Quella con il Bari non è stata certamente la gara peggiore disputata dall’Empoli nell’ultimo periodo, certo si è preso un gol evitabile ma se ne sono presi di peggiori. E’ vero davanti abbiamo creato non molto e per la seconda volta in stagione non abbiamo segnato, ma la gara l’Empoli se l’è giocata e rimane un’espulsione sacrosanta non decretata a nostro favore.
Però, al di la della singola prova di Bari, dopo dieci gare di campionato, un quarto della stagione, la situazione è davvero triste, senza voler nemmeno prendere in considerazione i discorsi estivi di playoff, troviamo comunque una squadra partita con entusiasmo ed ambizioni, ad arrancare nei bassi fondi della classifica, tenuti a “galla” da un Ascoli che ha un meno 7 sulle spalle, una Juve Stabia che di punti di penalità ne ha sei, un Gubbio che non dovremmo vedere nemmeno di striscio ed un Vicenza che però sembra aver già cambiato passo. Escluso quindi il Modena, lo scenario è ancora più deprimente.
Si fa veramente fatica a cogliere i perché di questa débâcle, di questi risultati che non possiamo nemmeno dire essere infausti per quello visto nelle partite disputate dai nostri. Una squadra con delle individualità innegabilmente di qualità, un gruppo che aveva dimostrato di poter far bene e di sapere anche soffrire, insomma c’erano (speriamo di poter dire ci sono) tutti gli ingredienti per un maturazione di una squadra che sembrava davvero destinata a far bene. Un aspetto da non sottovalutare era anche quello di un discreto entusiasmo ritrovato dalla piazza, un acquolina in bocca che era venuta un po’ a tutti noi amanti dei colori azzurri.
Ovviamente non è nostro compito quello di trovare i perché di quanto sopra, di puntare il dito contro l’uno o contro l’altro. Di certo degli errori sono stati fatti: valutativi in sede di mercato? Una preparazione sbagliata?
Noi possiamo avere una idea di massima, ci mancherebbe, ma non abbiamo ovviamente la risposta giusta al 100%. Forse nemmeno chi dovrebbe in questo momento ce l’ha.
Adesso però non è nemmeno il momento di criticare, certo c’è delusione e rabbia, ma non crediamo che a questa squadra, a questo gruppo, come medicinale si possa dare il bastone e solo questo. Le “rivolte di piazza” non porterebbero di certo a quello che in questo momento ci vuole, ovvero i risultati.
Crediamo semmai che ora più che mai si debba fare quadrato, cercare di stare accanto ad un paziente ammalato, facendogli capire che ci siamo e siamo con lui, ma che lui per primo non si deve abbattere ed arrendere ad una situazione che potrebbe essere rimessa a posto con poco ma che con poco potrebbe anche precipitare.
Negli ultimi anni non eravamo forse più abituati ad una certa situazione, la spola tra la A e la B hanno fatto della categoria cadetta un qualcosa che forse spettava di diritto ad Empoli ed agli empolesi: adesso stiamo campendo che cosi non è e lo stiamo capendo nella maniera più forte in quella più inaspettata, in quella che sicuramente fa più male.
Da qualche tempo la squadra è usuale a raccogliersi in cerchio per caricarsi, sotto la guida Pillon lo fanno solo gli undici che vanno in campo mentre con Aglietti lo facevano tutti, staff compreso. In quel momento anche noi, virtualmente, dobbiamo essere con loro, guardandoci negli occhi, come si fa tra persone per bene e chi si stimano che si vogliono bene, dicendoci che ce la possiamo, ce la dobbiamo fare.
Un pizzico di cattiveria agonistica in più ed un pizzico di attenzione in più, non crediamo serva molto.
In qualche modo possiamo dire che il fondo è stato toccato, da adesso, il campionato per fortuna è ancora lungo, possiamo e dobbiamo solamente fare meglio, rialzare la testa, riprendere pienamente coscienza di quelle che sono le qualità di questa squadra, sempre con l’orgoglio che contraddistingue noi empolesi.
Al. Coc.
Il problema, fra i tanti dell’Empoli, quello più importante e attuale, è che il cambio di allenatore NON ha dato quella svolta che tutti noi ci auguravamo.
