Nel calcio si sa, di scontato non c’è assolutamente niente, figuriamoci per l’Empoli nella grande avventura della serie A. Ma in fondo questo non è vero, perché per noi era scontato che, giocando come la squadra stava giocando, che la prima vittoria sarebbe arrivata. Cosi è stato, ormai più di una settimana fa nel match interno contro il Palermo, un Palermo annichilito, nel punteggio e nel gioco.
Ma come detto è successo ormai tutto più di una settimana fa visto che, causa le nazionali, nello scorso fine settimana non si sono disputati incontri di campionato, rimandando il tutto al prossimo week end, con tanto di allungo al lunedi per gli azzurri. E quella di lunedi prossimo sarà una sfida dal fascino davvero tangibile, in quello che ci sentiamo di definire (forse ingiustamente) il primo grande esame della stagione.
Si perché a Marassi gli azzurri troveranno una formazione strana come quella del Genoa, squadra che ancora forse non ha trovato la propria identità ma squadra infarcita di ottimi elementi, e di tanta esperienza. E poi si andrà a giocare nel più inglese degli stadi italiani, contro una tifoseria importante come (nessuno ne abbia a male) non lo erano certo le tre precedenti affrontate. Erano match di serie A anche quelli, ci mancherebbe, e soprattutto l’Udinese sta facendo capire di che pasta sia fatta, ma questo, in qualche senso rappresenta una tappa importante in questa prima parte di stagione.
Una gara che, potrebbero dire lo stesso gli amici rossoblù, arriva con in mezzo una pausa di cui forse avremmo fatto volentieri a meno, sappiamo quanto sia importante battere il ferro quando è caldo, ma questa componente renderà sicuramente ancora più interessante la valutazione che ne verrà fuori dopo i novanta minuti, siamo sicuri, di battaglia. Un Empoli che, tanto per non girarci troppo intorno, se dovesse trovare il quinto risultato utile consecutivo, lancerebbe un messaggio davvero importante a questo campionato, un campionato affrontato in biciletta contro molta gente che prova a correre in Ferrari.
Il match di Marassi sarà poi un esame, non certo definitivo e ci mancherebbe, per capire alcune scelte in senso alla formazione. Chiaro è che la voglia di vedere quei due la davanti giocare insieme, si parliamo di loro, Tavano e Maccarone, è davvero forte, l’attendiamo dalla prima giornata ma, per un verso o per un altro i due, si sono al limite dati il cinque sulla line di fondo scambiandosi una sostituzione. Però c’è un ragazzo che sta giocando e come se sta giocando, e tutta Italia, a livello mediatico, lo vuole, lo cerca e si è finalmente accorta che esiste. Bel dubbio, piacevole dubbio. Mister Sarri, da buon maestro saprà che scelte fare.
E poi c’è la voglia di vedere, anche se non è andata fino in fondo come speravamo, la prima di Rugani dopo la chiamata nella nazionale maggiore, adesso anche per lui che occhi addosso ne aveva già, ci saranno luci ancor più forti puntate addosso.
Il rammarico sta sicuramente nel giorno in cui giocheremo questa gara, un giorno che certo non nobilita la partita e fa un dispetto a chi , ovviamente specificato più per i nostri tifosi, avrebbe voluto essere li, a giocare assieme ai ragazzi contro quell’animale mitologico che fa sempre un certo effetto trovarsi di fronte. Sarà però la partita della solidarietà, con la speranza che si realizzi quello che a Genova vorrebbero, ovvero donare l’intero incasso del match alle opere che andranno compiute dopo la tremenda alluvione di qualche giorno fa.
Un esame anche questo, ovviamente ancor più importante di quello che si proverà a superare sul rettangolo verde.
Alessio Cocchi
Un bel pezzo niente da dire, però se vogliamo parlare di esami allora credo che quello contro il
Genoa non sia il primo,perché abbiamo affrontato l’Udinese e ancora non sapevamo di che pasta eravamo fatti per la categoria, abbiamo affrontato squadre di caratura internazionale come Milan e Roma…e devo dire che in tutte queste partite (o esami..) l’Empoli ha dimostrato di esserci alla grande e di meritare la serie A.
