fonte: biancorossi.net
Si è svolta questa mattina allo stadio Menti la conferenza stampa per la presentazione delle iniziative in vista delle sfide playout contro l’Empoli. Insieme al Vicepresidente del Vicenza Calcio Gian Luigi Polato e al Direttore di gestione Andrea Fabris erano presenti i rappresentanti delle principali istituzioni: per la città di Vicenza sono intervenuti il Sindaco Achille Variati e l’Assessore allo sport Umberto Nicolai, mentre per la Provincia l’assessore Dino Secco e il consigliere Tonino Assirelli. Dopo la foto di rito sul prato del Menti, in conferenza stampa l’avvocato Fabris ha preso la parola illustrando la prima iniziativa partita proprio dal club di Via Schio: “In un periodo così difficile per il nostro Paese per ciò che è avvenuto in Emilia Romagna e le brutte vicende del calcio scommesse ci sembrava doveroso fare qualcosa in merito. Abbiamo così proposto alla Lega di Serie B che una parte dei proventi derivanti dalle sfide playoff e playout vengano destinate a chi in questi giorni è stato colpito dal terremoto. Le altre squadre hanno appoggiato immediatamente questa iniziativa: il modo migliore per mostrare il lato pulito del calcio”.
Si entra poi nello specifico della conferenza odierna con riferimento allo slogan del manifesto pensato per l’occasione “Insieme per vincere”: “Il 29 maggio 1997 -prosegue Fabris- il Vicenza sollevò al cielo la Coppa Italia, a distanza di quindici anni da quella storica vittoria ci ritroviamo oggi per un’altra fondamentale sfida. Tutta la città è schierata in modo compatto, dai tifosi alle istituzioni, dalla squadra alla società: tutti insieme per raggiungere l’obiettivo”. E’ il turno poi del Sindaco Achille Variati: “I colori biancorossi sono i colori della città, la squadra rappresenta una tifoseria, la speranza della società calcistica ma anche qualcosa di più: il Vicenza Calcio rappresenta l’intera Vicenza. Ci sono partite come quella del Menti e di Empoli dalle quali dipende il futuro anche della città. Questo “insieme per vincere” non è solo normale tifoseria ma anche orgoglio di città”. Il Sindaco si appella così al “dodicesimo giocatore” che saranno “i vicentini sugli spalti”. I giocatori infatti dovranno sentire un “pezzo di città”. Dello stesso parere anche il dottor Secco che allarga gli orizzonti: “Vicenza Calcio come punto di riferimento d’entusiasmo per la Provincia intera”. Non ha dubbi nemmeno il Vicepresidente Gian Luigi Polato: “Ci aspetta una sfida contro un rivale storico, il popolo biancorosso si riconosce nei nostri colori e sarà presente domenica e anche nella partita di ritorno”. L’assessore Umberto Nicolai rincara la dose: “I giocatori si devono battere per i nostri valori, i valori puri di tutti quelli che credono nel Vicenza”.
Dopo la parola ai rappresentanti delle istituzioni è nuovamente l’avvocato Fabris a illustrare le proposte per la partita di domenica: “Insieme al Centro di Coordiamento dei Clubs Biancorossi stiamo promuovendo diverse iniziative. Non voglio rivelare nulla nel dettaglio ma abbiamo preparato una coreografia particolare per la sfida contro l’Empoli. Inoltre assieme all’ampia distribuzione di locandine e manifesti stiamo cercamdo di raggiungere attraverso diversi mezzi di comunicazione tutti i nostri abbonati, le società affiliate, i ragazzi dei City Camp e i tifosi tutti”. In conclusione si strappano due promesse all’Assessore dello Sport Nicolai: se è solo possibilista sulla propria presenza anche ad Empoli è più sicuro dell’installazione di una bandiera biancorossa fuori da Palazzo Trissino.
NOTA DI PE:
Va da se che noi non possiamo che augurare il paggio, sportivamente parlando, per il Vicenza Calcio, i vicentini e la città di Vicenza, ma, al di la di questo, dobbiamo prendere atto di come la città veneta si sia strinta intorno alla sua squadra, facendo quadrato per cercare assieme questa salvezza, davvero lodevole. Ci auguriamo che ad Empoli venga fatto lo stesso, già da lunedi, quando inizierà il conto alla rovescia per la gara che si giocherà a casa nostra, e dove Empoli città, a partire dal suo primo cittadino, dovranno far sentire quanto fondamentale sarà mentanere questa categoria.
Condivido la nota di PE.
Da “fuori”, loro sembrano molto più “uniti” e “coesi” di noi, e lo sembrano “tutti”, l’amministrazione, la dirigenza, la squadra, i tifosi.
Speriamo di riuscire ad invertire questa “amara sensazione”…
Società inesistente, istituzioni distanti, leggo di soli 300 (io tra quelli) tifosi al seguito, ma in dove si vole andare ?????
basta tamai gufaccio,stai a casa,bischero
Che Luciana “gatto nero” Cappelli resti distante dal discorso playout la vedo come una bellissima notizia…sul resto c’è poco da dire: che questo gruppo dirigente abbia creato il vuoto pneumatico intorno alla società, e di riflesso alla squadra, non è una novità.
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A Vicenza solo per difendere la nostra storia, anche se il confronto fra la loro organizzazione e la nostra è ingeneroso purtroppo.
C’è da fare i complimenti alla citta du Vicenza per come si sta’ muovendo attorno alla squadra….la cosa che mi rattrista e’ che noi facciamo poco o nulla attorno alla squadra, e sono convinto che domenica sera lo stadio del Vicenza sara’ pieno, venerdì, il castellani sara’ per meta’ vuoto…. E in queste partite queste cose sono importantissime!!!
Caro Fibbiana, siamo tutti empolesi dalla testa ai piedi ma non x questo ci siamo rotti le p@lle di questa società per niente attenta ai tifosi che sta fallendo anno dopo anno.
ma chi e’ luciana gatto nero?? cappelli??? marta??