E lo dico dispiacendomene, ma i fatti parlano chiaro: 3 partite 1 punto, ovvero una media di 0.33 punti a partita (facile il conto vero?). Strano a dirsi, ma quella di Aglietti era, udite udite, migliore: 7 partite 6 punti, ovvero 0.85 punti a partita.
Direte Voi, “numeri”, sono solo “numeri”.
E da un certo punto di vista è vero.
Però i “freddi” numeri sono anche in questo momento, a mio avviso, l’unico appiglio sicuro a cui far riferimento, visto che quest’anno, oramai, di certezze ce ne rimangano ben poche (per dirne una, tifiamo una squadra costruita e valutata da tutti in estate come “da play off”, oggi ultima in classifica salvo le penalizzazioni delle altre che la fanno essere… penultima).
Per questo mi verrebbe da dire che la scelta di Pillon, forse, non è stata proprio la più felice.
Volendo essere “costruttivo”, oltre che legato ai freddi numeri, vi dico anche perchè, secondo me.
Il modulo, il 4-4-2 è evidentemente NON adatto alla rosa di quest’anno.
Non ci sono dubbi al riguardo, tanto che Aglietti (che ne ha fatti tanti di errori, ma certo non si può definire un “integralista” che vedeva solo un modulo, anzi…), che per buona parte del precampionato l’ha provato, se ne era accorto all’indomani della fine del mercato, quando si era visto “mancare” di un ruolo fondamentale (per fare il 4-4-2) dell’esterno alto di sinistra.
Allo scopo, inutile ricordare come Pillon sia stato costretto ad adattare in quel ruolo, tanto per fare due nomi, Valdifiori (un mediano che ha giocato da sempre solo e soltanto al centro) e Signorelli (un giovane di sicure belle speranze, ma che non ha mai giocato sulle fasce).
Ora, forse, mi sa che l’Empoli di tutto aveva bisogno fuorché di un mister che sia proprio un “integralista” del 4-4-2, ovvero o quel modulo o niente: certo, sapere sempre quale è il modulo con cui giocherai offre sicurezza ai giocatori, ma devi anche avere gli uomini giusti, nei ruoli giusti, per permetterti di volere sempre giocare nello stesso modo.
Non per voler “tirare l’acqua al mio mulino”, ma vorrei anche far notare che tipo di “sferzata” ha invece segnato il cambio dell’allenatore del Vicenza, capace di fare ben 4 punti in due partite (sempre per i freddi numeri, ovvero 2 punti di media a partita…)
Mi piacerebbe al riguardo un commento di chi mi ha controbattuto, quando su PE speravo nell’arrivo di Cagni per il dopo Aglietti, che Gigi è un allenatore che non era adatto in quanto colpevole, fra l’altro, di non aver fatto giocare i titolari nella famose UEFA di qualche anno fa…
Ma perchè non la si finisce con questa stramaledetta storia dell’Uefa e delle ipotetiche colpe di Cagni e non si valuta quanto quei giocatori, e quegli eventuali discorsi, fossero solo da “prime donne viziate”?
Questo è quello che penso, Cagni ha cambiato in meglio il campionato del Vicenza, Pillon, purtroppo, invece no.
E non venitemi a dire, per favore, che è troppo presto per dare giudizi, perchè non ci sto proprio.
ANZI, quando si cambia l’allenatore, il momento decisivo per valutare gli effetti del cambio è proprio l’avvio, le prime giornate, quando per tutti i calciatori è come se fosse una stagione “nuova”, in cui valorizzarsi agli occhi del “nuovo allenatore”: in tale momento si DEVE percepire che la rotta si sta invertendo…
Allo scopo, ed al riguardo di giudizi dati troppo frettolosamente, mi piacerebbe che rispondesse ai miei rilievi l’amico utente di PE “Simone”, che all’indomani della sconfitta a Pescara, quando io mi ero solo limitato a dire che avevamo “perso una grande occasione” per segnare “in positivo” il nostro campionato, mi rispondeva all’incirca così…:
“…il problema tuo caro Usualemi è che critichi sempre… ma che senso ha dopo una prestazione brutta di Tonelli accusare la società … […]
Inoltre come fai a dire che abbiamo perso una grandissima occasione…ieri abbiamo giocato male, non meritavamo neanche di pareggiare…se lo avessimo fatto sarebbe stato un colpo di fortuna…non l’abbiamo avuta questa fortuna e abbiamo perso…meritatamente peró! Alla seconda giornata cominciare a fare queste critiche non lo vedo per niente costruttivo!!!” (tratto con “copia/incolla” dal relativo post di commento alle pagelle di Pescara-Empoli).
