Ultima seduta di allenamento, prima della rifinitura di domani, in vista della difficile trasferta che sabato prossimo ci attenderà a Crotone.
La squadra ha lavorato, come ieri, su determinati movimenti che Sarri ed il suo staff hanno appositamente studiato per cercare di controbattere i punti di forza dei prossimi avversari, sfruttando sempre quelle che sono le nostre caratteristiche, ovvero il possesso palla e le verticalizzazioni. Molta attenzione è stata poi portata al cercare di non far tirare da fuori gli avversari, situazione che ha portato la maggior parte dei gol crotonesi.
L’impressione, termine che ci teniamo a sottolineare, è che la squadra possa andare in Calabria un po’ più coperta: non fraintendete quello che vogliamo dire, anche perchè orami è arci noto che per portare a casa un risultato positivo, quest’Empoli, deve giocare bene a calcio ed alla sua maniera, ma il Crotone è temuto e forse per una volta (ovviamente si va la per provare a vincere, come detto più volte da Sarri) l’atteggiamento potrebbe essere più guardingo.
Scontato il modulo di partenza che sarà il 4-3-1-2, come scontata la formazione titolare che andrà in campo.
Allo “Scida”, degli undici (diciamo dieci per correttezza) titolari base, mancheranno Moro (infortunio) e Laurini (squalifica). Il centrocampista sarà ancora una volta sostituito da Signorelli mentre, per il ruolo di terzino destro, rivedremo in campo dopo tre partite Hysaj. L’albanese agirà appunto in quella posizione con Mario Rui a fungere da dirimpettaio.
Vivo il solito ballottaggio tra Verdi e Pucciarelli per il ruolo di trequartista con il primo che parrebbe favorito per iniziare il match dal primo minuto.
Segnaliamo che Laurini ha svolto una parte di allenamento da solo, non si tratta però di niente di preoccupante.
Il resto della squadra è tutta a disposizione e mister Sarri dovrà scegliere con attenzione anche i nove da portare in panchina.
Per domani mattina, intorno alle 10:00, è prevista la seduta di rifinitura, al termine ci sarà il consueto incontro tra l’allenatore azzurro e la stampa per la conferenza pregara.
Alessio Cocchi
E per avere un atteggiamento piu’ guardingo….si schiera un centrocampo a 3? E con Signorelli a fare l’interno che dovrebbe anche contenere e non solo costruire? Diciamo la verita’…..andremo a giocarcela come sempre, perche’ noi quello sappiamo fare, soprattutto con il centrocampo che vuole schierare Sarri……..Ci fosse stato Moro…..sicuramente avremmo potuto aspettare gli avversari e giocare con le nostre ripartenze…..con Signorelli diventa molto piu’difficile farlo…..e sicuramente se non attacchi,dalla sua parte ci troveremmo con delle difficolta’ maggiori a contrastare l’avversario……..e comunque alla fine Signorelli a parte, abbiamo un centrocampo a cui piace giocare al calcio….snaturarlo potrebbe costarci molto caro…..
Nel pomeriggio, tutti pronti, tonici e sorridenti al sussidiario. Assistere agli allenamenti è davvero un piacere. La sfida di Crotone si presenta, come sempre molto insidiosa. Pur giocando in maniera differente, la giovanissima squadra Calabrese ha in comune con gli azzurri, la preferenza di giocare “palla a terra”. Per cui si presenta come una sorta di gradevole gara di “calcetto a 11”. 😉 Occhio alla testa di Abruzzese sulle palle inattive.
Io sarò anche ripetitivo, ma proverei Castiglia al posto di Signorelli, mi sembra un giocatore di tutta altra sostanza, ma tanto è fiato sprecato.