Azzurri in campo nel pomeriggio di oggi. Dopo la pausa concessa ieri il gruppo si è ritrovato per iniziare a preparare la prossima gara di campionato che sarà disputata sabato prossimo, in casa, contro il Bari.

 

Tipico allenamento del lunedi con la squadra impegnata da prima in una lunga serie di ripetute per poi disputare un allegro torello in famiglia. Allegro anche perché quest’oggi, giusto sottolinearlo, il clima al “Sussidiario” era decisamente più rilassato, grazie ai tre punti guadagnati sabato scorso.

C’è poco da raccontare a livello tattico, parte che ovviamente è stata svolta con la solita pignoleria da parte dello staff tecnico, ma che ovviamente ha dato pochissime indicazioni, se non proprio, quello della conferma del modulo.

Si è insistito molto sulla rapidità di movimento in fase di impostazione, cosa che a Varese si è vista in netto miglioramento rispetto alle ultime uscite, cercando di giocare il più possibile palla a terra.

Da dire che il difensore Tonelli, anche lui alle prese con una noia al ginocchio, ha dovuto lasciare la seduta anzitempo proprio per un fastidio allo snodo muscolare.

Anche Lazzari ha abbandonato prima del previsto il resto del gruppo, nel suo caso solo un affaticamento.

Ancora out invece Valdifiori e Mori; per il secondo però ci dovrebbero essere delle possibilità di vederlo in gruppo in settimana, a differenza del romagnolo che ad oggi sta esuguendo un altro ciclo di terapie per vedere se possibile scansare l’operazione.

Ancora assente anche il georgiano Shekiladze, mentre il suo connazionale, Mchedlidze, sembra aver smaltito il problema che gli aveva fatto saltare la rifinitura di venerdi scorso.

Hanno lavorato a parte Buscè, Maccarone e Ficagna: per tutti e tre normale amministrazione, soprattuto per il difensore ex siena c’era un minimo di apprensione dopo che aveva chiesto il cambio a Varese, ma tutto è sotto controllo e sarà già da domani a disposizione.

 

Come detto clima più sereno ma ovviamente nessuno abbassa la guardia, a partire dal tecnico Aglietti che ha già archiviato la gara vinta in Lombardia per pensare al prossimo avversario. La settimana ci farà capire come vorrà disporre la squadra, da capire soprattutto se a centrocampo ci potrà essere la conferma di uno come Guitto che ha fatto vedere cose davvero interessanti, dimostrando che questo tipo di assetto ha necessità di piedi fini per poter far gioco.

 

Per domani è prevista una doppia seduta di lavoro.

 

To. Che.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

12 Commenti

  1. Gli stessi undici a tutti i costi!!!

    Ma ve lo ricordate gaston camano?!?
    Ma che fine ha fatto?? perché non e’ neanche in primavera…

  2. All’ inizio della stagione era aggregato con la 1 squadra e gioco le amichevoli precampionato…poi ha fatto qualche partita con la primavera e poi… e’ scomparso..!!!!!!

  3. AGLIETTI E IL DILEMMA DEL CENTROCAMPO

    Riportando dall’articolo:
    “Si è insistito molto sulla rapidità di movimento in fase di impostazione, cosa che a Varese si è vista in netto miglioramento rispetto alle ultime uscite, cercando di giocare il più possibile palla a terra.”
    Sulla rapidità sono d’accordo tra le altre cose si era notata fin dalla partita di Padova qui benissimo Aglietti.
    Sul movimento in fase di impostazione non sono affatto d’accordo (e non lo faccio per far rabbi a qualcuno).
    Il campo racconto che a Varese nel 1°T abbiamo tenuto pochissimo la palla circa la metà degli avversari.
    Non si sono viste ne triangolazioni ne smarcature ne palleggio. Anzi regnava la confusione ed abbiano solo visto il decentramento di Maccarone dal centro verso destra e i suoi passaggi in profondità per Tavano dai quali poi è nato il gol.
    Il 2°T molto meglio col quinto di centrocampo e pur senza un vero gioco è stato favorito il possesso palla che ci ha permesso di andare in porta in due grosse occasioni.
    Fino ad oggi la nuova gestione Aglietti con tre centrocampisti e un trequartista ha portato la squadra a segnare solo per circostanze favorevoli:
    Padova su retropassaggio Sbagliato.
    Livorno su calcio di punizione deviato in estremis.
    Marassi niente.
    Varese calcio d’angolo in deviazione di un nostro difensore.
    Tutti e tre i gol nascono da circostanze e non da un logica a monte.
    Questi sono i veri problemi da mettere a punto.
    Tornare a segnare con una o più idee da applicare.
    Ma per chi non ha gioco o comunque non riesce a metterlo in pratica allora resterà più semplice prendere spunto proprio dal buon esempio portato a Varese nel 2°T favorire il possesso palla verso la porta.
    Si sa che Aglietti è uomo di attacco e tornerà subito sui suoi passi schierando due attaccanti.
    Ma non credo che il modulo sarà ancora il 4-3-1-2 penso che tirerà indietro uno dei due e passerà ad un 4-(3-2)-1
    Se non lo farà ci si accorgerà di una certa fatica ad andare a rete.
    Come ne più ne meno si è sempre vista in questo campionato!
    E’ a centrocampo che si decidono le partite e noi non possiamo esimerci dall’ammetterlo.
    (L’inserimento di Guitto può essere utile ma difficile rinunciare a Moro o Coppola).

  4. scusa dash,mi spieghi che differenza c’e’ fra ze’ eduardo e signorelli???,a me non pare che vi sia tutta questa differenza,anzi signorelli ha piu’ tecnica el’altro forse piu’ corsa.Ma signorelli e’ un ns giocatore che stiamo svilendo e l’altro invece lo stiamo valorizzando,appena arrivato ha giocato da titolarissimo. ci da’ soldi il parma,???,mahhh misteri,dimmi qualcosa se ti va

  5. Ma sono due cantrocampisti centrali.
    Diciamo che Ze edoardo (o lo zio edoardo come è stato ribattezzato) stà facendo benino e quindi facendo leva sulla prestanza fisica e su doti tecniche un po’ più collaudate giocando appunto al posto di Signorelli.
    Signorelli sarà sicuramente un giocatorino che verrà su bene (come dici tu si intaravedono doti tecniche accentuate) ma come tutti gli altri giovani soffre dell’inesperienza.
    Sicuramente come dici tu è un patrimonio da valorizzare ma il momento li vede esclusi. E’ un errore della società purtroppo.

  6. grazie dash,la pensi come me,anno scorso,ricordo che signorelli ha fatto anticamera a soriano e adesso a ze eduardo,mahh, va be’ poi comunque quando si vince si ha sempre ragione. ciao dash

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