vs 2 – 1
44′ Abbruscato (V), 48′ Braiati (V), 52′ Di Gennaro (P)
Vicenza, un derby che vale oro – Quattro sconfitte consecutive e un derby contro il Padova da giocare al Menti davanti ai propri tifosi. Abbruscato e compagni non potevano mancare l’appuntamento più importante di questa prima parte di stagione. Vincere per tornare a vivere. Ingresso vietato per i tifosi del Padova che raggiungono comunque Vicenza per consegnare un assegno per gli alluvionati del vicentino. Un bel gesto per cominciare il derby nel migliore dei modi, nonostante il divieto di entrare al Menti.
Subito in campo per il Vicenza il giovane Salifu, autore di una grande partita prima di abbandonare il campo per un infortunio. Grande equilibrio in campo e Padova che dopo la mezzora comincia a crescere schiacciando i padroni di casa nella propria metà campo. Ospiti che si mangiano due chiare occasioni da gol: incredibile quella di Succi che in area cerca la conclusione al volo angolando troppo. Il Vicenza non c’è ma colpisce. Un minuto al termine del primo tempo e padroni di casa che vanno in gol con Abbruscato in modo fortunoso e nel miglior momento degli ospiti. Incredibile il vantaggio vicentino con Abbruscato che gira in area piccola verso la porta, pallone leggermente deviato da un difensore e Agliardi battuto dalla strana traiettoria. Il Padova non ha il tempo di reagire, finisce infatti il primo tempo.
Parte forte il Vicenza in avvio di ripresa e dopo una conclusione dalla distanza di Di Matteo respinto bene da Agliardi arriva il raddoppio, a freddo. Stavolta la fortuna non aiuta i padroni di casa: perfetto lo stacco in area di Braiati che colpisce di testa su calcio d’angolo e batte per la seconda volta Agliardi. Passano appena tre minuti e il Padova accorcia le distanze con un gran gol di Di Gennaro che lascia partire un missile dalla distanza con il pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali. Quaranta minuti per pareggiare ma il Padova non riesce a colpire. Si fanno male tutti, valzer di sostituzioni in campo e risultato che non cambia nonostante i buoni tentativi di Succi e Crespo. Al Menti finisce 2-1 e il Vicenza, dopo quattro sconfitte consecutive torna a sorridere.