Empoli, 28 settembre 2011

Intervista di Fabrizio Fioravanti

Molti ci hanno chiesto in questo periodo che fine avesse fatto Gaston Brugman, il talentuoso giocatore azzurro che tanto bene aveva impressionato nel precampionato e anche nel finale dello scorso anno, quando aveva “bagnato” il suo esordio da titolare con il gol del pareggio a Vicenza.

Per chi, come il sottoscritto, lo aveva visto giocare nella Primavera, Brugman è più di una promessa: la sua indiscutibile tecnica, la sua visione di gioco, la sua precisione e potenza di tiro lo collocano di diritto tra i giocatori di sicuro avvenire. Non sarà certo un incidente di percorso ad impedire a Brugman di raggiungere i suoi sogni, ne siamo certi. Ma volevamo sapere di persona e perciò gli abbiamo chiesti di fare due chiacchiere. Gaston, come sempre gentile e disponibile, ha accettato. Lo abbiamo incontrato oggi fuori dallo stadio dove era andato ad allenarsi e riprendere confidenza con il campo da gioco. Lo abbiamo trovato in una buona forma fisica, tonico. Buon segno. Gli abbiamo detto quanto i tifosi gli siano vicini e anche questo dovrebbe aiutarlo a superare ogni tipo di titubanza e di paura.

Prima di tutto…come stai?

Buona sera a tutti. Ora sto alla fine del problema che ho avuto e quindi è una soddisfazione adesso ricominciare a fare la preparazione. Diciamo che in due settimane sarò pronto a correre in campo…non so se potrò essere col gruppo ma inizierò a fare la preparazione

Quando possiamo rivederti giocare una partita?

Se tutto va bene penso che farò una o due settimane di preparazione e dopo un mese sarò in campo

Si può dire che ti rivedremo in campo a novembre?

Sì….penso di sì. Se tutto va bene…vediamo come sto io in campo. Ho un po’ di paura a correre per questo problema che ho avuto. Per fortuna mi sono fatto un intervento perché mi faceva male ma ora è tutto ok…Ho un po’ di paura a calciare, a fare certi movimenti bruschi, quindi bisogna levare questa paura e poi dimostrare quello che so fare

Il lavoro psicologico lo devi fare te su te stesso…il lavoro atletico mi sembra, vedendoti, buono

Da tre settimane sto andando in piscina a fare la corsa in piscina, faccio esercizi per addominali, posture, tutto quello che serve..Tutti quelli che mi vedono mi dicono che sto crescendo un po’ nella parte fisica ma vediamo il risultato finale

Come ha vissuto Gaston Brugman questo momento difficile e noioso per lui

All’inizio non sapevo bene cosa era ed avevo un po’ di paura che potessi avere lo stesso problema che avevo avuto nel 2004. Ne ho parlato con mio padre e mi ha detto ..no no..stai tranquillo non è così…è  già passato. Poi invece si è visto che era lo stesso e mi è presa un po’ di tristezza. Ma poi grazie all’aiuto della mia famiglia, dei compagni, di tutti, diciamo che l’ho vissuto bene


Diciamo allora per chi non lo sapesse che tipo di problema hai avuto

Ho avuto un ernia nel 2004 e quest’anno, con la preparazione che abbiamo fatto nella quale abbiamo fatto molta palestra ed io ho forzato tanto la schiena che  mi si è infiammato il nervo…mi toccava l’ernia

Problema per fortuna risolto. Atleticamente mi sembri a posto…moralmente devi trovare in te la forza per andare avanti ed il coraggio per sfuggire alla paura

Sì sì….devo trovare ancora la fiducia in me stesso e questo lo posso fare giorno dopo giorno, con gli allenamenti….le partite…ritrovando la condizione fisica

La fiducia dei tifosi ce l’hai di sicuro visto che chiedono sempre di te. Allora ti lascio chiudere a te l’intervista: dici tu qualcosa a loro, quello che vuoi

Ringrazio tutti per essermi stati vicini e spero che quando tornerò in campo possa dimostrare che è stata ben riposta la fiducia che hanno avuto in me. Grazie a tutti i tifosi!

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