Un inizio di campionato un po’ difficile, per Diego Laxalt, centrocampista classe 1993, in prestito questa stagione a Empoli, ma cartellino saldamente in mano nerazzurra. Un inizio in salita, a causa del basso minutaggio e dei non positivi risultati del club toscano. Ma il peggio sembra essere passato e all’orizzonte c’è una seconda parte di stagione da protagonista. E, in questa intervista, concessa in esclusiva perFcInterNews.it, Laxalt afferma che è pronto a dare il suo contributo.
Diego, come va a Empoli?
“Ho giocato poco fino ad ora, ma contro Lazio, Atalanta e Napoli (una vittoria e due pareggi per i toscani, ndr) ho dato il mio contributo e credo di aver giocato bene, anche se poi queste valutazione spettano sempre al mister e al suo staff”.
In Coppa Italia, mercoledì scorso, è arrivato il gol, ed anche di pregevole fattura: 2-0 al Genoa.
“Sono contento, è stato un bel gol, è vero. Lo dedico alla mia ragazza, che è qui al mio fianco e mi segue sin dal primo momento in cui sono arrivato in Italia”.
Qual è il tuo obiettivo?
“Fare del mio meglio tutti i giorni in allenamento e cercare di conquistarmi più spazio possibile”.
A Empoli città come ti trovi?
“Molto bene: clima sereno e tranquillo. Città a misura d’uomo”.
Fuori dal campo?
“Frequento Aguirre e Vecino, uruguaiani come me”.
La stampa ti dà per partente da Empoli, a gennaio, ma il direttore Carli ha smentito questa voce di mercato.
“Non ho parlato con nessuno e nessuno mi ha detto nulla: queste voci le ho lette solo sui giornali e sul web. Resto ad Empoli fino a fine stagione, come ha detto il direttore”.
Il tuo cartellino è in mano all’Inter.
“Li seguo sempre, anche se è difficile giudicare. Devi essere dentro lo spogliatoio per sapere cosa succede. Scambio sms con il direttore Ausilio e telefonate con Botta e Schelotto, che ora sono al Chievo. Poi in futuro vedremo cosa potrà succedere”.
Troppi predtiti
Mi fa piacere.
Questo è forte: Fortissimo! E ci darà una grande mano a salvarci, vedrete.