Brutte notizie per il calciatore amaranto Morosini (classe ’86). In coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Pescara. Il calciatore al 29′ del primo tempo di Pescara-Livorno si è accasciato al suolo per un improvviso attacco cardiaco; ha provato più volte a rialzarsi e più volte si è accasciato al suolo rimanendo poi immobile sul terreno con la faccia rivolta al prato.
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Attimi di terrore allo stadio Adriatico. Qualche complicanza per l’ingresso dell’ambulanza all’interno dello stadio Adriatico, forse un’auto dei Vigili Urbani ad ostruire il passaggio del mezzo di soccorso davanti al cancello dello stadio (frantumato un vetro della vettura per entrare in auto, ndr). Immediato il soccorso dei medici di Pescara e Livorno che hanno applicato ripetutamente il massaggio cardiaco; il giovane ragazzo ha subito più volte attacchi cardiaci anche durante il trasporto in ospedale dove gli è stato applicato un peacemaker per stimolare il battito cardiaco.
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DETERMINANTE INTERVENTO DEL MEDICO DEL PESCARA – Il medico del Pescara Claudio D’Arcangelo accortosi della gravità della situazione è entrato subito in campo senza chiedere l’autorizzazione all’arbitro e applicando subito il massaggio cardiaco; il suo intervento e quello di qualche attimo dopo del professor Paloscia, corso sul campo dalla tribuna, sono stati decisivi per tenere in vita il giovane calciatore, nei lunghissimi minuti dell’attesa dell’ambulanza che ha ritardato all’interno dell’impianto.
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NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
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(Fonte: radiobrunotoscana – forzapescara.com – Rete8 Pescara)