L’azzurro Daniele Ficagna è stato interrogato per due ore dal procuratore della Federcalcio Palazzi nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. A Ficagna, interrogato insieme a Nazario Pignotti, i procuratori Figc hanno chiesto informazioni specifiche soprattutto sulle ormai note partite tra Novara e Siena 2-2 dell’1 maggio 2011 (già nominata da Carobbio) e tra Albinoleffe e Siena 1-0 del 29 maggio 2011 (tirata fuori da Passoni nel suo interrogatorio dell’8 marzo scorso.
“Al mio assistito – hanno ripetuto in coro l’avvocato Del Re, legale di Ficagna, e Angelini, legale di Pignotti – non è stato contestato alcun fatto, visto che è totalmente estraneo ai fatti in questione. L’interrogatorio di oggi serviva più che altro alla procura federale per sapere qualcosa di utile o per avere conferma di fatti commessi da altri tesserati”.
“Ficagna non ha giocato nelle due partite in questione – ha aggiunto Del Re – ma leggo dai giornali che questo fatto ha poca rilevanza, visto che contano di più gli incontri negli alberghi prima delle partite. La sua avventura in procura finisce qui, visto che non c’é stata contestata né una responsabilità personale né un’omessa denuncia.
Le domande sono state tutte sull’andazzo se avesse visto, sentito o percepito qualcosa di strano”. “Pignotti – ha invece aggiunto l’avvocato Angelini – era il team manager del Siena e quindi per ruolo molto vicino alla squadra. La procura ha pensato che potesse sapere qualcosa di utile.
Collaborato? E’ una parola sbagliata, posso dire che ha risposto a tutto”. Tra domani e dopodomani, in attesa del 3 aprile quando i riflettori saranno puntati soprattutto su Chievo e Bari, sfileranno a via Po altre 16 persone, tra cui spiccano l’ascolano Pederzoli (che domani sarà ascoltato per la seconda volta) e il portiere del Lecce, Massimiliano Benassi (il 28), tirato in ballo da Gervasoni per la sfida contro la Lazio dello scorso 22 maggio (vinta dai biancocelesti per 4-2).
Riflettori puntati sul Siena e sulla stagione sportiva 2010-2011 della formazione toscana, quella della promozione sotto la guida tecnica di Antonio Conte. Proseguono a ritmo incalzante gli interrogatori del pool di Palazzi nell’ambito dell’inchiesta del calcioscommesse, basata al momento sul secondo filone della procura di Cremona, in attesa degli sviluppi dalle altre due procure interessate: Napoli e Bari.
A sfilare oggi presso gli uffici di via Po, sono stati due ex tesserati del Siena, il difensore Daniele Ficagna e il team manager Nazario Pignotti, entrambi chiamati dalla procura federale per far luce sulla stagione ’10-’11 della squadra toscana. Sono quattro fin qui le partite sotto la lente dell’indagine (Siena-Piacenza 2-3 del 12/2/2011, Novara-Siena 2-2 dell’1/5/2011, Albinoleffe-Siena 1-0 del 29/5/2011 e Siena-Sassuolo 4-0 del 27/3/2011) degli 007 di Palazzi che, con i due interrogati oggi, hanno già ascoltato 8 tesserati (domani il 9/o sarà Mastronunzio, ex Ancona e Siena, tirato in ballo da Gervasoni, mentre Pesoli, oggi a Siena, verrà sentito per fatti risalenti ai tempi del Cittadella dove ha militato dal ’08 al ’10) che militavano nella città del Palio nella stagione in causa: il ds Faggiano, il dt Perinetti, i difensori Vitiello e Terzi, l’ex portiere Coppola e l’assistente di Conte, Cristian Stellini.
Insomma un vero e proprio focus da parte della procura federale che non lascia dormire sonni tranquilli alla formazione del presidente Mezzaroma, impegnata nella lotta per la salvezza.
Fonte: ANSA