Nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo della partita di Viareggio abbiamo rivolto alcune domande ad Eder sulla situazione che si è venuta a creare e su quelli che potrebbero essere dal suo punto di vista i possibii sviluppi del suo futuro prossimo:
Eder in questa giornata sono successe un po’ di cose particolari, su tutte quella che la società ti avrebbe tolto dal mercato, che ci puoi dire?
” Tutto nasce dal fatto che ho rifiutato il trasferimento al Brescia. Come sapete, ne abbiamo già parlato insieme, la destinazione mi ha dato da riflettere, il Brescia non poteva più aspettare, gli capisco, e la società, che forse non ha gradito, mi ha tolto cosi dal mercato.”
La domanda però nasce spontanea, preferisci restare ad Empoli che andare in A, con un ingaggio migliore al Brescia?
” A questo punto, in questo preciso momento ti dico di si.”
In queste ore, causa anche il brutto infortunio di Jovetic, sei stato accostato alla Fiorentina e so che sei stato intervistato dai colleghi di violanews.com a proposito di una tua eventuale cessione in viola:
” Si mi hanno contattato da Firenze per chiedermi cosa pensavo riguardo un eventuale passaggio. So che tra Empoli e Fiorentina c’è una rivalità sportiva e magari i tifosi azzurri preferirebbero non vedermi con la maglia viola addosso, però non posso negare che è un grande club e che poi in quel club c’è Corvino, il primo che ai tempi del Lecce ha davvero creduto nelle mie possibilità. Se dovesse venire una proposta dai gigliati la valuteri molto seriamente.”
Ad oggi però sei a tutti gli effetti un giocatore dell’Empoli, se mai dovessi restare pensi che troversti le giuste motivazioni?
” Chiaro che il mio obbiettivo è quello di fare un salto di qualità, se questo non fosse possibile resterei qui con serenità e professionalità, l’errore dello scorso anno non lo commetterei più. Ci tengo a sottolineare che non parlo di soldi ma di motivazione e di stimoli ed il fatto che reseterei tranquillamente qui lo vuol dimostrare.”
Vedremo cosa il futuro avrà in serbo per il talento brasiliano, a naso crediamo che difficilmente il giocatore resterà in azzurro, ci perderebbe sia lui sia la società. Crediamo invece che da una parte si voglia spronare il giocatore a tornare sui suoi passi (Brescia) lanciando però messaggi subliminali ad altri potenziali acquirenti.
A.C.