Mi dispiace usualemi che in tutta la disamina dei problemi che hai fatto,non hai detto il problema principale:
A QUESTA SQUADRA E’ MANCATO UN’ELEMENTO DETERMINANTE,UN ELEMENTO CHE PURTROPPO QUANDO RIENTRERA’AVRA’ BISOGNO DI ALTRE 2 O 3 PARTITE PER RENDERE AL MASSIMO.Mi dispiace che in questi 3 anni nessuno si sia accorto della sua importanza in campo e si sia andati a vedere solo quelle 3 o 4 Corallate che ha fatto(il goal sbagliato contro il Torino è l’episodio piu’ eclatante),senza capire l’importanza che ha questo centravanti che magari nonostante i goals fatti,in serie A NON CI ARRIVERA’ MAI,ma che in serie B,fa la differenza e non solo per i goals che fa!E questo chi capisce di calcio lo vede benissimo in campo!Il mister ha dato i giusti equilibri ad una squadra che viveva solo degli spunti di alcuni solisti,purtroppo c’è da dire che la squadra è allestita male e per raggiungere adesso un gioco decente tu ti devi aggrappare ai due giocatori piu’ importanti che possano appunto dare inventiva e concretezza…l’unico problema è che uno è giovane e infortunato(Brugman)dell’ altro ti ho gia detto!Insomma per dare brio a questa squadra ci vorrebbe un Vannucchi prima maniera che sappia innescare le punte con passaggi smarcanti.La squadra c’è manca chi accende la LUCE!
Guarda che sono perfettamente d’accordo con Te e, anzi, mi meraviglio che qualcuno possa anche solo “pensare” di criticare uno come Coralli.
Quello che “avrebbe potuto essere” il nostro campionato con Coralli e Tavano assieme, nessuno può dirlo, forse Aglietti sarebbe ancora il nostro allenatore o chissà.
Certo, inutile stare a pensare a ciò che “poteva”, ma che oramai “non può più” essere.
Proprio per questo, e senza entrare nel merito della valutazione di un allenatore e galantuomo come Pillon, il mio discorso voleva solo dire che i ragazzi avevano bisogno di una sferzata e questa non c’è stata, soprattutto perchè fra tutti gli allenatori disponibili, ne è stato scelto uno che fa del 4-4-2 il suo credo ovvero un modulo che a mio modestissimo avviso non si attaglia alla rosa azzurra di quest’anno.
Tutto qui.
Per questo, io avrei preferito 100 volte di più uno come Cagni, ovvero un allenatore d’esperienza capace di trasmettere alla squadra grinta, intensità e volontà ben oltre ed al di là dei moduli, facendo giusto riferimento al solo materiale umano a disposizione.
Spero tanto di sbagliarmi, perchè ciò che più mi interessa non è avere ragione su Pillon, ma che l’Empoli si salvi
Gia a dare colpe a pillon.. Ma a me mi fate solo ridere.. RIDERE!!! Prima di tutto per rispondere a PE certamente siamo noi che dobbiamo criticare.. Chi sennó??
Poi voglio dire ragazzi qui c’è qualcosa che va oltre l’allenatore.. (detto che aglietti ci ha messo del suo).. Questo qualcosa e che tolti stovini e tavano, comunque fisicamente non sl top come li altri ma con qualche anno in più sulle spalle tutti gli altri sono delle donne viziate.. Saponara per l’amor di dio, questo si prenderà una caterva di fischi se non segna almeno 15 gol da ora alla fine. Gioca bene solo in nazionale ( seppur contro improbabili avversari ) e mi ricorda qualcuno che da quanto è forte ora fa la tribuna a Udine.. :S dumitru non solo è presuntuoso ma è anche parecchio scarso, regini è costantemente i affanno, mori è diventato una mezza pippa inspiegabilmente .. Tonelli è immenso.. Cesaretti meglio non dire niente
A me pare semplice che sia questo il problema insieme a quel genio del preparatore atletico..
