Il Milan vince il derby di San Siro e torna così in testa alla classifica ri-scavalcando la Lazio che oggi aveva battuto il Napoli. L’Inter di Benitez capitola dopo soli centottanta secondi per mezzo di un calcio di rigore procurato e realizzato da un ex d’eccezione, Zlatan Ibrahimovic. L’Inter non perdeva in casa dal 22 marzo 2008.
Il Milan parte forte e trova subito il modo di sbloccare il risultato dopo soli 3 minuti di gioco. Materazzi stende in area Ibrahimovic fallosamente: l’arbitro Tagliavento decreta un calcio di rigore che lo stesso svedese realizza con estrema facilità. L’Inter sembra accusare il colpo dell’immediato svantaggio e viene sopraffatta sul piano del gioco dalla formazione di Allegri accorta e attenta nelle chiusure così come rapida e pericolosa nelle manovre offensive. E’ ancora Ibrahimovic a creare problemi alla retroguardia nerazzurra: al 16’ serve in area Flamini che si fa soffiare il pallone da Cordoba, poi poco dopo effettua un “sombrero” ai danni di Lucio ma il suo cross al centro dell’area non è alla portata di nessuno dei suoi compagni, ed infine al 23’ si libera largo sulla destra da dove lascia partire un destro al volo che termina di poco alto. L’Inter perde Obi per infortunio alla mezz’ora: Benitez prima opta per Cambiasso, poi ci ripensa ed inserisce il giovane Coutinho. L’unica azione degna di nota dei Campioni d’Italia è una punizione di Sneijder che dà solo l’illusione del gol. Si va negli spogliatoi con il Milan avanti di una rete a zero.
Nella ripresa subito una novità importante nelle fila dell’Inter: fuori Milito (alle prese con un acciacco fisico) dentro Pandev. Nel Milan Allegri toglie dal campo un infervorato Gattuso per far posto al più placido Pirlo. E’ Sneijder però l’uomo più attivo di Benitez: il fantasista olandese calcia alto una violenta punizione (11’), poi impegna Abbiati con una respinta di pugno (14’). Pochi attimi dopo si accende una rissa tra Abate e Pandev: è l’interista a spingere il difensore rossonero che però reagisce. Entrambe vengono ammoniti ma per Abate si trattava del secondo cartellino giallo e quindi per lui è espulsione. Dopo un’ora di gioco scontro violento tra Ibrahimovic e Materazzi: lo svedese alza gamba e gomito e travolge il difensore nerazzurro venendo giustamente ammonito da Tagliavento. Il gigante dell’Inter è costretto ad uscire e Benitez le prova tutte giocando la carta Biabiany. Poco dopo però è il Milan a sfiorare il raddoppio: Ibrahimovic libera al tiro Seedorf che di prima sfiora il palo alla sinistra di Castellazzi. L’Inter preme fino alla fine ma il Milan tiene bene il campo e difende fino alla fine il meritato 0-1.
M.dL.