Domenica scorsa è andata in archivio la 3° giornata dei giovanissimi nazionali: e in testa alla classifica solo i ragazzi di Simone Bombardieri hanno tenuto il passo della Fiorentina, squadra che sta facendo le cose in grande, battuto 
nettamente anche il Siena per 5-1. i numeri dei viola sono impressionanti 21 gol in tre partite e solo due subiti, naturalmente miglior attacco del girone e miglior difesa, con un un emblematico +19 nella differenza reti. Stanno facendo bene anche gli Azzurrini è giusto ricordarlo, anche per loro terza vittoria consecutiva, con il Grosseto a Monteboro brutto inizio con gol dei maremmani ma poi c’è stata la reazione e la gara è stata prima rimessa in piedi e poi portata a casa comodamente. Perdono contatto dal gruppo di testa Livorno e Prato (prossime avversarie dei ragazzi di Bombardieri) gli amaranto sonoramente battuti sul campo dello Spezia con un 3-0 che non ammette repliche, con gli aquilotti che confermano ciò di buono che si diceva sul proprio conto, dimostrando di poter recitare il ruolo di guastafeste in questo torneo, le reti Autogol di Dell’Aversana moxedano e Cito. Il Prato invece ha da mangiarsi le mani per essersi fatta rimontare dal Pisa, lanieri erano in vantaggio per 2-0 al 20′ e parevano in controllo della gara, poi c’è stata la rimonta dei neroazzurri. Gli altri risultati autoritaria vittoria della Carrarese che ha sconfitto con un tennistico 6-0 il Borgo a Buggiano, mentre il Poggibonsi torna al successo sconfiggendo il Gavorrano per 3-1 mentre prima affermazione del Pontedera che ha sbancato il terreno del Viareggio. Sulle gare del prossimo turno spicca un interessantissimo Prato-Spezia, e Siena-Carrarese. Mentre gli azzurrini andranno nella tana del Livorno a Stagno per quella che si preannuncia una gara insidiosa. Sicuramente il Livorno vorrà riscattarsi della brutta prestazione di domenica scorsa, cercando di fare lo sgambetto alla Bombardieri Band, c’è da attendersi una gara intensa sotto il profilo agonistico, e i ragazzi dovranno farsi trovare pronti anche sotto questo aspetto, giocando come sanno imponendo la propria filosofia di gioco.
Stefano Scarpetti
