Si incontreranno domani Lorenzo Stovini (con il suo procuratore Roggi) e la dirigenza azzurra: all’ordine del giorno il rinnovo contrattuale del capitano.
L’incontro, ad essere sinceri, era stato inizialmente programmato per la mattinata di ieri ma impegni reciproci hanno fatto slittare il tutto di due giorni. Subito da dire che non c’è nessun segnale premonitivo all’orizzonte, soltanto le due parti non hanno nessuna fretta, l’intesa di massima c’è già, manca ovviamente la formalizzazione ufficiale.
Un matrimonio che s’ha da fare e che si farà: ci saranno sicuramente da discutere alcune cose, ma se mai ci fosse un nodo da sciogliere, questo, è legato solo alla durata del contratto, visto che Stovini è un classe ’76 ed avrebbe piacere di capire meglio quello che potrà essere il suo non lunghissimo futuro da calciatore, magari perchè no, chiudere proprio la carriera in azzurro.
Come ha sempre detto, per il capitano non è quello dei soldi il problema, conosce bene la realtà e sa perfettamente di come, ad Empoli, dovrà essere fatta un’attenta gestione degli stipendi. Tra l’altro il mercato intorno a lui si muove ma lui fa orecchi da mercante, a dimostrazione di come sia l’azzurro la sua prima scelta:
” Sono sereno come credo sia sereno l’Empoli. Durante la stagione abbiamo già avuto modo di scambiarci i nostri pensieri, loro sanno quel poco che voglio ed io ho ben chiare le loro necessità. Nella vita si dice sempre ‘mai dire mai’ ma non penso proprio ci siano ostacoli. Volere è potere e questa cosa la vogliamo entrambi.“
Queste, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno le parole di un Lorenzo Stovini, destinato a portare ancora la fascia di capitano dell’Empoli.
Domani saremo pronti a raccontare della fumata (per scaramanzia non diciamo di che colore sarà) che uscirà da Monteboro.
Al. Coc.
di colore viola …….. ?