/06); โUn piccolo angelo รจ volato in cielo, ciao Tommyโ, โTommy youโll never walk aloneโ, per il piccolo Tommaso Onofri, bimbo barbaramente assassinato a Parma (Vr-Vicenza 05/06); โ1996-2006 Marti viveโ (Vr-Brescia 06/07), โW il sorriso verticaleโ (Vr-Juve 06/07), โDove casso รจ la Paganese?โ (ritiro precampionato 07/08); โBuon Natale ai ragazzi in cellaโ (Vr-Cremonese 07/08), โBentornato a casa, Nanu campione dโItaliaโ, al mister del Foggia Galderisi, giocatore scudettato a Verona nellโ85 (Vr-Foggia 07/08); โMeglio atei in C2 che Pagani in C1โ, abile gioco di parole โreligioseโ con la cittร campana (Vr-Novara 07/08); โBasta soldi a questa societร โฆtutti fuoriโ (Vr-Sambonifacese, C.Italia Lega Pro 08/09, esterno stadio); โNemmeno i soldi per un necrologioโฆpezzentiโ (Sud Tirol-Vr, Coppa Italia Lega Pro 08/09); โTante volte a lasciarci sono i tifosi piรน valorosi, ciao Seba!โ (Vr-Ternana 09/10), โPer sempre voleremo in altoโฆciao Grazโ (Vr-Andria 09/10), โMax per sempre gialloblรนโ (Vr-Rimini 09/10), โDa lassรน tifa gialloblรน, ciao Morenoโ, (Vr-Reggiana 09/10), โCiao Tommy piccolo grande tifoso gialloblรนโ, tutti ultrร purtroppo non piรน tra noi (Vr-Pescara 09/10); โGiochiam con voiโฆnon traditeciโ (Vr-Portogruaro 09/10, esterno stadio), โIn trasferta con la curva Sud non con TeleArenaโ (Vr-Como 10/11, esterno stadio), โ1ยฐ Febbraio 87 nessuna resaโ (Vr-Gubbio 10/11, esterno stadio), โButei liberiโ (Vr-Crotone 11/12), โSoli contro tutti oggi come ieriโ (Vr-Vicenza 11/12), โMisure restrittive ah ah ahโ (messaggio rivolto allโOsservatorio per lโinserimento nella Black List dopo i fatti di Milano in Coppa Italia; Vr-Padova 12/13); โCoscienti del vostro complesso dโinferioritร โ (Vr-Brescia 12/13), โUmiltร , forza, coraggio, solo ai grandi uomini รจ concesso realizzare grandi sogniโ (Vr-Parma 13/14), โI questori passano, i butei restanoโฆi loro figli giร combattonoโ (Vr-Roma 13/14), โBenvenuti tesseratiโ (Vr-Genoa 13/14), โVeronesi in letargo? Curva A divano e telecomandoโ (Verona-Napoli 13/14), โBuon Natale a chi non si arrenderร maiโฆbutei liberiโ (Vr-Lazio 13/14), โPer sentirti accettato le tue origini hai rinnegato, la Scala bisogna averla nel cuore, non sopra una maglia dello stesso coloreโ, in tutta risposta ai clivensi che volevano anche loro sulla maglia la Scala, appunto, simbolo di Verona (Verona-Chievo 13/14).
Manca striscione Saguedo Lendinara nato nel 2010 sempre vicino Gruppo Campa
Mancano gli ASU, Associazione Stalle Umane…
Un sottogruppo nato nell’84, l’ASU (Associazione Stalle Umane), gruppo di ragazzi volutamente sporchi, scarponi o ciabatte, uso smodato di alcool, fiaschi di vino e birra, una falange dedita a scorribande ed atteggiamenti animaleschi
Forza Lane