Campionato Allievi Nazionali
Girone E – 14° giornata – 1° ritorno
16 gennaio 2011
EMPOLI – Esperia Viareggio 3 – 1
TABELLINO
EMPOLI
Ricci, Mattiello, Hysaj, Kabashi, Bachini, Rugani, Ghelardoni, Altieri, Montella, Bencini, Rovini
A disposizione: Cappellini, Cingolani, Gatto, Saccà, Diarrà, Bellavigna
Allenatore: Martino MELIS
Sostituzioni:
al | 49’ | entra | Gatto | – | esce | Kabashi |
al | entra | Diarrà | – | esce | Ghelardoni | |
al | 53’ | entra | Saccà | – | esce | Bencini |
al | 56’ | entra | Cingolani | – | esce | Montella |
al | 57’ | entra | Bellavigna | – | esce | Rovini |
ESPERIA VIAREGGIO
Michelotti, Selmi, Veralli, Leoni, Anedda, Vivaldi, Cartoti, Mancini, Laras. Brondi, Pilleri
A disposizione: D’Onofrio, Morena, Cinquini, Tiritiello, Casino, Gennusa, Mille
Allenatore: Massimo BARSOTTI
Sostituzioni:
al | 41’ | entra | Casino | – | esce | Caroti |
al | 55’ | entra | Morena | – | esce | Mancini |
al | 59’ | entra | Gennusa | – | esce | Bencini |
al | 68’ | entra | Casino | – | esce | Selmi |
Arbitro: Berti (Prato)
Assistenti: Caroti – Mangini (Pontedera)
GOL
16’ Mattiello (E) – 28’ Bencini (E) – 37’ Kabashi (E)
AMMONITI
37’ Kabashi (E) – 33’ Caroti (EV) – 61’ Laras (EV)
ESPULSI
66’ Hisaj (E) – 73’ Casino (EV)
LA GARA
Un Empoli determinato apre il girone di ritorno con una sonante vittoria maturata nel primo tempo. Il punteggio non inganni però: l’Esperia Viareggio ha dimostrato di essere una squadra ben quadrata e ben disposta in campo, forse con qualche eccesso di nervosismo di troppo. Gli azzurrini hanno fatta sua la gara dall’alto di una superiorità tecnica evidente complessivamente e nell’uno contro uno ma anche grazie ad una determinazione che non è mancata mai e che dà alla squadra di mister Melis un carattere ed una personalità che lascia ben sperare per il futuro.
Pronti via e già dopo 3’ Rovini riceve di testa un lancio di Altieri ma manda alto di poco il suo tentativo di pallonetto. L’Esperia Vieraggio si fa viva all’8’ con un tiro da fuori di Mancini su cui Ricci va in presa sicura. Al 12’ su tiro di Bencini il portiere versiliese non trattiene ma Ghelardoni non chiude il tap in. Il gol arriva al 16’ dopo che il portiere bianconero manda in angolo una punizione dai 30 metri di Kabashi. Sul calcio d’angolo si accende una mischia, batti e ribatti fino a qualcuno arriva Mattiello a mettere in rete. Raddoppio al 28’: è Rovini che dalla corsia di sinistra lavora una palla che poi traversa in area dove Ghelardoni in diagonale spara a rete, respinge Michelotti e tap in vincente di Bencini. Al 29’ è Ricci che ha la possibilità di far vedere quanto è bravo andando a respingere un angolatissimo tiro da fuori area di Mancini. La tripletta azzurra arriva al 4’, ed è un gol d’autore: Kabashi, poco fuori dall’area, manda un siluro nel “sette” alla destra di Michelotti ma evidentemente il giovane azzurro vede troppa TV… si va a beccare una inutile ammonizione perché dopo il gol si toglie la maglia. Proposta: ma perché le Società non prendono provvedimenti contro questa pessima ed inutile…per non dire peggio…abitudine?
La ripresa si riapre al 4’ con un tiro da fuori area del neo entrato viareggino Casino: Ricci vola (è la parola giusta!) sul suo palo di sinistra a deviare in angolo…e così spiega il perché della sua convocazione in Nazionale.
Al 56’ vediamo in nuovo arrivato (prestito dalla Civitanovese) in casa Empoli, Cingolani che entra al posto di Montella. E’ proprio lui che al 62’ ha l’occasione per il quarto gol. Un poco defilato nell’area viareggina controlla col destro e spara col sinistro ma il suo diagonale si spenge alla base del palo. Saccà al 65’, su lancio della difesa azzurra, anticipa il portiete ma poi è troppo defiloato ed il suo tiro si perde sul fondo. Al 66’ l’Empoli rimane in 10: Hysaj reagisce ad un fallo di un avversario. A proposito: non abbiamo contato i falli dei giocatori bianconeri ma crediamo abbiano superato il centinaio: gli arbitri dovrebbero fare un po’ più attenzione ed esigere il rispetto non solo delle regole del gioco ma anche, e soprattutto, dell’avversario. Ancora Saccà protagonista al 69’ che da sinistra rimette al centro dove Rovini arriva con un attimo di ritardo. Ed ancora Saccà al 76’: recupera una palla in fase di attacco dell’Esperia Viareggio e si fa 60 metro di campo, saltando un paio di avversari: peccato che arrivi stanco al momento di concludere tanto che il portiere riesce ad anticipare il tiro.
IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI
ALTIERI. Guardandolo giocare ho pensato oggi ad una famosa canzone di Ligabue. Già, la sua sembra essere una “vita da mediano”, di quei giocatori oscuri che non si vedono mai, che non fanno grandi tocchi di fino, che non incantano le platee ma che “ci sono” e costruiscono gioco, e lottano sempre, e non si arrendono mai, e sacrificano alla corsa anche la tecnica che pure hanno. L’ho visto giocare diverse volte il centrocampista azzurro e fa sempre così. A volte più a volte meno, ma comunque sempre con un grande cuore: bravo!
A cura di Fabrizio Fioravanti