Diventa sempre più difficile anche per noi il valutare quando è giusto parlarne e quando no, visto che ormai le indiscrezioni sul futuro di Vasco Regini si stanno moltiplicando a dismisura. Come detto, simpaticamente, nell’intervista fatta con lo stesso difensore nel dopo gara del match di sabato scorso, sta diventando più chiacchierato del nuova Papa.
Battute a parte, la realtà è quella che l’ex terzino sinistro, è diventato un bel cigno da centrale, ed adesso tutti, ma proprio tutti, sono interessati a lui. Si sta rivivendo, a distanza di pochi mesi un “Saponara bis”, con i maggiori club italiani che portano sulla bocca il nome del giocatore empolese e che si preparano per una sfida che sarà davvero molto interessante per accapparrarsi le sue prestazioni. Una situazione che, come diceva qualche giorno fa anche il collega Alessandro Marinai, sta mettendo in ombra la Samp, squadra che si godrà ovviamente la monetizzazione del futuro del ragazzi, ma difficilmente vestirà con i suoi colori il giocatore.
E dopo tante chiacchiere (con anche la Fiorentina nel calderone delle pretendenti) arrivano da Torino, sponda Juve, delle informazioni che dicono come la squadra del Presidente Agnelli sia davvero interessata ad arrivare a Vasco Regini. Indescrizione che abbiamo voluto confermata da alcuni colleghi che seguono da vicino la “vecchia signora” e che puntualmente ci hanno confermato. Anzi, a Vinovo, oltre ad ammettere l’interessem si vede il Milan come unica reale antagonista all’acquisto.
Saranno fondamentali le strategie, a giugno si dovrà decidere ed Empoli e Samp avranno la palla in mano.
Chissà che poi ieri, in occasione della gara del campionato Primavera che ha visto la Juve ospite a Monteboro, non si sia anche parlato di mercato. La dirigenza azzurra era al gran completo, e con i giovani bianconeri era arrivato anche Gianluca Pessotto, team manager della Juventus prima squadra, venuto forse solo per gustarsi i suoi pupilli, o forse no.
Quello che però in tutto questo fa ancora più notizia è la reale tranquillità e serenità del giocatore, che oltre ad allenarsi con il solito impegno, veramente non viene sfiorato da questi discori, ma anzi, vive semmai la cosa da un punto di vista prettamente emotivo, un sentimento che lo lega, inossidabilmente, ad Empoli.
Nico Raffi
Andiamo in A e teniamocelo, Vasco! Ehehehehehehehehe