I muri di Serie B e Lega Pro sono stati abbattuti. Quelli della Serie A cominciano a tremare. Dall’ordinanza del Tribunale di Cremona, infatti, si evince come anche il campionato di A sia stato “toccato” dalle scommesse. Tre le partite finite nel mirino: Inter-Lecce, Brescia-Bologna e una sfida del Chievo a Milano.
Inter-Lecce (20.3.2011)
La sfida di San Siro è stata oggetto di ingenti scommesse, ma il tentativo fallisce: gli indagati avevano scommesso sui tre gol di scarto dei nerazzurri, mentre la partita terminò 1-0. Attenzioni rivolte soprattutto sul portiere Marco Paoloni, risultato in contatto con diversi personaggi del mondo delle scommesse come Massimo Erodiani, al quale fanno capo alcune ricevitorie, una delle quali a Pescara. L’episodio coinvolge anche Stefano Bettarini, al quale l’ex capitano del Bari Bellavista (risultato in contatto anche con Beppe Signori) rivelò la combine invitandolo a scommettere.
Inter-Chievo o Milan-Chievo
Nell’ordinanza, compare un’intercettazione del 19.3.2011 (pag.482). Erodiani racconta al sodale Giannone: “L’anno scorso ho fatto il Chievo a Milano…Over tre e mezzo…si sono presentati là…mi hanno detto, vi facciamo vincere la partita, fateci fare un goal…! …La partita mi sa che finì tre a uno…quattro a uno…”.
Brescia-Bologna (2.4.2011)
Scommessa, stavolta, “vincente”. In un’intercettazione del 25 marzo, Pietro Bassi (“un informatore amico del ds della Nocerina”) predice a Gianfranco Parlato, uno degli arrestati, quattro risultati poi rivelatisi esatti. E tra questi c’è appunto Brescia-Bologna 3-1. La partita non è stata messa sotto inchiesta non avendo gli inquirenti avuto altri riscontri nel corso delle intercettazioni.
fonte:mediaset.it