O Vannucchi, o come cavolo Ti chiami davvero, visto che porti un nick di un giocatore che ho tanto ammirato e mi fa un pò impressione l’idea di discutere con Te, ma perchè non impari a leggere prima di commentare? Prova un pò a rileggere il mio post, magari piano, piano… parola per parola…
CHI AVREBBE DATO COLPE A PILLON? in quale punto del mio discorso è mai stata usata la parola “colpa”?
Io ho solo detto, “motivando” il perchè, che a mio avviso PILLON NON ERA L’UOMO GIUSTO PER l’EMPOLI, tutto qui.
Lungi da me aver dato “giudizi” sull’allenatore, positivi o negativi.
Una cosa è dire che Pillon è scarso, ed io non l’ho fatto, altra è dire che secondo me non era adatto a guidare una rosa che non può congenitamente attuare il 4-4-2 ovvero il modulo da cui lui ha “da sempre” dichiarato di non volersi mai discostare… (la sua storia come allenatore è lì che parla per lui…).
Rileggi vai, che è meglio.
E se comunque, neppure rileggendo, Tu riuscissi a capire quello che volevo dire, poco male, vorrà dire che Ti sarai ancora una volta messo a “ridere”, anzi a “RIDERE!!!”
😉
Sabato si vince , e in 7-8 partite siamo nei play off
Magari………………….
Attento Picchio, che se continui così, e Lui legge i Tuoi commenti, nei prossimi giorni entri di diritto nell’organico del nostro Governo…
🙂
IL CAMBIO DI ALENATORE COME VOLEVASI DIMOSTRARE NON E’ SERVITO A NULLA.
SIAMO AD UN QUARTO DI CAMPIONATO
L’UNICA RICETTA POSSIBILE PER SALVARSI E’ AGIRE SULLA ROSA DEI GIOCATORI
BASTANO POCHI CAMBI.
1) Mentre si aspetta il rientro di Ficanga si comprano due terzini di esperienza dalla Lega Pro.
Mi piacerebbe Gorzegno ma fisicamente non può dare mano subito.
Sistemiamo Vinci (per involuzione) e Regini (per mancanza di esperienza) verso società della lega Prò per un anno poi ce li riprendiamo. Stesso discorso per Tonelli.
Intanto teniamo Mori per recuperare Ficagna.
2) Saponara a farsi esperienza in lega Prò e poi lo riprendiamo.
3) Fatic è un oggetto misterioso o cos’altro? Verificare e poi decidere sul da farsi.
4) Valdifiori è il nostro centrocampista migliore ma adesso sembra aver voglia di vivere altri palcoscenici
IL MALE DI QUEST’ANNO SEMBRA AVER PRESO CASA NELLA DIFESA.
RINGIOVANITA MA DELTUTTO SGUARNITA DI UNA COMPETENZA IMPORTANTE.
FUNZIONA UN GIOCATORE SOLO STOVINI.
PER SALVARSI NON OCCORRE NEMMENO GIOCARE BASTA ESSERE SOLDI
E COME DICEVA CAGNI PRIMA O POI UN GOLETTINO LO FACCIAMO.
E’ CHIARO ED EVIDENTE RICOSTRUIRE UNA DIFESA SOLIDA PUNTANDO SOLO ALLE RIPARTENZE SARANNO PARITE BRUTTE MA RICCHE DI PUNTI IMPORTANTI.
O COSI’ O POSSIAMO SALUTARE IL PUBBLICO IN ANTICIPO
anch’io sono ottimista come te, picchio, perchè con pillon l’empoli gioca decisamente meglio (vedi bari)
Ragazzi eccì i veri Problemi dell’Empoli poi non ve li dico più se non mi volete credere !!!
1 il mercato ha indebolito la squadra!
2 Aglietti era troppo presuntuoso e convinto di vincere il campionato!!!
3 i giocatori non hanno stimoli e capacita per vincere il campionato!!!
4 il gruppo si é diviso al suo interno grazie al solito busce’!!!
5 siamo scarsi!!!!!! Giocatori da serie A non ce ne sono !!!
anchio sono molto fiducioso,mi sento che col sassuolo ci si sblocca….
