Riccardo Saponara da Forlì è, assieme a Valdifiori, l’uomo mercato azzurro di questa sessione estiva. Però, come spiega nell’intervista raccolta dal collega Marmugi del quotidiano livornese “Il Tirreno“, resterebbe molto volentieri in azzurro. Su di lui voci importanti per un passaggio in blucerchiato, avallate anche dal neo tecnico genovese, Ciro Ferrara.
Come stai vivendo l’attesa per l’inzio della nuova stagione?
«Sto aspettando con ansia l’inizio della nuova stagione – racconta Saponara – non vedo l’ora di ricominciare. Mi sono ricaricato in questo periodo estivo e adesso mi sento molto in forma. Dopo una stagione difficile comequella che abbiamopassato c’ era davvero bisogno di un periodo di relax. Fortunatamente – continual’esterno azzurro – poi è finito tutto bene, con una partita, quella contro il Vicenza al Castellani, che mi sento di definire eroica per come è andata. Non abbiamo mai mollato, non ci siamo dati per vinti e alla fine abbiamo mantenuto la categioria».
Da quella serata magica, dunque, si riparte, nonostante le insistenti voci che vogliono l’esterno azzurro nel mirino di tantissime squadre, a cui piacerebbe assicurarsi le sue prestazioni:
«Le voci che girano – spiega Saponara – anch’io le ho lette dai giornali, ma di offerteconcrete non ne ho ricevute. Ad oggi sono contento di rimanere ad Empoli, e ho voglia di disputare un’ottima stagione ».
E neanche l’approdo alla Sampdoria di Ciro Ferrara ex tecnico dell’ under 21, sembra scalfire le sicurezze di Saponara:
«Con mister Ferrara in nazionale c’è sempre stato un ottimo rapporto, basato su stimareciproca – spiega il talentino azzurro – un conto però è l’under 21, un altro è la Sampdoria. Con i blucerchiati non c’è stato nessun contatto».
Dunque Saponara sembra destinato a indossare ancora la casacca azzurra e si prepara a fare la conoscenza delnuovo mister, Maurizio Sarri, che non conosce personalmente, ma di cui ha sentito parlare molto bene:
«Non conosco Sarri, ma so che è un tecnico molto preparato, che fa lavorare molto e che lavora bene con i giovani. Il mio ruolo? C’è chi mi vede più trequartista, chi più esterno,maio sinceramente mi trovo bene in tutti e due i ruoli e in carriera li ho ricoperti entrambi. Qualunque sianole idee del mister – conclude Saponara – sono pronto ad adattarmi e a lottarmi il posto con gli altri componenti della rosa».
Una rosa, quella dell’Empoli che sta cambiando profondamente, tra addii certi, possibili partenze e nuovi freschissimi arrivi.
«Sono contento per i ragazzi che sono rimasti – dice Saponara – è ovvvio che mi piacerebbe che restassero tutti, soprattutto i giocatori d’esperienzache possono sempre dare una mano ai giovani.Maindipendentemente da questo sono sicuro che la società lavorerà bene. Il direttore Carli – conclude Saponara – è molto preparato e mi sembra che si stia già dando molto da fare per costruire una buona squadra ».
se vabè dopo Ze Eduardo che va al padova (dopo essere insultato con cori razzisti) penso si sia capito che l’opinione del giocatore non conta assolutamente niente. pertanto questa intervista è inutile, e direi anche che i giocatori rispondono tutti allo stesso modo a questo tipo di domande.
A mio avviso questa intervista non significa assolutamente niente
“parole, parole, parole, soltanto parole…”
Mi sa che hai proprio ragione…
P.S. niente contro Saponara, sia chiaro, era solo per confermare che per me ha ragione Vannucchi, i giocatori non contano una cippa
Concordo, poi se avrebbe una minima intenzione di andarsene di certo non lo verrebbe a dire in questa intervista…
sono d’accordo,se carli decide di venderlo,cosa puo’ valere la intenzione del giocatore???