Come promesso, nella settimana che ci porterà al debutto in campionato, torna la rubrica di approfondimento “Il Punto”, in compagnia del collega Alessandro Marinai. Come sempre con Alessandro proveremo ad analizzare il momento della squadra azzurra.
Alessandro ben trovato. Ci siamo messi alle spalle tutto il precampionato ed anche la prima uscita stagionale e si punta dritti verso Udine per la prima della decima serie A. Facciamo ovviamente qualche passo indietro e guardiamo al mercato di questa squadra. Quale il tuo bilancio?
“Ben trovati a tutti, finalmente si riparte con il calcio vero, quello che conta. Il mercato non è stato elettrizzante in generale, non mi pare che si siano registrati grossi colpi almeno per ora. L’abolizione delle comproprietà ha senza dubbio influito, ma la crisi che da anni ormai attanaglia l’Italia ha avuto la meglio. L’Empoli ha fatto quello che poteva fare, andando a perfezionare operazioni pensate e studiate senza prendere giocatori a caso. Mi viene da sorridere quando leggo lamentele per aver preso tutti prestiti. Non sta scritto da nessuna parte che spendendo si ottiene la salvezza, questa è la stagione del gruppo che se l’è guadagnata questa Serie A ed è la stagione di assestamento anche delle casse societarie; gli investimenti, semmai, verranno fatti in caso di salvezza”.
Ti aspetti qualcosa di qui al primo settembre, magari quel sogno chiamato Riccardo Saponara?
“Probabilmente qualche movimento ci sarà, anche in uscita. Dipende, credo, dalle situazioni che si creeranno soprattutto nell’ultima giornata di mercato di lunedì prossimo. Se capiterà l’occasione giusta bene, altrimenti prendere tanto per fare non avrebbe molto senso. Ci sono tanti fattori da valutare ed analizzare prima di decidere di inserire un calciatore in questo spogliatoio, non tutti hanno un profilo da Empoli. Saponara non penso che arriverà ed in quel ruolo c’è Verdi che ha dimostrato in queste prime uscite di essere cresciuto e poi c’è Laxalt che pare destinato a giocarsi il posto sulla tre-quarti. Senza dimenticare che Inzaghi non sembra intenzionato a lasciar partire Ricky. Aspettiamo di vedere quello che succederà con grande serenità”.
Il calcio d’agosto è, appunto, calcio d’agosto. Ma come sempre determinate indicazioni sono arrivate e come sempre si cerca quella che è la sorpresa di questo periodo. Possiamo consegnare la palma ad Emanuele Rovini?
“Direi di sì anche perchè gli altri nuovi non hanno giocato moltissimo. Si vede che il ragazzo ha talento, imprevedibilità e buona tecnica oltre che uno spiccato senso del gol. Ha pure diverse richieste e non è facile capire quale possa essere la soluzione migliore per lui. Mandarlo a giocare per cercare di far lievitare il valore oppure tenerlo con il rischio che possa trovare poco spazio? Credo che sarà un bel dilemma in questi ultimi giorni di mercato“.
Domenica si è fatto sul serio contro L’Aquila. Una vittoria cristallina che su tutto ha messo in risalto la grande voglia di questa squadra. Mentalmente ci siamo…
“Ho visto l’Empoli di sempre, stessa filosofia e stesse geometrie con un Vecino in più ed un Verdi sempre più maturo calcisticamente parlando, in attesa del contributo degli altri nuovi. Il banco di prova non era di quelli ardui, diciamolo, ma l’attenzione e l’applicazione degli azzurri sono stati importanti in una gara in cui c’era tutto da perdere, dove la brutta figura è sempre dietro l’angolo. Non sono influenzato dal risultato o dalla prestazione contro L’Aquila quando dico che questa squadra ci regalerà delle soddisfazioni“.
Domenica prossima si farà ancor più sul serio. La prima giornata ci ha dato in sorte la trasferta di Udine a casa del grande ex Di Natale. La squadra bianconera però non è soltanto lui…
“Ovviamente no… Diciamo però che lui risalta più degli altri! Stiamo parlando di una formazione che da tantissimi anni si trova nella massima serie, che ha giocato spesso in Europa nell’ultimo quinquennio e che ha una rosa sicuramente superiore a quella dell’Empoli. A tutto questo aggiungiamo le emozioni per l’esordio in Serie A che avvertiranno molti azzurri e questo è sufficiente per dire che sarà una trasferta delicata. Spero che i ragazzi riescano, per quanto possibile, a mantenere la serenità che è peculiarità di questo gruppo“.
