Di Gabriele Guastella
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Corsi e ricorsi storici. Era il 10 novembre del 1996 (ma era domenica!) quando l’Empoli, allenato da Luciano Spalletti matricola del torneo ed impegnato nel campionato di Serie B, si apprestava a scendere in campo per la 10a giornata in terra calabrese proprio come oggi. Ma quel giorno l’Empoli giocava a Cosenza, mentre il Crotone avversario di oggi quell’anno giocava nel Girone I della Serie D (e alla fine di quella stagione approdò da prima della classe in Serie C2,  mentre l’Empoli fu invece promosso in Serie A, ndr). Quella contro il Cosenza si rivelò gara importantissima nell’economia del proseguo del torneo. Gli azzurri arrivavano da tre risultati propriamente non felici: il deludente pareggio interno con il Castel di Sangro (1-1), la cocente sconfitta di Bari (0-5) e l’altrettanto cocente sconfitta interna con la Lucchese (0-1). L’Empoli insomma cercava il riscatto, ed il riscatto per certi versi arrivò perchè la partita non fu per niente facile contro una formazione che in casa si presentava come molto difficile ed ostica da affrontare.
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La prima frazione si chiuse sullo 0-0, poi al 12′ della ripresa Cosenza in vantaggio con Gioacchini, con pareggio azzurro otto minuti dopo di Cappellini. Nel finale la gara si accende. A sei minuti dalla fine il Cosenza torna in vantaggio con Apa, ma al 90′ gli azzurri ottengono un rigore che Esposito trasforma per il definitivo 2-2 tra la contestazione di uno scatenato pubblico calabrese. Un pareggio raggiunto in extremis con cuore e determinazione che risultò un minitrampolino di lancio per le successive sfide (gli azzurri vinsero entrambe le gare casalinghe con Venezia e Chievo, per poi superare in casa 3-0 il Foggia, dopo aver perso immeritatamente e di misura a Reggio Calabria, e per poi andare ad imporre a tre giorni da Natale lo 0-0 al quotato Pescara nel loro stadio, ndr).
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Ecco il tabellino completo di quel Cosenza-Empoli del 10 novembre 1996.
Spettatori: 3500
COSENZA: Scalabrelli, Paschetta (6′ Circati), De Rosa, Mazzoli, Florio, Logarzo (70′ Apa), Miceli, Alessio, Riccio (50′ Sconziano), Gioacchini, Tatti. All. De Biasi
EMPOLI: Balli, Birindelli, Baldini, Bianconi, Cozzi (58′ Esposito), Ficini (58′ Pane), Tricarico, Martusciello (85′ Amoroso), Dal Moro, Bertarelli, Cappellini. All. Spalletti
Arbitro: Gambino di Barletta
Marcatori: 57′ Gioacchini, 65′ Cappellini, 84′ Apa, 90′ rig.Esposito.
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ALTRA CURIOSITA’Â
L’Empoli a Crotone ha giocato 6 volte, ma solo in due occasioni non ha perso pareggiando sempre 1-1 nel 2001/02 e nel 2004/05… a fine anno in entrambi i casi sappiamo com’è finita. Quindi non perdere a Crotone porta molto bene…….
c’eravamo quella volta che si pareggio’ 1-1 a crotone nell’anno di somma(segno’ almiron)..
di quella trasferta ricordero’ per sempre..
1)il coro”e quando andiamo in trasfertaaaaa” fatto dentro l’intercity reggio calabria direzione bari con due turisti americani che esclamarono “what the hell is going on out here..”…erano le 4 del mattino..immaginate voi…era l’unico modo per giungere li dalla sicilia..partire un giorno prima..
2)la mangiata a mo di buffet di pesce e vinello free fatta con i crotonesi con i quali ci siamo ridotti a punto tale che io ricordo solo un immagine del ristorante tutta gialla e poi il ricordo successivo e’ la gabbia dello scida… 🙂
3)la sciarpa dei nasty boys e la maglietta catanzaro merda che mi furono regalate come pegno della sciarpa desperados da me data allo stesso ultras nella gara di andata in toscana
4)il biglietto del bus costava 60 centesimi
oh.. cannoli azzurri… elimi, siculi e sicani… (Tucidide) e quella volta che…. una colonia degli Achei (Greci) che colonizzò dopo il 710 AC la costa e il Golfo di Taranto…..ne vogliamo parlare?
Kroton si riferisce a Croton, la colonia greca appunto… o ma in fatto di tifo… tenaci ehhhh… non vi fema niente….Forza Empoli!
aaah… a quei tempi che maglietta e sciarpa avevate?
Acc… ma questo è un tifo “di-vino”….
le stesse che usiamo oggi ma a febbraio facciamo le sciarpe per celebrare 10 anni di empoli fc in sicilia..
e’ inutile che me la chiedete perche’ ne faremo solo 6-7
…6, 7? Un lavoretto artigianale fatto in casa gomitolo e ferri….
Io invece, tanto x cambiare, mi ricordo il rigore di Esposito di cui parla Guastella: dopo il fallo Carmine prese il pallone e lo nascose fra le braccia “tiro io, tiro io”, mentre il rigorista cappellini guardava attonito.
Palla sul dischetto e… Traversa… Poi riga x terra, poi di nuovo su verso… la RETE!
Che colpo ci fece prendere!
Però quel 2-2 per il prosieguo fu fondamentale!
Non ricordo la partita, ma solo a guardare i tabellini sono sicuro che e’ stato un match avvincente….
Fare risultato oggi contro il Crotone sarebbe importante sia a livello di scaramanzia e mentale, non uscire sconfitti da un campo difficile come quello la’ sarebbe importante davvero, basta entrare in campo con la giusta mentalità , provando subito a dare il primo colpo per far sentire che siamo venuti a Crotone per i 3 punti!! Perché quando giochi per il pareggio all’ 80% la perdi sempre…
No, per il pareggio no, è un anno e più che si sperava nel pareggino perchè non ne potevamo più di una squadra che perdeva spesso.
Se riusciamo ad ingabbiarli a metà campo e siamo accorti al loro contropiede (Gabionetta strafottente e Calil troppo insidioso) quasi quasi, forse….
Tre punti ora sarebbero una figata….
Ricordo vagamente la partita di Cosenza.
Giusto ricordare questo aneddoto. Bravo Guaste.
Cappellini. Esposito.
Parlando di 2-2….Ma chi non si ricorda del 2-2 finale a Bologna. In serie A l’anno dopo.
Eravamo quasi in 3000 Empolesi.
Lancio di oggetti tra settore ospiti e curva.
Sotto botte da orbi tra le inferriate aste e bandiere.
Sopra tifo a mille! e scontri con la polizia ad ogni gol.
Alla fine (dopo i gol di Baggio) stra meritato pareggio di Esposito. Meritavamo la vittoria.
Con festeggiamento da coppa dei campioni.
Partite che restano nella Storia.
Avessero potuto ci avrebbero ammazzato.
In campo e sugli spalti.
Ma quella maledetta domenica dove il Bologna fece di tutto per prendersi la uefa e noi di tutto per salvarsi
l’Empoli e gli Empolesi furono troppo forti per tutti.
Dai finestrini dell’autobus al ritorno una carovana che avrebbe fatto paura anche a Napoli.
FORZA AZZURO OLE’!