Champions League ai migliori del mondo. Il Barcellona si laurea campione d’Europa travolgendo il Manchester United nella finale di Wembley. Un netto 3-1 per i catalani che succedono all’Inter nell’albo d’oro e portano a casa la terza coppa nelle ultime sei edizioni. Come due anni fa, quando si arresero all’Olimpico di Roma, i ‘Red devils’ escono sconfitti dal confronto contro i campioni di Spagna.
La squadra di Guardiola nei primi 10 minuti fa sfogare gli avversari, poi diventa padrona della partita scatenando il fenomeno Messi tra ripartenze, dribbling, assist e gol. Finale bella e meritatamente vinta dal Barcellona.
Si comincia con una bella sorpresa nell’11 del Barca: Abidal titolare, due mesi e 10 giorni dopo l’intervento per il tumore al fegato. In panchina Puyol con Mascherano al centro della difesa. Poi solito 4-3-3 con il tridente Pedro-Messi-Villa. Tutto come previsto nel Manchester, sir «Alex» Ferguson schiera il 4-4-2 e non rinuncia a Hernandez che affianca Rooney in attacco. Tra i pali il 40enne Van Der Sar che chiude con una finale la carriera.
Aggressivo e compatto, il Manchester toglie il respiro al Barca nei primi 10 minuti, poi inizia il dominio blaugrana. Pericolosi Pedro e Villa, poi, al 27′, assist splendido di Xavi e destro sul primo palo di Pedro che beffa il portiere: 1-0. Non molla il Manutd che 7 minuti dopo pareggia con un triangolo Rooney-Giggs-Rooney.
Il Barcellona controlla anche nella ripresa, al 7′ Van Der Sar dice no a Dani Alves, ma due minuti dopo si fa sorprendere dal sinistro improvviso di Messi: 2-1 al 9′. Manchester annichilito, il Barca dà spettacolo, crea, straripa e dopo i tentativi della «Pulce», di Xavi e Iniesta, al 24′ Villa inventa un destro a girare per il 3-1. Rooney e Nani provano a riaprire la partita, niente da fare: il risultato non cambia, Barcellona campione d’Europa per la quarta volta nella storia.
Al. Coc.
finale rubacchiata ammettiamolo