PELAGOTTI 6 – Ammette anche lui una leggera responsabilità sul raddoppio del Grosseto. Ma Alberto gioca una gara tranquilla facendosi trovare pronto quando richiesto.
VINCI 6 – Ritorna titolare dopo diverse settimane e gioca uan discreta gara. Anche a sinistra non se la cava male.
ANGELLA 6 – Fa il suo dovere senza tanti fronzoli amministrando bene le sue giocate.
STOVINI 6 – Idem con patate per il compagno di reparto di Gabriele.
TOSTO 7 – Mezzo voto in più per il gol (non semplice) che lo congeda dal pubblico empolese. Si vede che ha voglia di una prestazione maiuscola.
MORI 6 – Entra in un ruolo non suo e la pagnotta se la guadagna. La gara di per se non era difficile, il difficile inizia adesso.
MUSACCI 5 – Chiude una prestazione che sintetizza il suo campionato. Diverse le palle sbagliete per un giocatore dal quale, anche ieri, ci si aspettava di più.
MANCOSU s.v. – Gara non giudicabile.
MARIANINI 6 – Anche per lui l’emozione “dell’ultima”, ma nel sua fetta di campo gioca con la solita inteligenza tattica che ha contraddistinto questo giocatore.
D’AMICO 6,5 – Anche ieri Tony ha fatto vedere le sue qualità, un giocatore che ci ha davvero ben impressionato.
VANNUCCHI 6 – Gara senza lode e senza infamia per il capitano che all’uscita dal campo riceve una vera e proprio standing ovation. La partita più difficile, che terrà tutta Empoli incollata ai pc e giornali inizia tra poco.
CUPI s.v. – La prestazione non è giudicabile, per lui una passerella di saluto dopo tanti onorati anni in azzurro.
CORALLI 5,5 – Con una panchina più lunga Claudio già da qualche settimana avrebbe dovuto tirare un pò il fiato, ma la panchina in queste ultime ore si era addirittura accorciata. Prova a lottare ma si vede che la benzina è in netta riserva.
EDER 6,5 – Prova in tutti i modi a segnare ma sbaglia molto prima di trovare il 27° gol (davvero bello) che lo consacra capocannoniere del torneo. L’Anaconda adesso è pronta per importanti palcoscenici.
CAMPILONGO 6 – La gara di ieri lasciava davvero il tempo che trovava. “Costretto” anche ad una formazione che aveva il dovere di far salutare chi con con questa maglia aveva scritto pagine importanti di storia. Anche per lui saluti d’addio sportivo.