Una sfida tra due allenatori con due storie completamente diverse…
“Uno ha preso l’autostrada a tre corsie, l’altro è arrivato da strade secondarie e a volte terziarie, piene di imprevisti, salite e semafori, strade sterrate e piene di buche. Il viaggio di Sarri sarà stato anche complicato, ma sicuramente più affascinante e formativo rispetto a quello di Stramaccioni. Lui domenica sera, entrando al “Friuli”, può gonfiare il petto ed urlare “Me la sono meritata! Eccome se me la sono meritata!” Niente contro il tecnico bianconero, per carità, è solo un esempio di come ce ne sono stati e ce ne sono in Italia di allenatori senza la vera gavetta che hanno avuto la fortuna di viaggiare con tutti i comfort possibili“.
Dicevamo prima che l’Udinese non è soltanto Di Natale. L’Empoli non è mai stato solo un giocatore, il gruppo ha sempre fatto la differenze, ma c’è un singolo dal quale ti aspetti qualcosa in più?
“Mi aspetto da tutti qualcosa in più perchè la Serie A è uno stimolo a fare meglio. Mi aspetto conferme da tanti giocatori perchè vorrei che dimostrassero a tutti che possono starci in questa categoria. Mi aspetto un riscatto di Moro, una crescita ulteriore di Verdi, la consacrazione di Levan. Un apporto fondamentale da Bianchetti, Laxalt, Vecino e gli altri nuovi e potrei continuare citando uno per uno i calciatori, ma come hai detto giustamente tu è il gruppo che fa la differenza e laddove c’è unità di intenti e remi che vogano tutti nella stessa direzione vuol dire che c’è voglia di stupire. Tutti insieme“.
Le nostre amate griglie, che i media nazionali ad ogni avvio di stagione compongono, mettono l’Empoli (con nostro piacere) tra l’ultima e la penultima posizione. Ti chiedo, quali sono le squadre che si giocheranno con noi la salvezza?
“Il nostro motto è sempre stato “- griglie e + grigliate!” ed è così anche quest’anno! Se la giocheranno con noi tutte quelle che non giocheranno per l’Europa o lo scudetto… Le altre neo promosse, il Cagliari, il Chievo, il Sassuolo, la possibile sorpresa negativa. E’ normale che l’Empoli venga messo in ultima fila e va bene così se pensi che l’anno scorso fu messo a metà classifica… Il vantaggio di essere ultimi è che puoi solo migliorare, peggio non puoi fare!“.
Alessio Cocchi
Per le possibili sorprese negative metterei le 2 genovosi.
Secondo me sarà un compionato deludente anche per Verona e Torino, che si sono molto indebolite.
Poi vediamo il grande genio del calcio Stramaccioni che cosa farà quest’anno……
Tutte non falliranno 🙂
Ciao Alessandro ben tornato e buon lavoro; secondo te chi ci sarà domenica tra sepe e bassi? E esterno di centrocampo tornerà il capitano o largo a vecino? Come vedi croce per la A? Con l’aquila è stato fortissimo. Scusa le tante domande ma la rubrica andava “incignata”. Salutoni e a stasera
Grazie… Sepe-Bassi è una bella domanda… Grosse indicazioni su quella che sarà la scelta non ne ha date il mister, la scelta di Sepe contro L’Aquila può avere una doppia lettura. Per me stanno al 50% . Tra Moro e Vecino credo che in questo momento stia meglio l’ex viola. Croce la può fare sì la Serie A, non so se riuscirà a reggerla tutta, ma ci sono alternative valide.
Subito un bel punto. Alessandro con chi partiresti domenica tra Laxalt e Verdi?
Verdi. Diamo a Laxalt il tempo di assimilare gli schemi e i movimenti di Sarri
Alessandro ben trovato. Cosa ne pensi della bomboletta spray in dotazione agli arbitri?
Sinceramente non penso fosse questo il problema più grande della sfera arbitrale, però se ciò serve da deterrente per qualche furbetto ben venga.
Bentornato Alessandro.
