Il tam tam della scorsa settimana che voleva un ritorno in azzurro Empoli di Nicolao Dumitru, è qualcosa in più di un semplice rumors da premercato.
Inutile sottolineare di come la stagione del giovane talento ex Primavera dell’Empoli abbia avuto una parabola diametralmente opposta rispetto a quella della sua squadra, il Napoli, che trovandosi a disputare un campionato di vertice ha messo da parte il “colored” per dar spazio a chi stava dando risultati positivi ai partenopei. Una stagione che dunque, se iniziata con le lacrime di gioia da parte dell’attaccante, è finita con qualche rimpianto e con la delusione di chi, nella stagione della crescita, ha giocato troppo, troppo poco.
Sia chiaro, a Napoli, come confermatoci proprio da colleghi partenopei, si crede molto nell’acquisto di Dumitru, giocatore che in allenamento ha sempre ben figurato, e del quale c’è molta stima in chiave futura. Ma c’è un presente che non può essere saltato a piè pari, e sia la società del Presidente De Laurentis, sia il giocatore, hanno capito che, affinchè l’importante invenstimento fatto a giugno scorso, dia dei frutti, questi devono essere prima seminati dando la possibilità al ragazzo di giocare, possibilmente in una piazza dove il “problema” inserimento sia ridotto ai minimi termini.
Ecco dunque, come in un semplice calcolo matematico, dove 2+2 fa 4, che la destinazione futura di Nicolao, sia Empoli.
Piazza voluta dal giocatore, dal suo Napoli e dal sempre suo Empoli.
la società di Fabrizio Corsi non ha mai fatto mistero di essere ben felice di riabbracciare Dumitru, già nella sessione di mercato invernale si era andati molti vicini al primo “comeback”, sapendo di poter avere dal giocatore quell’apporto imporante che già quest’anno sarebbe stato dato se il mercato (come fare diversamente) non ce lo avesse strappato.
Da Napoli confermano che l’affare sia in dirittura d’arrivo, ovviamente però ancora manca la voce del calciatore, che da buon professionista vuole prima arrivare alla fine di questa stagione.
Quanto prima raggiungeremo Nicolao per sentire le sue impressioni su questa possibile operazione.
Al. Coc.