Contro il Genoa sarà una partita difficile in uno stadio complicato contro una bella squadra, ma se scendiamo in campo con la testa libera e senza pressioni Sarri ed i nostri ragazzi sono in grado di strappare un risultato positivo pure la!!
bel pezzo Alessio
si vocifera di un laxalt e un bianchetti che abbiano chiesto di essere ceduti a gennaio causa scarso utilizzo (come se questi campioni avessero giocato chissà quanti minuti negli anni passati!). C’è niente di vero redazione?????
Se lo hanno fatto meritano la panchina di empoli e forse molte altre in futuro. Chiedere la cessione dopo 6 giornate è a mio avviso molto indicativo. Se i suddetti pensavano di essere così bravi per meritarsi il posto da titolare in una squadra che gioca a memoria da due anni probabilmente hanno peccato di ego perchè come Vecino insegna chi è bravo e si integrato negli schemi azzurri, gioca. (Vecino, Sepe e Zielinski gli esempi)
Abbassate la cresta e rimanete a imparare con umiltà che Empoli è una palestra per tutti altrimenti come altri prima di voi farete ben presto a finire nel dimenticatoio.
Concordo il parere su Laxalt e Bianchetti se le voci fossero vere, il posto in squadra si suda, nessuno ha un diritto acquisito …. se i malumori fossero confermati dovrebbero prima di tutto fare un esame come uomini prima che calciatori, ma il punto è sono vere queste voci? o sono le classiche malelingue per destabilizzare l’ambiente?
Non eravamo brocchi dopo due sconfitte, non siamo fenomeni ora, il Genoa è un test importante, bisogna essere concentrati e sempre sul pezzo …. ci penserà sicuramente mister Sarri a far tenere i piedi a terra!!
Dalla redazione nessuna notizia certa su questa “presunta richiesta”?
Nessuna richiesta da parte dei due che giustamente ambiscono ad avere spazio ma al momento non ci sono malumori.
Se dovessi essere al posto di Laxalt o Bianchetti, non sarei certo felice della situazione, non avendo mai giocato in queste prime 6 partite. Però, essendo un giocatore giovane l’unica possibilità è impegnarsi ancora maggiormente e cercare di sfruttare qualsiasi opportunità, non sarebbe intelligente cercare di andare via da una società come l’Empoli che riesce a plasmare i giocatori per poi inserirli. Hanno avuto opportunità di giocare titolari giocatori che sulla carta erano riserve come Pucciarelli e Vecino, quindi vuole dire che se uno fa le cose giuste viene preso in considerazione. Io non credo che proprio per questo entrambi i giocatori abbiamo chiesto già di essere ceduti, in quel caso l’Empoli perderebbe solo persone presuntuose, mai io credo che queste voci siano state messe ad arte in giro da quei soliti tifosi fissati sul fatto che il nostro Mister non effettua i cambi….mah!
Voglio riprendere le tue ultime considerazioni e aggiungere, quest’anno come non mai non esistono titolari fissi e la storia del Puccia è la dimostrazione lampante. Quest’anno viene solo considerato chi è più in palla e chi più affidabile!! Il nostro unico fuoriclasse è mister Sarri!!
Bel pezzo, però ribadisco che considerare la partita di lunedì un esame sia esagerato, affrontiamo una buonissima squadra in uno stadio bello e affascinante come il Marassi ma se dovessimo vincere o perdere cambia poco. Il campionato se vogliamo è pieno di esami, ma quello più importante era alla prima giornata dove la squadra doveva dimostrare di essere in grado di competere in serie A, beh per me gli azzurri sono promossi a pieni voti e con la convinzione che abbiamo maturato dopo l’ultima vittoria e con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto possiamo andare a Genova per fare la nostra partita e provare a vincere.