Abbiamo raggiunto mister Aglietti nel ritiro piemontese della squadra ed a 24 ore dal match abbiamo scambiato alcune impressioni prima del match dato che non è stato possibile realizzare la consueta conferenza pre-gara.
Mister domani è il gran giorno, ce la giochiamo con la capolista:
“ Certo giochiamo contro una squadra forte che non per caso comanda in questo momento il campionato, ma è una partita che non dobbiamo enfatizzare più delle altre.”
Oggi si è tenuto l’ultimo allenamento, quali son le indicazioni che ci puoi dare?
“ La squadra sta bene, abbiamo recuperato senza grossi affanni dalla partita di sabato. Faremo ovviamente alcuni cambi, la politica del turn over ha pagato e sono convinto che continuerà a pagare anche perché come ho già detto noi abbiamo 26 titolari che quando chiamati in causa sanno fare il loro dovere. Per quanto riguarda il modulo non prevedo cambiamenti rispetto a Padova.”
Uno dei motivi per i quali si è optato per il ritiro lungo era quello di provare un campo similare a quello in cui ci misureremo domani sera. Che ci puoi dire?
“ Abbiamo come hai detto tu scelto di non scendere dopo Padova anche per questo motivo, non solo però per quello. Il campo lo abbiamo provato ed abbiamo sicuramente tratto alcuni aspetti particolari che un campo in sintetico puo’ dare, ma sarei ipocrita nel dire che ci sono differenza abissali e che il Novara fa il campionato che fa solo per questo fattore, non si spiegherebbero le ottime prestazioni fatte anche fuori casa. Pero’ alcuni piccoli accorgimenti li abbiamo segnati sul taccuino. Anche se credo che il campo del Novara sia un po’ più veloce di quello provato in questi giorni.”
Non enfatiziamo il match che però resta una gara difficile, per non dire difficilissima:
“ Indubbiamente, sono primi, come ho già detto non a caso. Giocano bene, si trovano ad occhi chiusi ed hanno giocatori forti, che si fa davvero fatica a pensare che fino a poco tempo fa giocavano in Lega pro. I numeri sono poi davvero impressionanti ed in casa hanno fatto 6 su 6. Io non sono sorpreso del campionato del Novara. Noi dobbiamo giocare la nostra partita, dobbiamo fare quello che sappiamo fare senza voler strafare e senza fare barricate che proprio non rientrano nella nostra filosofia. Come sempre proveremo a vincere la partita, non andiamo assolutamente a firmare il pari, consci della forza del nostro avversario ma consci anche delle nostre potenzialità che la gara di Padova ha ancor di più messo in risalto.”
Questa la probabile formazione azzurra: 1 Handanovic; 23 Vinci, 14 Marzoratti, 21 Stovini, 14 Gorzegno; 19 Nardini, 8 Musacci, 5 Moro, 7 Lazzari 31 Fabbrini;, 9 Coralli
Al. Coc.