di Gabriele Guastella
In queste ore da Firenze sta rimbalzando una voce di mercato che parla di uno scambio che coinvolgerebbe il brasiliano Eder a Firenze e l’argentino Castillo ad Empoli.
Con tutto il rispetto per Castillo, 34enne che si è ben distinto con le maglie di Pisa e Lecce e che certamente merita la serie A, io preferisco ballare la… samba. E quella di Eder, il nostro piccolo “Kakà”, è di quelle che in serie B fanno girare la testa ai difensori avversari.
Con tutto il rispetto per Castillo, aggiungo poi, il gioco aereo potremmo riuscire a farlo anche con altri calciatori: vedi Sforzini, per esempio, che a Bari sta trovando poco spazio e che ad Empoli con Campilongo in panchina, che lui conosce molto bene, potrebbe ritrovare.
Io stesso scrissi l’estate scorsa: “vale la pena restare senza Vannucchi?”; mentre scrivevo il titolo mi ero già dato la risposta: no! Il campo poi ha avvalorato quanto questa risposta potesse essere la più azzeccata.
Oggi per il caso Eder non ci proponiamo neanche la domanda. C’è una sola risposta: “con tutto il rispetto di Castillo… preferisco la samba!”