Di Gabriele Guastella
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CESENA-PESCARA 1-1
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Al Manuzzi di Cesena c’è un bel colpo d’occhio per la sfida dei bianconeri romagnoli ed il Pescara di Marino. Il Cesena vincendo potrebbe balzare al comando della classifica a pari punti con il Lanciano scavalcando l’Empoli sconfitto di rigore ad Avellino.
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La partita è vivace ed equilibrata, tra due squadre che si affrontano a viso aperto. Nel primo tempo, che si chiude 0-0, si mettono in luce Nadarevic tra i bianconeri e Cutolo nel Pescara.
Nella ripresa parte fortissimo il Cesena alla caccia del gol che potrebbe sbloccare il match. Per la squadra di Bisoli i maggiori pericoli sono creati da D’Alessandro ed un ispiratissimo Nadarevic. Al 58′ l’episodio che potrebbe far svoltare il match a favore dei padroni di casa. Il portiere pescarese Pigliaceli stende in area D’Alessandro. Per l’arbitro Ciampi di Roma è rigore ed espulsione dell’estremo difensore abruzzese. Marino è costretto al cambio forzato e rinuncia così al fantasista Viviani per il portiere Belardi al debutto. L’estremo difensore entrato dalla panchina ipnotizza Succi che dagli undici metri calcia malissimo e si fa parare il rigore.
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Il Pescara resta così a galla ma è in inferiorità numerica e si vede perchè il Cesena continua ad affondare alla caccia del gol; gol che arriva puntuale al 70′. Sugli sviluppi di un calcio di punizione la rete del vantaggio romagnolo: De Feudis crossa sul secondo palo, Tabanelli sponda di testa al centro per Granoche che deve solo spingere in rete. Esplode il Manuzzi che spinge il Cesena alla ricerca del raddoppio-partita.
Ma con il passare dei minuti la spinta dei padroni di casa scema sempre più mentre gli ospiti iniziano a spingere alla caccia del pareggio. Il Pescara ci prova con Cutolo, Maniero e soprattutto con ragusa. E il gol della squadra di Marino arriva davvero, a due minuti dal 90′ con Politano che era entrato in campo cinque minuti prima al posto di Rizzo. L’esterno beffa tutti e zittisce il Manuzzi con un beffardo tiro cross dalla sinistra che supera Campagnolo sul palo più lontano.
Il finale è pieno di pathos e anche nei cinque minuti di recupero concessi da Ciampi fioccano le occasioni. L’ultima è per il Cesena che con un tiro di Consolini fa la barba al palo. I bianconeri falliscono l’operazione aggancio alla vetta. Lanciano solo in testa, Empoli sempre secondo anche se a pari merito con il Varese.