Questa squdra sta provando a risollevarsi,da malato grave ( la partita con il Padova fu davvero uno sfascio )a convalescente con rischio ricadute.Pillon ha preso una squadra con tanti giocatori via per le Nazionali o per infortunio.Anche questa settimana passata Levan è tornato in gruppo solamente il giovedi.Questo gruppo ha bisogno di lavorare e tanto,di recuperare quanti più effettivi possibili,di riavere una condizione fisica accettabile e infine,di un risultato che sblocchi la pesante situazione attuale.Sinceramente,il valore statistico di tre partite solamente a poco senso,a maggior valore in considerazione della situazione in cui il mister si è trovato ad operare ( la scorsa domenica avevamo DIECI assenti ed in panchina un ragazzo del ’94 ).Si è visto sabato quanto importante sia avere a disposizione dei calciatori più esperti:Lazzari è entrato con una voglia ed una cattiveria encomiabili,purtroppo i ns.ventenni danno sempre l’impressione di giocare a Monteboro.Per esempio,sul gol di sabato scorso,Mori troppo dolcemente si accosta su Forestieri,lì si deve intervenire con più tigna.Detto questo,io credo che un giudizio un pò più approfondito sul mister si possa dare al termine del match contro il Sassuolo,che è da vincere assolutamente.Avrà una settimana di lavoro intera con il gruppo a disposizione,speriamo almeno un rientro (Coppola) e più tempo per migliorare la condizione generale.In fondo,per sbrogliare perioducci come questi basta poco,una vittoria e si potrebbe ripartire.
Non hai cpiato.Per me stile aulico, alto, basso, familiare non esistono.Per me i registri non esistono.Io uso le parole in base a ciò che sono in grado di evocare nella mente del lettore (esempio di prima).Io non scrivo tutto aulico per il semplice fatto che io ho abolito i registri.Il lessico lo scelgo in base all’emozione, non al registro.Secondo alcuni è una cose d’avanguardia ed originale, secondo altri sto semplicemente facendo un errore di scrittura legato all’uso dei registri.L’uso delle figuere retoriche è lo stesso: provocare emozioni, evocare determinati concetti nella mente del lettore.
T9qb7O ikacugiuottf
E’ sfuggita l’acca,naturalmente è HA poco senso.
Usualemi io sono son d’accordo con te sul fatto che la squadra al cambio d’allenatore doveva reagire e avere la voglia di cambiare pagina e fare una “nuova” stagione, però io sono sicuro che la scelta di Pillon, fatta dalla società sia giusta….perchè ricordiamoci che la stessa società che in tanti accusano in questi ultimi anni c’ha fatto andare in serie A (poi se siamo retrocessi per scelte societarie questa è un altra storia a parte), ha valorizzato tanto molti giovani (es. Maccarone, Di Natale, Rocchi e molti altri)e per la prima volta nella nostra storia calcistica empolese siamo andati in coppa UEFA (e scusate se è poco per qualcuno per una città di neanche 50.000 abitanti).
Io ho fiducia in Pillon visto che lui in queste situazioni c’è passato tante volte a differenza di un allenatore più giovane. Certo possiamo dire che il 4-4-2 di Pillon potrebbe avere dei pro e dei contro per questo Empoli ma se ci pensiamo bene la fascia sinistra io non la vedrei cosi tanto scoperta visto che abbiamo 3 terzini sinistri (Regini, Fatic e La Rocca) dietro. Vabbè ci manca l’esterno di centrocampo ma come la penso io si può provare qualche volta mettendo La rocca terzino sx, che ha fatto tanta gavetta in C, e uno fra Regini e Fatic a fare l’esterno alto, visto che entrambi hanno una discreta, ma anche di meno, fase difensiva ma in quanto a fase d’attacco e di proposizione non sono propio da buttare via…poi per La Rocca se non gli si dà una chance in B è inutile averlo tenuto a Empoli e di non averlo mandato da qualche altra parte, cosa che invece non è stata fatta per alcuni giocatori sopravvalutati da qualche stagione in cadetteria.
Guarda, io lo spero proprio che Pillon riesca nel suo intento e che sappia far diventare Fatic e Regini due ottimi esterni alti (visto che, per ora, nel ruolo di esterni bassi, il primo non si è mai visto, salvo il disastro di Crotone, ed il secondo è sparito con la squadra dopo un’estate brillante…).
