Una salvezza con le sembianze di un “miracolo sportivo” nell’ultima stagione e ora ecco riaffiorare i vecchi problemi. Niente è stato risolto, ricapitalizzazione pressochè nulla – secondo inscirezioni raccolte da TuttoB sembra che la cifra sia inferiore al milione di euro – e un’offerta per “passare la mano” ritenuta non congrua.
Ecco quanto emerso dal CdA dell’Ascoli Calcio al quale non ha partecipato patron Benigni con le figlie e il genero Guido Manocchio (commercialista del club) a farne le veci. Lo stesso Manocchio, preso atto della proposta dell’imprenditore Bellini (che a questo punto potrebbe anche fare un passo indietro), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ” Si tratta di una manifestazione d’interesse che non vincola la controparte. Adesso abbiamo chiesto un’appendice fino all’11 luglio per presentare tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione”.
Per evitare il patatrac con conseguente ripartenza dalla Seconda Divisione di Lega Pro o addirittura dall’Eccellenza, i marchigiani saranno costretti entro quel termine ad andare sul mercato a caccia di acquirenti per i propri gioielli, da Guarna a Giorgi tanto per citare i due più contesi. Per l’iscrizione al prossimo torneo, infatti, è necessaria una cifra che si attesta sui quattro milioni poichè il club deve ovviamente anche saldare quei debiti che hanno portato alla penalizzazione nella scorsa stagione. Il fatto certo è che se dovesse avvenire il secondo “miracolo” in pochi mesi, i bianconeri sarebbero comunque costretti ad iniziare anche il campionato 2011/2012 con il segno “meno” in classifica.
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Fonte: tuttob.com