Quali sono le tue sensazioni generali per questo avvio di campionato? Io ho visto due amichevoli e la squadra non mi è piaciuta ma domenica abbiamo fatto bene e parecchio.
In bocca al lupo anche per penalty a tutta la redazione
Grazie. Le sensazioni, oggi, lasciano spazio ad attesa e curiosità nel vedere all’opera questi ragazzi. Le amichevoli estive non c’entrano nulla con il campionato, non preoccuparti. Non lo so se l’Empoli si salverà, ma so che darà fastidio a molti… Crepi il lupo!
Ciao Alessandro, ben tornato! Io ho un paio di dubbi sull’interpretazione di alcune scelte di formazione della partita di coppa italia contro l’Aquila, a cui non riesco a dare una spiegazione, magari mi mancano un po’ di informazioni:
1. La scelta di Sepe: è stata la classica scelta di far giocare il secondo portiere in coppa italia o ci dobbiamo aspettare un sorpasso di Sepe su Bassi anche in campionato?
2. L’esclusione di Moro: Vecino (arrivato da pochi giorni) titolare è stata una scelta solo per avere un giocatore più tecnico oppure la tua sensazione è che Moro sia diventato una riserva in questa squadra? Secondo me, giocatori come Guarente e Vecino non gli sono di molto superiori (ovviamente si parla di giocatori diversi), così come non lo erano Eramo e Signorelli. Mi dispiacerebbe vedere il capitano giocare solo scampoli di partita e spero di vederlo spesso in campo (sopratutto quando c’è bisogno di corsa, grinta e carisma).
3. Shekiladze in panchina e Rovini no: Avendo detto Carli che SHekiladze vuole andare via, mi ha sorpreso questa scelta. Sono convinto che faremmo bene a tenere Rovini e cedere Sheki (prestito o definitivo, da vedere). Tu come la pensi?
1) Ha una doppia chiave di lettura la scelta del portiere contro L’Aquila. Non lo so chi giocherà a Udine, ma alla lunga Seppe potrebbe prendersi il posto.
2) Moro non è diventato una riserva, deve solo tornare ad essere il Moro che era prima dell’infortunio. Quando riuscirà in questo allora il posto sarà suo, ma adesso credo che Vecino stia meglio.
3) Rovini e Shekiladze potevano partire entrambi, credo partirà solo il secondo e quindi sono d’accordo con te.
Ciao Alessandro e ben ritrovato..senti, secondo te come và a finire ad Udine? Pronostico secco 😉
Nessun pronostico secco, spero solo che l’Empoli torni a casa con qualche punto. È impossibile fare pronostici per la prima partita di campionato.
Ciao,
io sono molto contento del mercato dell’Empoli.
Dalle compartecipazioni ai nuovi innesti.
Credo anche tu.
Il mio pallino sarebbe stato vedere un certo Simone Pesce (come alter ego di Croce)..vabbè è uguale.
Rovini deve assolutamente rimanere (può anche giocare tranquillamente sulla tre-quarti)
Wolski lo prenderei, sarebbe utile, no ?
Che ne pensi di Aguirre e del fatto di averlo dovuto mandare a curarsi a Udine ? Senza dubbio lo ritengo un giovane di talento, ma quando rientrerà avrà perso un mese tra ambientamento e conoscenza degli schemi.
Aggiungerei un motto più viaggiamo a fari spenti e più andremo lontano … se Empoli non ha i riflettori della ribalta non mi interessa anzi meglio ( tanto lo sappiamo noi che bella realtà siamo )
GRAZIE MILLE & BUON LAVORO !!!
Sosteniamoli…sempre forza Empoli !
Sul mercato ci saranno tifosi contenti ed altri meno, è normale. Secondo me si è cercato di fare quanto possibile con inserimenti mirati. Rovini rimarrà, Wolski è difficile che arrivi ma dipende tutto da come si svilupperanno questi ultimissimi giorni di mercato. C’è Verdi, è arrivato Laxalt, il doppio calciatore per il ruolo c’è insomma. Aguirre è di proprietà dell’Udinese, ritengo normale sia andato a curarsi lì. Non è nè il primo e nemmeno l’ultimo caso. Dispiace perché ha perso gran parte della preparazione a causa di questo infortunio. Il ragazzo ha talento, ma necessita anche di tempo per capire la filosofia del nostro calcio.