Però avrei preferito un altro tecnico rispetto a Pillon, “esperto” sì, ma anche più malleabile all’idea di valutare l’applicazione ANCHE di “altri” moduli, considerando i giocatori a disposizione… magari senza arrivare all’opposti di cambiare idea ad ogni folata di vento (vedi Aglietti), ma neppure che fosse fossilizzato con il numero 442.
Infine mi permetto di dirTi solo una ultima cosa: il fatto che tutti noi tifosi empolesi si debba essere tanto riconoscenti a questa società, che ha di sicuro tanti meriti, non significa che non si possa valutare “serenamente”, ma anche “scrupolosamente” e “criticamente” il suo operato attuale che, mi pare, ma potrei sbagliarmi, non è stato proprio impeccabile…
Via giù non esageriamo…
Cesaretti e LaRocca non sono da serie B.
Al massimo legaPro2
Usualemi o come cavolo ti chiami visto che non penso sia il tuo nome, ti chiedo scusa ma non avevo effettivamente letto il tuo messaggio per intero visto anche che era lungo come la Bibbia.. Comunque il mio discorso era per mettere le mani avanti altrimenti si inizia a infamare solo l’allenatore all’infinito. Dobbiamo avere le palle di arrabbiaci con gli intoccabili cioè società e giocatoretti
Ascolta,
apparte che Ti consiglio di leggerla la Bibbia, anche se è lunga, perché male non fa, comunque, se un post ti sembra lungo, “saltalo”, non è obbligatorio leggerlo e men che meno “commentarlo” senza avere idea di cosa ci sia scritto…
Ciò detto, sappi che il fatto che io non consideri Pillon l’uomo giusto per l’empoli (a prescindere da una valutazione sul tecnico che mi sono guardato bene dal fare) non significa che non mi renda conto che le colpe, quelle vere, siano di altri…
dobbiamo sforzarci di vedere il bicchiere mezzo pieno e di
essere piu’ ottimisti…
delle prossime 4 partite ne abbiamo 3 in casa e con
avversari con cui dobbiamo assolutamente raccogliere
punti..
dopo queste 4 partite vedremo…
ricordo che anche gigi cagni al suo arrivo ci stava
traghettando dritti verso la serie b addirittura
durammo fatica a pareggiare al 92°con il treviso
gia’ condannato quando all’improvviso
un trittico di vittorie con chievo nella bufera
a reggio calabria e col livorno ci portarono
dritti fuori dalla zona retrocessione e per capire
come fosse cambiata anche la fortuna la partita
dopo pareggiamo all’olimpico con la lazio
con un autogol do oddo al 93°e per confermare
come la fortuna fosse proprio cambiata alcune
partite dopo battemmo addirittura l’inter con un’altro
mega autogol di materazzi…
quindi ragazzi(rivolto anche alla squadra) crediamoci sempre e vedrete che
prima o poi girera’ anche dalla nostra parte…
ragazzi oltre a Tavano chi abbiamo di attaccanti??!! no perchè io fino ad adesso ho visto solo lui….e in difesa oltre Stovini??!!…ma dicevano che avevano anche delle giovani promesse??!!..no, perchè io non le ho viste, tranne un venezuelano con il 15 che gioca ogni tanto!!! siamo realisti!!!!
ma che allenatore..allenatore….i giocatori non son boni!!!!! Sono i giocatori che devono far goal e non l’allenatore!!!
Non vi si puó neanche piú leggere.Vien da sbadigliare!!!! Fate dei commenti che sembrano sermoni.E siete anche convinti!!!!
Lazzari ha detto:”…silenzio e pedalare!”
Leggere è un piacere, non un dovere…
Guarda innanzi e passa oltre, almeno non Ti annoi
😉
VANNUCCHI SAPONARA SOLO 15 GOL,MA NO NE DEVE FARE UNA TRENTINA,E’ UNA PRIMA PUNTA? O UN CENTROCAMPISTA? GRANDE… UNA INTELLIGENZA CALCISTICA IMMENSA… COME FAREMMO SENZA IL TUA APPORTO??? BOOOH…