Intervista di Gabriele Guastella
Avete presente il postino di “C’è posta per te”, la fortunata trasmissione di Mediaset condotta da Maria De Filippi? Ecco per una volta abbiamo imitato la trasmissione recapitando l’invito all’interessato. Invito accettato, ed è scattata l’intervista che vi proponiamo di seguito.
Siamo a Sovigliana, comune di Vinci ma terra, oltre che di Leonardo, anche di grandi tifosi dell’Empoli… da sempre. Siamo a casa di Luca Cappelletti, classe 1971, segno zodiacale Leone, tifoso Empoli 100%. “Da 35 anni…” – giusta precisazione. Ci ritroviamo davanti ad una tazza di caffè; sul tavolo un pc con tante foto dentro, l’Empoli e i colori azzurri ci sono sempre. Noi gli recapitiamo il nostro omaggio, la nuova maglietta di PE… “che indosso subito ben volentieri… la porto con me! L’avevo già vista sul sito, bella davvero”.
Già, la porterai con te. I nostri lettori adesso si staranno chiedendo cosa ci faccio qua io stasera. Luca lascio a te la parola.
“Destinazione Australia, precisamente Adelaide. La mia nuova casa. Parto domani (oggi, ndr) alle 15.30 da Roma Fiumicino. Veloce scalo a Dubai e poi rotta verso la terra dei canguri. Arrivo a Melbourne sabato mattina alle 13, ma qua è sempre venerdi, saranno le 17. Sosterò un giorno a Melbourne, poi domenica volerò per Adelaide, proprio mentre l’Empoli, qua da voi sarà sabato, scenderà in campo ad Ascoli”.
Facci capire meglio Luca. Lasci l’Italia.
“Sì, mi aspetta una nuova avventura in Australia, una nuova scommessa personale. In Australia mi sta aspettando a braccia aperte la mia ragazza, Claudia. E’ italiana e vive e lavora in Australia già da un pò. Si occupa di ricerca nel campo della medicina. Ho deciso di andare da lei… così intanto comincio a parlare meglio l’inglese…”. (sorriso sarcarstico…)
Lasci un’azienda avviata che ti ha dato tante soddisfazioni, amici, famiglia, parenti e… l’Empoli.
“E’ vero. Lascio l’azienda che mi ha dato tantissime soddisfazioni, ben avviata, con dieci dipendenti tutti in gamba, ma la lascio in buone mani… a mio fratello Francesco. Oggi è stato un giorno faticoso, non è stato facile salutare tutti.
Però vado in Australia con la voglia di provare a ripetere quello che ho fatto qui anche dall’altra parte del pianeta. E poi, non posso negarlo, vado in un paese che mi affascina in tutto. L’Empoli? No, no, l’Empoli non me lo perdo… “.
Però c’è un tifoso in meno in Maratona…
“Ecco, diciamo che l’Empoli perde un tifoso dal punto di vista della presenza fisica. Io sono, resto e resterò un tifoso dell’Empoli al 100%. E’ da 35 anni che sono al fianco dei colori azzurri, colori che mi porterò dentro la valigia; ci ho già messo tutto: la bandiera con la frase ovunque con te, la sciarpa storica che indosso da trenta anni, e l’immancabile gagliardetto che sarà appeso in casa”.
Hai già pensato a come seguirai l’Empoli?
“Tv, radio, con il web si può… e poi dai, domanda banale c’è PianetaEmpoli.it…” (ride…)
Sei in Australia… e se l’Empoli un giorno ti chiedesse di cercare un nuovo Bresciano o Grella?
“Non me lo farei ripetere due volte…troppo forte la passione per il calcio e per l’Empoli. Poi guarda sono già stato quattro volte in Australia, e benchè si dica l’opposto in Australia il calcio è seguitissimo ed è in forte crescita, insomma i talenti ci sono eccome.
Il campionato della A-League, equiparabile alla nostra Serie A, è molto seguito e gli stadi, tutti molto belli e ben fatti, in occasione delle partite si presentano sempre con il colpo d’occhio del tutto esaurito o quasi”.
Vai ad Adelaide, lo sai che ritrovi Diego Pellegrini, un ex Empoli?
“Lo so, lo so. Diego ha sposato una ragazza di Sovigliana, si gioca in casa. Ho già pensato alla sorpresa: andrò a trovarlo al campo di allenamento dell’Adelaide United. Lui, dopo aver chiuso la carriera di calciatore, ora è nello staff dirigenziale della squadra che attualmente sta dominando il campionato australiano.
Luca, ti affidiamo due mission. Devi contattare Tim, australiano e grande tifoso dell’Empoli, e poi devi far crescere la simpatia verso i nostri colori e verso l’Empoli. Lo farai?
“E me lo chiedi? Tim lo troverò sicuramente, e insieme a lui ascolteremo le imprese della nostra squadra, alla radio e alla tv, con ogni mezzo possibile.
E poi con tutte le maglie che mi porterò dietro, gli australiani non potranno che affascinarsi a questi colori…”.
(Lo invito a toccare ferro, e fare gli scongiuri contro la jella…) L’ultima domanda però è d’obbligo… la devo fare, sento che esce spontanea.
Mettiamo che si “metta bene”… mettiamo che l’Empoli ti dia adito a dover tornare in Italia per qualche ora… e per 90 minuti speciali…
“…fermo, ho già capito… mettiamo che succede? prendo il primo aereo, e qualcuno venga a prendermi all’aereoporto per favore, ma vedrete che non sarò solo… “
Ciao “Cugino”…
(Nelle foto dall’alto verso il basso, Luca Cappelletti in posa con la maglia di PE, per le strade di Zurigo con gli amici, e dentro al “Leitzgrund Stadium” di Zurigo per la storica partita di Coppa Uefa, sempre in compagnia di alcuni amici… e di suo fratello Francesco a destra, anche lui grande tifoso dell’Empoli come papà Franco e mamma Graziella)