LUCCA – Al Summer Festival arrivano domani sera (24 luglio) due giovani protagonisti della scena musicale britannica. James Morrison e Amy Macdonald divideranno la serata (inizio ore 21,30) che, c’è da giurarlo, vedrà arrivare in piazza Napoleone una marea di giovanissimi fans, quelli  che ne hanno deciso il successo in questi due anni. Pop, un pizzico di rock, di soul ma anche di folk, in esclusiva nazionale.

Pur quasi coetanei, in realtà i due non hanno molti tratti in comune.  Inglese di Rugby Morrison, scozzese Amy; esperienze di busker per lui, quasi una predestinazione per lei, già sul palco dei pub di Glasgow a quindici anni.                     

Morrison, 24 anni, viene dal soul, dall’ascolto di Stevie Wonder, Otis Redding, Van Morrison e Al Green, ma anche di Cat Stevens. Capisce ben presto di voler fare il musicista e va a Derby, dove per due anni suona in un pub. Tra i tanti frequentatori un discografico che lo scrittura. 

E nel 2007 esce “Undiscovered”, che vende più di due milioni di copie nel mondo. Un anno dopo, “Songs for you, truths for me”, che rinnova il successo. Nel singolo “Broken strings”, James duetta con Nelly Furtado. E la sua fama live, nel frattempo, cresce.

Amy, 22 anni, nasce dai… Travis e dal cd “The man who” che lei compra a dodici anni. Inizia a suonare la chitarra e a comporre. A quindici anni viene selezionata nella sua scuola per iniziare a esibirsi davanti al pubblico dei pub.

Poi nei caffé Starbucks, poi come supporter proprio dei Travis, anche a Glastonsbury e Hyde Park. E’ fatta, arriva il contratto discografico e, nel 2007, il primo singolo, «Poison prince», sulla vita del “maudit” Pete Doherty e l’album, “This is the life”, che conquista la vetta della classifica Uk. Un anno dopo Amy è tra i top anche in Italia: “This is the life”, pop-rock molto orecchiabile si ascolta ovunque.

Ora l’attende il fatidico secondo disco, quello della conferma. Intanto, però, è già al Summer.

www.jamesmorrisonmusic.com

www.amymacdonald.co.uk

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