Il caso Mandorlini lascia inevitabili starscichi e ancora polemiche. Anche il numero uno della Lega di Serie B, Andrea Abodi ha espresso il suo pensiero in una lettera inviata al presidente del Verona:”Le parole di un allenatore – ha scritto Abodi – per il valore e il significato che intendiamo assegnare al ruolo, rappresentano un formidabile strumento di trasmissione di messaggi che non possono essere quelli inviati da Mandorlini, che sono censurabili perchè mancano gravemente di rispetto alla città di Salerno e alla sua gente; ma anche perchè mancano di rispetto a una squadra e a una tifoseria che ha perso sul campo una partita importante, dovendo poi subire una sconfitta ancor più dolorosa con la non iscrizione”.
Il presidente Abodi nelle sue righe si è poi rivolto all’allenatore Mandorlini con parole di stima, per le sue qualità tecniche e la sua intelligenza:”Mi auguro che in futuro, un tecnico preparato come il vostro sappia trovare spunti davvero goliardici, che strappino un sorriso del quale c’è sempre bisogno, ottenendo comunque applausi e consenso dai suoi tifosi, ma senza mancare di rispetto al prossimo e, di conseguenza, a se stesso”.
fonte: seriebnews.com
E quindi!
considerando che per cori razzisti può essere sospesa una partita, mi pare poco che mandorlini se la possa cavare con una semplice lavata di capo.
Quel PoveroCristo di Mandorlini pur di accattivarsi le simpatie della curva Veronese famosa per aver inaugurato cori razzisti oltre 25 anni fa, l’è toccato fare l’attore/populista. Dopo questa sceneggiata Veronese (e non Napoletana), sarà il RE di Verona per sempre. Che schifo di gente c’è nel calcio. Mi fa pena.