Insieme fanno 73 anni, ma oltre a far invidia a tanti ragazzi per forza esplosiva, rabbia agonista e condizione atletica, sono stati due tra i migliori azzurri nell’ultima, particolare, stagione.
Parliamo di Antonio Buscè e Lorenzo Stovini.
I due sono arrivati a fine contratto ed ambedue sono in una situazione di totale stand bye, attendendo che la società faccia un minimo di chiarezza su quelli che saranno i programmi e magari anche mister Sarri si esprima sul loro potenziale contributo anche nella prossima stagione, in una formazione che sarà prevalentemente formata da giovani.
Due calciatori che hanno espresso già la loro volontà e la loro disponibilità nel permanere ancora per una stagione (che poi potrebbe essere forse anche l’ultima della carriera) in azzurro per dare il la alla ricostruzione di una squadra, che dopo la sofferta salvezza ha voglia di cambiare pagina.
Dicevamo stand-bye, si perché ad oggi, di fatto, i due giocatori sono in attesa di una chiamata, di un confronto con i dirigenti per vagliare se ci possono essere o meno le condizioni per andare avanti, anche da un punto di vista contrattuale, perché se da una parte i due non avranno certo richieste faraoniche dall’altra certo non ci dovrà essere nemmeno una corsa al ribasso.
Sicuramente a breve, in una direzione od in un’altra qualcosa di ufficiale dovrà venir fuori, anche perché se è vero che per entrambi le opportunità non mancano ed a queste ci metti la voglia di farla da protagonista la prossima stagione, alla fine potrebbero essere gli stessi calciatori a muoversi in direzioni diverse.
Soprattutto Stovini, lo ricordiamo, vive con le lusinghe quotidiane della Reggina che lo vorrebbe alla sua corte.
Pochi giorni e dovremmo sapere, anche se, sempre parlando del capitano, le cose potrebbe andare un po’ più per le lunghe, visto che domani convolerà a nozze (auguri da parte di tutto la redazione di PE e di tutti i tifosi) e fino al 15 Luglio sarà fuori Italia, essendo in viaggio di nozze.
Un classe 1975 ed un 1976, ma due cuori azzurri che potrebbero essere fondamentali in questo particolare momento dove si dovrà ripartire e dove uno spogliatoio più forte potrebbe fare la differenza nei momenti difficili che sicuramente verranno.
Al. Coc.
DEVONO RIMANERE, PUNTO E BASTA!!!!! SENZA SE E SENZA MA!!!
Troppo importanti per noi, devono restare…
bravo riccardo…li vogliamo in azzurro anche l’anno prossimo!
Ma si vende Marcello Carli ??? Si ma chi lo vuole?
Se non c’erano loro due
giocatori esperti
col cazz che ci saremmo salvati.
Stovini “l’ultimo ad abbandonare la nave” anche nei momentacci.
Buscè ci ha salvato da terzino destro e con i suoi gol fondamentali. Su tutti il pareggi in casa contro il Vicenza.
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Ma la gente pensa che con i govani si risolva tutto…bravi davvero…”Faine del calcio”!
Largo ai giovani….e s’è visto quest’anno solo con i giovani….dove eravamo dopo cinque partite.
Voglio poi ricordare ai “Volponi” che ci siamo salvati agli spareggi e in campo c’erno più giocatori che avevano trascorsi in serie A e con discreta esperienza.
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A mio modesto prere quella poi di cercare allenatori di Primavera per allenare in prima squadra in B senza esperienze pregresse è propro Demenziale.
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O vediamo quanto ci si stà a rifare il contratto con Busce e Stovini
Diamogli almeno il rispetto che meritano!! Corsi non fare come con Donati!
Vietato lasciarli andare!! niente scherzi ……..
assolutamente due giocatori fondamentali per questa squadra, quest’anno sopratutto sono stati tra i pochi ad offrire in modo abbastanza costante ottime prestazioni
il commento sopra l’ho scritto io
marcello for ever,zitto faraone
Mi sembra di rivedere la situazione di Vannucchi e Saudati qualche anno fa…speriamo di non ricommettere un’altro errore così!!
Le sovrapposizioni di Buscè nella parte finale del torneo, la dicono tutta sulla serietà professionale di questo (ex)ragazzo classe 75. Ritengo possa ancora far comodo. Sia in campo che fuori.