L'anno di Empolife

La prossima stagione vivrà una vera e propria “rivoluzione” dal punto di vista di chi il calcio lo vive in prima persona allo stadio, difatti entrerà in vigore la tanto discussa “tessera del tifoso”.

Alcune piazze di A e B hanno già dato il la alla loro campagna abbonamenti, i tifosi di queste società che appunto hanno aderito o intenderanno farlo dovranno quindi sottoscrivere la sopracitata tessera, che di società in società avrà il suo nome. Per fare un esempio non andando tanto lontano, chi vorrà sottoscrivere l’abbonamento alla Fiorentina dovrà essere in possesso della tessera “Orgoglio viola” rilasciata dalla Cassa di risparmio di Firenze, altrimenti non potrà abbonarsi.

Ad Empoli è già pronta dal marzo scorso, EMPOLIFE, ed il discorso non cambia rispetto a quanto detto per i cugini. Chi si vorrà abbonare alla stagione sportiva 2010/11 per seguire le gesta degli azzurri al Castellani dovrà obbligatoriamente avere questo documento, altrimenti potrà di volta in volta acquistare i normali biglietti del singolo evento, sempre soggetti alla nominatività del tagliando. Inoltre, come cita la legge che dispensa tale situazione, chi non sarà in possesso della tessera (empolife per noi) non potrà seguire la propria squadra in trasferta qualora essa sia vietata per motivi di ordine pubblico, mentre avendola non ci sarà la restrizione.

La tessera, rilasciata dalla società sportiva previo “nulla osta” della Questura competente che comunica l’eventuale presenza di motivi ostativi (Daspo in corso e condanne per reati da stadio negli ultimi 5 anni), fidelizza il rapporto tra tifoso e società stessa.

L’Empoli FC si è appoggiato alla Banca di Cambiano per l’emissione di questa che è di per se anche una vera e propria carta di debito, dove, a discrezione del soggetto, si potrà, attivandola, ricaricare come una normale carta di tipo postepay.

Ancora non è stata definita la data della sottoscrizione inerente la prossima campagna abbonamenti, la campagna di Empolife, vi terremo ovviamente informati.

M.dL