Ha ragione Gigi Buffon, il quale pensa che lo scandalo calcioscommesse finirà in una bolla di sapone? Oppure ha ragione chi ritiene che attorno al calcio ci siano troppi personaggi loschi e che i calciatori e le società corrotti siano parecchi?
Il portiere brasiliano Rubinho, ex di Genoa e Palermo, ora al Torino, ha le idee piuttosto chiare. Le sue dichiarazioni sono destinate a fare discutere e potrebbero essere anche oggetto di interesse da parte della Procura di Cremona.
“Campionati e partite manipolate? In Serie B e C sì, certo, anch’io ho dubbi su diverse gare che ho giocato – ha dichiarato l’ex giocatore di Genoa e Palermo al sito brasiliano Travela – quando prendevo tre gol e venivo lasciato solo mi facevo delle domande”.Rubinho ritiene che truccare le partite possa essere molto più semplice nelle serie inferiori: “In A forse è più difficile, ma in B ed in C in Italia non vedo niente di professionistico. Se il salario più alto è di 100.000 euro non ci vuole niente che due-tre giocatori si uniscano e facciano una combine”.
Secondo quanto riporta goal.com, anche il centrocampista del Bologna Ekdal ha espresso delle perplessità sull’andamento di alcune gare in Italia. Poi, però, la società, tramite un comunicato stampa, ha provato a gettare acqua su fuoco.
M.S.