Ciao Alessandro, sono davvero contento del ritorno di questa ottima rubrica perche tu sei informato e molto competente. La partita di domenica è stata la prima volta che ho visto giocare Vecino; secondo me lui è il migliore degli acquisti di questa finestra di mercato, perché è un giocatore completo che abbina tecnica e fisico…per me dovrebbe essere titolare in questa squadra. Tu cosa ne pensi di lui? Lo faresti giocare titolare?
Grazie per i complimenti. Sì, Vedono ha fatto un’ottima gara domenica scorsa, per me è stato tra i migliori. Credo che giocherà spesso titolare, ha caratteristiche importanti per questa squadra, ma il posto se lo dovrà sudare sempre perché ci sono calciatori altrettanto validi per quel ruolo.
Le maglie sono davvero belle, ma c’è un ma !
… è vero che sono soldi che entrano in cassa … ma quanto è brutto lo sponsor sotto il numero …
Ti piace ?
GRAZIE CIAO !
Nella versione ufficiale è decisamente meglio rispetto alla “toppa” vista contro L’Aquila.
Ciao Alessandro ben ritrovato ,
sul discorso dei prestiti sono d’ accordo con te però secondo te ( e secondo me ) un’ investimento su verdi, essendo un ragazzo giovane, di prospettiva e con ampi margini di miglioramento , si poteva fare o no ??? anche un prestito con diritto di riscatto ..troppo poco un prestito secco
grazie e ciao
Quando parli di un calciatore in comproprietà tra Torino e Milan diventa difficile per una società come l’Empoli inserirsi. Sarebbe stato diverso se fosse stata risolta la comproprietà in favore dell’una o dell’altra,
Ciao Alessandro, ben tornato e grazie per l’amicizia su Facebook. Partendo dal presupposto che la serie A e’ campionato difficilissimo e che anche nella massima serie, qualsiasi squadra puo’ uscire sconfitta da qualsiasi campo e che comunque le squadre dovremo incontrarle tutte,vorrei prendere in esame soprattutto le prime 11 partite di campionato, anche perché ‘ molti dicono che ci sara’ per gli azzurri un inzio difficile e io non sono per niente d’accordo.Nelle prime 9 giornate, indipendentemente che si giochi fuori o in casa incontreremo: UDINESE,CESENA,CHIEVO,PALERMO,GENOA,CAGLIARI,SASSUOLO(le vogliamo meglio di queste?….impossibile secondo me),più le 2 partite casalinghe iniziali contro le 2 “grandi” ROMA e MILAN che secondo me è meglio incontrare ad inizio campionato(e soprattutto in casa) quando ancora la loro condizione potrebbe essere ancora non ottimale.Quest’ultimo aspetto naturalmente non conterà per la decima e undicesima partita, ma ritrovarsi a giocare in casa ancora una volta contro 2 grandi e per di più con 2 partite consecutive in casa nell’arco di 7 giorni, credo che anche questo potrebbe diventare cosa prolifica in fatto di punti in classifica….Vorrei un tuo parere in merito!
Beh è assai difficile avventurarsi in simili ragionamenti, secondo me molto dipenderà dall’Empoli, da come si calerà in questa avventura perché se dopo quattro o cinque partite ti ritrovi con un punto o addirittura zero la strada diventa assai dura. Io sono fiducioso, ma aspetto qualche giornata per farmi un’idea più precisa.
Alessandro qui tutti parlano di trequartista o attaccante ma un bel terzino destro da alternare con Laurini se questo dovesse farsi male o magari (sicuro no) non essere all’altezza per la A?
Non credo che l’Empoli prenderà un terzino destro. L’alternativa è Hysaj con Mario Rui a sinistra.
Secondo me ce bisogno della punta, e del terzino e centrale di difesa d’esperienza, che ne pensi
Secondo me la squadra è a posto, se poi capita un’occasione importante ben venga. In qualsiasi ruolo essa sia.
Volevo sapere la tua Alessandro:
Alla luce dell’arrivo di Vecino, che mi sembra giocatore da categoria, cosa vedi per Moro e Signorelli? Posso essere riadattati anche in altre posizioni?
Ci sarà bisogno di tutti. Signorelli è adattabile in tutti i ruoli di centrocampo, Moro ha esperienza da vendere.
