L’Italia gioca una gara molto convincente a Lubiana piazzando il match-ball a metà ripresa con l’oriundo Thiago Motta, al suo primo goal in Nazionale, e rafforza la sua leadership nel Gruppo 3 di qualificazione agli Europei 2012 di Ucraina e Polonia.
Il CT azzurro Prandelli schiera un centrocampo a tre dai “piedi buoni” come quelli di Aquilani, Thiago Motta e Montolivo, un buon trequartista, Mauri, dietro agli ex sampdoriani Pazzini e Cassano. La difesa è per tre quinti juventina (Buffon e i due centrali Bonucci e Chiellini) ma i laterali sono gli inesauribili stantuffi di Napoli (Maggio) e Palermo (Balzaretti). La Slovenia, tra panchina e uomini in campo, è una succursale della nostra Serie A: ci sono Samir Handanovic dell’Udinese, Cesar (con mascherina per una microfrattura al naso) e Jokic del Chievo e Dedic (dal 2001 al 2009 in varie squadre italiane) mentre partono dalla panchina (!) i rosanero Andjelkovic, Ilicic e Bacinovic e il portiere di riserva Jasmin Handanovic (cugino del titolare Samir), dell’Empoli.
Il match è quasi un monologo azzurro con Handanovic in evidenza a tappare i buchi della incerta difesa slovena. Nel primo tempo ci provano senza fortuna Montolivo, da lontano, Cassano e Pazzini (palo, al 23′), la Slovenia si fa viva con un buon tiro di Koren che Buffon devia in angolo da par suo al 25′. Nella ripresa ancora azzurri in cattedra e Handanovic a fare gli straordinari sui tiri in sequenza di Mauri, Cassano e Aquilani. Dopo un brivido (palo del nuovo entrato Ljubijankic al 57′) gli azzurrini trovano il goal-partita (73′) con diagonale dalla sinistra interna dell’area slovena di Thiago Motta, inutile il non irresistibile forcing finale dei padroni di casa. Nel complesso buona, anzi ottima, prova degli azzurri in blocco con note di merito per la difesa, che non ha concesso quasi nulla, e per i tre mediani di centrocampo Aquilani, Montolivo e Thiago Motta. Combattivi ma non brillantissimi Pazzini e Cassano, molta quantità e poca precisione per un comunque positivo Mauri. In classifica l’Italia è prima con 13 punti in 5 gare davanti a Slovenia (5 gare) e Serbia (4 gare) che di punti ne hanno 7, qualificazione più vicina anche se le insidie sono sempre dietro l’angolo.
M.dL.