A cura di Gabriele Guastella
Si chiude la settimana europea con l’ex Coppa Uefa, ovvero la Europa League.
In campo due formazioni italiane. La Lazio e l’Udinese.
I biancocelesti cadono in Portogallo contro lo Sporting Lisbona. La squadra di Reja perde 2-1, gioca per un tempo in superiorità numerica ma non riesce a pareggiare.
L’Udinese invece pareggia 1-1 sul difficile campo del Celtic.
CELTIC-UDINESE – L’Udinese esce dal Celtic Park con un punto prezioso. La sfida contro il Celtic, valida per la seconda giornata di Europa League, termina 1-1 in virtù delle reti di Ki e Abdi, entrambe realizzate su calcio di rigore. Guidolin si presenta in Scozia con gli uomini contati: in avanti spiccano le assenze degli infortunati Floro Flores e Barreto, dell’indisponibile Torje e di Totò Di Natale, a cui il tecnico ha concesso un turno di riposo. In avanti spazio all’inedita coppia Fabbrini-Abdi. L’Udinese ad inizio del match paga la giovane età dei sui giocatori, che sono traditi dell’emozione da palcoscenico europeo. Il Celtic parte fortissimo e al 3′ va già in gol. Hooper si libera in area, Ekstrand lo stende: rigore netto. Dagli undici metri il coreano Ki non sbaglia. I minuti scorrono e l’Udinese prende le misure agli uomini di Lennon. I bianconeri però non riescono a creare vere occasioni da gol per tutto il primo tempo. Nella ripresa i friulani alzano pian piano il baricentro, concedendo qualcosa alle ripartenze di Bangura. Samir Handanovic, da par suo, si fa sempre trovare pronto con prodigiosi interventi che confermano la sua fama di “saracinesca”. All’88’ l’episodio decisivo: Neuton viene affossato in area da Hooper, Bulent fischia il penalty. Abdi spiazza Zeluska e pareggia i conti. Nel recupero c’è ancora tempo per un altro grande intervento di Handanovic su un bolide di Mulgrew, parata che consegna il punto alla squadra di Guidolin.
«Mi criticavano per la scelta di schierare una squadra giovane, sapevo che le critiche sarebbero arrivate prima e soprattutto dopo la partita, in caso di sconfitta: ma noi l’Europa League la faremo così, perchè questo è il nostro progetto», spiega a fine partita il tecnico dei friulani.
SPORTING LISBONA – LAZIO – La Lazio cede per 2-1 sul campo dello Sporting e incassa la prima sconfitta nel torneo continentale. Portoghesi a segno con Van Wolfswinkel e Insua (poi espulso); per i laziali Klose per il pari momentaneo. Avvio di gara con gioco sostanzialmente equilibrato fino al minuto 21: lo Sporting sbloccava il punteggio con la splendida deviazione al volo di tacco di Van Wolfswinkel (preciso cross dalla sinistra di Capel) che ingannava Marchetti e terminava in fondo al sacco. Al 39′ la Lazio pareggiava: calcio di punizione di Hernanes e deviazione vincente, in spaccata, di Klose ad infilare il portiere lusitano. Al 44′ Sporting pericoloso con il diagonale di Van Wolfswinkel che terminava di poco fuori. Al 46′ la seconda rete dei portoghesi: gran tiro al volo di Insua e Marchetti battuto. Nella ripresa Reja (espulso nell’intervallo dal direttore di gara per proteste ha seguito il secondo tempo dalla tribuna) inseriva l’attaccante francese Cissè al posto Klose. Al 5′ Sporting in inferiorità per l’espulsione di Insua (doppia ammonizione) per un fallo ai danni di Gonzalez. Lazio pericolosa al 12′ con il diagonale di Cissè di poco fuori. Reja inseriva anche Sculli (al posto di Brocchi) e l’ex Genoa si trovava sui piedi una chiara occasione ma alzava troppo la mira da buona posizione. Lazio vicina al pareggio al 31′: Sculli da buona posizione girava al volo ma trovava la respinta di Rui Patricio. La palla arrivava sui piedi di Konko che da pochi metri calciava incredibilmente sulla traversa. A quattro minuti dal termine preciso cross dalla destra di Cissè per la testa di Rocchi: il capitano però deviava la sfera sul fondo. Al 44′ posizione dubbia di Sculli che cadeva in area ma l’arbitro belga non concedeva il penalty e ammoniva il laziale per simulazione. Minuti finali senza altri sussulti e arriva il primo ko per la Lazio che in due giornate racimola solo un punto.
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