Alessandro e vero che saponara al milan lo fanno giocare da mediano? non avrebbe senso,non ne ha le caratteristiche grazie
L’ho visto giocare interno in un centrocampo a tre. Per me è sprecato, ma si sapeva che il Milan lo voleva provare lì. Non so quanto e come si stia adattando in questo ruolo.
Ciao Alessandro,volevo una tua opinione sul mercato,secondo te la rosa va bene così o(come dicono molti)c’è davvero bisogno di un altro attaccante?
p.s.sono contento che sia ritornata questa rubrica sempre ricca di spunti interessanti.
Grazie… Per me va bene anche così. Un attaccante da inserire in questa rosa deve avere un profilo talmente delineato che si farebbe fatica a trovarlo. Questione di equilibri
Sono d’accordo con te.
ciao Alessandro, ma giocare co 2 trequartisti e una sola punta nella massima serie forse non è meglio? quindi sono sicuro che saponara o Wolski arrivino al 100%.
Dubito possa diventare il nuovo marchio di fabbrica, magari in alcune situazioni si potrà anche vedere ma secondo me l’Empoli non cambierà pelle.
visto che si parla di una punta, ma perchè non si prova a rilanciare Pozzi?
Della punta parlano i tifosi, non la società. Io non credo arriverà nessuno in attacco.
Ale, io non vedo assolutamente il pareggio, fra Udinese e Empoli. Per tutta una serie di motivi. Te?
Beh, iniziare con un pareggio a Udine tanto schifo non mi farebbe son sincero… Vediamo, la prima partita non è facilmente pronosticabile.
Come pensi che finira´ la vicenda di shekiladze? credi che paradossalmente il fatto di giocare contro grandissimi campioni possa essere il la per signorelli per mettere in mostra le sue indubbie qualita´? e poi secondo te ci sara´ uno piu titolare dell altro tra tonelli e bianchetti o sarri optera´ per il turnover…so che sono domande premature pero´ e´ bello sapere come la vedi
Con Shekiladze credo che si arriverà alla rescissione. A Empoli non ha spazio e lui, giustamente, ha voglia e bisogno di giocare. Signorelli per caratteristiche potrebbe essere più efficace in Serie A, ma si gioca ad un ritmo più alto. Tocca a lui dimostrare di poterci stare, considerando che avrà addosso anche gli occhi del CT del suo paese. Bianchetti se lo deve guadagnare il posto da titolare, io credo che inizialmente partirà Tonelli ma escludo che Sarri possa farne un discorso di turn over.
Caro Alessandro, tengo molto alle tue opinioni sempre interessanti e molto obiettive e condivisibili.. Ho seguito la squadra nell’amichevole di Lucca ed ho visto la prima ufficiale al Castellani.. Due gare simili nel risultato ma molto diverse: a Lucca ancora con le gambe appesantite dai carichi di lavoro faticammo molto a fare azioni da gol anche se non rischiammo praticamente quasi niente, al Castellani forse contro una squadra meno accorta soprattutto a centrocampo, abbiamo fatto una buonissima partita e meritatamente segnato tre gol. Secondo te a Udine giocheremo di ripartenza o riusciremo a “palleggiare” alti, almeno a tratti, come accaduto spesso in queste amichevoli? Che rischio corre la nostra squadra a dover snaturare ciò che ha nel DNA, il possesso di palla a centrocampo, perché’ le squadre di serie A sono più forti e imporranno il loro gioco? Seguo l’Empoli da tanti anni, un saluto da Pietrasanta a te bravissimo Alessandro e alla Redazione.
FORZA MAGICO AZZURRO
Grazie per i complimenti… Io sono sempre del parere che bisogna fare quello che si è capaci di fare e quindi faccio fatica a pensare che a Udine non vedremo l’Empoli che conosciamo. È normale che il grado di difficoltà sarà nettamente più alto, ma non sta scritto da nessuna parte che sarebbe più producente un atteggiamento diverso. Viviamocela con serenità ed andiamo avanti come sempre, poi se nel corso delle settimane saranno necessari degli accorgimenti credo che saranno fatti
Ciao Alessandro sono d’accordissimo sulla prima tua risposta,ma non ti sembra che davanti se mancano i “DUE”siamo un po’ deboli?. Ti faccio 2 nomi in ordine di preferenza Pavoletti e Sforzini. Dimmi come la pensi!!