La prima emittente italiana interamente dedicata al mondo dello sport dal 2 novembre non sarà più in onda sul digitale terrestre. Una notizia spiacevole per tutti gli appassionati del Bel Paese, soprattutto per quelli non in possesso dell’abbonamento alle pay tv come Sky e Mediaset premium. Contemporaneamente all’annuncio si è appreso della nascita di un nuovo progetto editoriale legato all’universo sportivo, che porterà alla nascita di tre canali tematici Sport Lt 1, 2 e 3 su Tivusat, piattaforma di trasmissione satellitare (ma visibili anche su Sky).
Sportitalia, con i suoi tre canali Sportitalia 1, 2 e 24 e con le sue rubriche e gli approfondimenti sui vari sport, negli anni scorsi era riuscita a farsi spazio nei cuori delle persone, trasmettendo le partite principali di diversi campionati esteri come la Ligue1 e il campionato argentino, ritagliandosi uno spazio importante anche nel basket con le partite di Eurolega e Serie A (negli anni precedenti anche l’Nba). La rete televisiva è nata nel 2004 per volere di Tarek Ben Ammar, per poi finire nelle mani di Mauro Bogarelli e della sua società, la Maroncelli 9 (editore che detiene i diritti televisivi).
I conti economici però, già da qualche anno, non tornavano tanto. Le società di cui Sportitalia faceva parte avevano trascorso già trascorso periodi di difficoltà, ma nonostante ciò il direttore Bogarelli non ha mai paventato ipotesi di fallimento sostenendo anzi, in alcune dichiarazioni fatte nel 2012, che nel corso della stagione successiva si sarebbe tornati a fare utili.
Il 29 luglio la Interactive Lt ha rilevato, insieme ai tre canali, gli altri asset di Maroncelli 9, tra cui anche le due società Edb Media ed Edb Service, che riuniscono il personale tecnico e i giornalisti che lavorano per Sportitalia, ma non ci sono ancora conferme del fatto che il nuovo progetto ripartirà da loro.
Quel che è certo è che il palinsesto sarà comporto da diversi talk show in argomento calcio e da altri format più leggere, sul mondo del tifo e degli aspetti più glamour del calcio. Per sapere se la squadra di Sportitalia sarà ancora al lavoro, non ci resta che attendere qualche giorno.
M. dL.
«non guardo Fiorello e la Carrà ma Criscitiello e Pedullà»…
Che peccato!
Grande peccato, anche perché se ne va l’unico programma che offriva un ampio panorama sulla serie B, senza parlare con frasi fatte come 90 minuto
Bè sicuramente in Italia o paghi o vedi ben poco per quel riguarda soprattutto lo sport…..Accontentiamoci dei programmi Rai….cioè…..DEL NIENTE……Fino all’anno scorso i grandi meeting di atletica leggera si potevano vedere….quest’anno nemmeno quelli…..Ma si sa….la Rai preferisce spendere i soldi per darli a Giletti,alla Clerici,a Fazio,a Floris…e mi fermo…..senno’ ne dovrei menzionare troppi…..Seppur troppo ripetitivi nei contenuti….(non si puo’ fare per un anno intero una trasmissione sul calciomercato)la bravura di Criscitiello e di Pedulla'(a proposito…chissà se riesce anche a dormire o pensa anche di notte al Calcio)emerge alla grande e spero che possano approdare in coppia alla Rai….seppur PURTROPPO CON MENO FREQUENZA!
Quindi la redazione di P.E. CONFERMA CHE I TRE NUOVI CANALI SI VEDRANNO GRATIS E SU SATELLITARE?Quindi niente digitale terrestre?
Peccato davvero…un programma serio che parlava di calcio in modo sano senza rigiri di parole…peccato…