Abbiamo oggi ricevuto dal Prof. Fausto Garcea una mail che pubblichiamo molto volentieri. Credo che, da sola, ci racconti il professionista e l’uomo.
Quando, nell’ormai lontano luglio del 2005 in punta di piedi e con la massima umiltà, entrai nella vecchia sede di piazza Matteotti, mi proposi due obiettivi da raggiungere: il primo, ovviamente tecnico e professionale, di strutturare un lavoro “intelligente”; il secondo, più umano, di lasciare un buon ricordo della mia persona e perciò il maggior numero possibile di “amici”, nel momento in cui sarei dovuto andare via.
Credo, con un pizzico di presunzione, di avere raggiunto entrambi gli obiettivi.
L’apprezzamento dimostrato dalle società convenzionate, dai tecnici e dai dirigenti, dai genitori con cui ho avuto rapporti in questi quasi dieci bellissimi anni, sono stati costanti e stimolanti per proseguire con fatica e impegno, ma anche grande soddisfazione il lavoro portato avanti, mettendoci anima e cuore, a Monteboro, in Toscana, in tutt’Italia e anche all’estero.
Senza fare nomi, perché potrei imperdonabilmente dimenticare qualcuno e perché sarebbe una lista lunghissima, uscendo ancora in punta di piedi, questa volta dalla nuova sede di via di Pianezzoli che per un po’ ho sentito come casa mia, desidero dare un grazie di cuore per la collaborazione e la grande disponibilità dimostratami dai vari impiegati della segreteria, un grandissimo “in bocca al lupo” ai miei ragazzi (allenatori, istruttori, preparatori, fisioterapisti) e ai miei bambini (giocatori ormai grandi e giocatori ancora piccoli) ed un infinito grazie alla società Empoli FC e alla Scuola Calcio Empoli Giovani che rimarranno sempre nel mio cuore e nei miei pensieri.
Fausto Garcea
Decisione inspiegabile. Sembrava un’unione perfetta che doveva durare all’infinito. Sono certo che dopo un primo periodo di sbandamento il mio amico saprà risollevarsi. Auguri Fausto li meriti.
D’accordo con # Alessandro 62 – inspiegabile decisione di Empoli! Fausto Garcea è un esempio vivente di un professionista di vecchia scuola, scuola che manca ai tanti-tanti persone nel suo ruolo. Buona fortuna grande Prof. e GRAZIE!
Non siamo “amici”, ma ci conosciamo dai tempi del liceo. Ti ho sempre stimato perchè il valore dell’uomo supera qualsiasi altra valutazione ,compreso il raggiungimento di obiettivi che non sono mai il merito o il demerito di una singola persona. Sono convinto che hai dato tutto te stesso in questi anni, avrai raccolto non solo amici, ma anche qualche frustrazione genitoriale di troppo, e così , come sempre succede, si è più apprezzati da fuori che non da dentro. Ho visto le due persone che hanno accompagnato il percorso calcistico di mio figlio uscire dalla società Empoli, ancora prima di uscirne noi, forse nello stesso modo con cui tanti ragazzi sono stati esclusi in questi anni. Ma tu sai che queste sono le “regole non scritte” del mondo che entrambi amiamo , e che vanno rispettosamente accettate , come tu hai fatto, con signorilità e quella presunzione consapevole che “sai fare il tuo mestiere”. In bocca al lupo a te , per i prossimi impegni che avrai, all’Empoli di riuscire a trovare un sostituto che non ti faccia troppo rimpiangere. Un saluto, a presto!
Una separazione difficile da comprendere. L’Empoli rinuncia ad un serio professionista e ad una persona “vecchio stampo” attenta ai valori e alla crescita umana dei ragazzi. In bocca al lupo al prof. Garcea per il suo futuro professionale.
Ciao Fausto, ti dico sinceramente che ci sono rimasto male alla notizia del tuo abbandono all’Empoli Calcio. A differenza di chi ti ha preceduto sei sempre stato una persona gentile, solare ma soprattutto una persona con cui si poteva parlare sinceramente perche’mi facevi sentire una persona che faceva parte dell’Empoli e non un accompagnatore qualsiasi.Grazie ancora e sicuramente ci riincontreremo sui campi della zona.Ciao e Grazie ancora. S.F.
Ho letto solo adesso la tua lettera pubblicata sul sito dell’Empoli F.C. (è un po’ che non guardavo il sito dell’Empoli perché sono tanto deluso per quanto è successo) … volevo io ringraziare te per aver accolto sempre con la massima gentilezza e familiarità me e la società Solierese sia a Monteboro che a casa tua, voglio ringraziarti per gli insegnamenti che mi hai dato e per avermi trasmesso che con la passione, la sincerità e l’umiltà è possibile anche nel mondo del calcio ottenere grandi successi sia professionali ma soprattutto umani. Grazie prof maestro di calcio ma soprattutto di vita.
P.S. Continuerò come dici tu a starti attaccato ai maroni stanne certo.
Buone vacanze a te e famiglia
ma al suo posto chi c’e…..?
Chiunque chiameranno sarà difficile che possa continuare lo splendido lavoro che è stato fatto da Garcea con tutti i suoi istruttori. Infatti già qualche istruttore e’ andato a lavorare in altre società professionistiche. Passano i giorni e chi vuol bene al settore giovanile dell’Empoli non capisce come chi ha preso questa decisione non si renda conto di avere rotto un bellissimo giocattolo che tutt’Italia prendeva come modello. Che superficialità!!!!