La seconda giornata del Girone e dei giovanissimi nazionali, non fa che confermare le prime impressioni avute nel turno inaugurale, ovvero che si possa assistere a un torneo a due velocità ,
con un gruppo di formazioni a contendersi i primi posti, ed altre formazioni che non sono in grado di tenere quel passo, anche se è giusto dire che qualche squadra compreso lo Spezia visto a Monteboro domenica mattina possono fare il guastafeste.
Dando un occhiata al comportamento degli azzurri, non era facile battere gli aquilotti, compagine che si è mostrata tosta per tutto il primo tempo, nella ripresa i ragazzi di Bombardieri hanno saputo tirar fuori il proprio potenziale offensivo portandosi presto sul 2-0, in chiave positiva c’è da sottolineare la reazione dopo il gol dei liguri che riapriva la partita denotando personalità e mentalità vincente, c’è però da migliorare qualcosa in fase difensiva. Domenica Attenzione si gioca come comunicato dal nostro sito alle 16 visto che anche gli Allievi saranno in casa, arriva il Grosseto che domenica ha battuto il Gavorrano per 2-0 grazie alla doppietta di Tuoni, vittoria sofferta da quello che le cronache ci fanno arrivare. Ad ogni modo la squadra per continuare il processo di crescita dovrà cercare di imporre il proprio gioco e cercare di violare il prevedibile bunker dei maremmani. Nella altre gare poche sorprese, la Fiorentina ha rifilato 11 reti al Borgo a Buggiano diventando la squadra più prolifica, e quella con la miglior differenza reti con un emblematico 16 gol fatti 1 subito. Bene anche il Livorno nel Derby con il Pisa un 3-0 che non lascia spazio a repliche, come quello del Siena al Poggibonsi. Bene anche il Prato che rifila cinque reti al Viareggio tenendo il passo delle battistrada, mentre la Carrarese riscattando la sconfitta con i Lanieri di domenica scorsa ha sbancato Pontedera. Domenica prossima c’è un ineressante Fiorentina-Siena e Spezia-Livorno che almeno assottiglierà il numero delle battistada, prima che domenica 7 i ragazzi di Bombardieri siano chiamati a far visita al campo del Livorno.
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Stefano Scarpetti