A far seguito alla parole del Presidente Corsi, riportate ieri, oggi fanno seguito quelle del Direttore Sportivo azzurro, Marcello Carli.
Vi riportiamo l’intervista riportata questa mattina nell’edizione locale de “Il Tirreno” a firma David Biuzzi.
Partiamo Direttore dall’ultima prova, quella di sabato scorso in casa contro il Vicenza dove è arrivato un punto conquistato con non poca sofferenza:
“ Sia contro il Vicenza che contro l’Albinoleffe nella gara precedente, abbiamo fatto molta fatica. Sicuramente la stanchezza per gli impegni ravvicinati si è fatta sentire, ma credo che quella mentale abbia inciso ancor di più di quella fisico.”
In che senso?
“ Non è facile giocare cinque gare in quindici giorni, ma è ancora più difficile giocare tre spareggi in una settimana come è capitato a noi. Ed infatti, sia con Gubbio che con l’Albinoleffe ed il Vicenza abbiamo finito forse anche con più gamba dei nostri avversari. Mentre, in tutti e tre i casi, all’inizio eravamo paralizzati. Proprio per questo, però, credo che i ragazzi meritino tutti gli applausi del mondo per quello che hanno fatto.”
Cioè per non aver mai mollato?
“ Si. Per aver reagito, con il cuore ed il carattere, anche nei momenti più difficili. Sabato, ad esempio, alla fine del primo tempo era difficile pensare di poter portare a casa un pareggio.”
Che alla fine vale quasi come una vittoria:
“ Si, per come si era messa la partita direi proprio di si.”
E ora?
“ Ora ci restano 180 minuti di passione e di sofferenza. La salvezza è ancora tutta da conquistare, lo sappiamo, ma continuiamo ad essere padroni del nostro destino, cosa non da poco. Siamo davanti e se noi vinciamo le nostre gare siamo apposto senza dover aspettare i risultati degli altri.”
Ci sono però tante varianti da considerare, come per esempio il recupero tra Pescara e Livorno, ed i deferimenti:
“ Molto dipende da Pescara-Livorno, è vero. Anche perché, se dovessero vincere gli amaranto, lo stesso Grosseto dovrebbe fare ancora un punto per sentirsi salvo. Però, proprio perché le varianti sono molte, credo che in questo momento sia deleterio pensare agli altri. Dobbiamo prepararci bene per il derby, dare il massimo e cercare di ottenere il massimo. Alla fine, poi, rialzeremo la testa per vedere cosa è successo e dove siamo.”
A Grosseto comunque ci sarà bisogno di un Empoli diverso, migliore.
“ Spero e credo che sarà cosi. D’altra parte stavolta avremo più tempo a disposizione per ricaricare le pile, sia fisicamente che mentalmente, senza pensare che Aglietti potrà preparare la gara.”
Ci spieghi meglio?
“ Per la gara contro il Vicenza abbiamo avuto anche questo tipo di problema, il tecnico ha potuto lavorare, a livello tattico, solo il venerdi. Stavolta insomma saremmo più pronti sotto tutti i punti di vista.”