Oggi in una conferenza stampa ad hoc Vittorio Tosto ha detto stop.
Ci abbiamo messo un pò per scrivere questo articolo, perchè il sentimento in questi casi prevale sulla cronaca (già fatta benissimo da altri, ndr) ed i pensieri, i ricordi le emozioni si susseguivano in veloce alternanza.
Ci ha preso una sorta di vuoto, una sorta di sbigottimento, perchè Vittorio è uno di quelli che si fanno sentire, uno di quelli che la faccia l’hanno sempre messa, a volte magari sbagliando le parole, ma come si dice “chi non fa non sbaglia”.
Un addio nel suo stile, intelligente ed umile, si perchè il suo outing è chiaro: “Non sono più in grado di essere utile alla causa, in un anno come il prossimo che per Empoli e per l’Empoli sarà a dir poco fondamentale“.
Poi si sprecano i ringraziamenti, i ricordi e le motivazioni di contorno, ma noi quasi non le sentiamo, perchè quel vuoto, quel groppo allo stomaco ci prende e ci porta con se.
Per inciso comunque sottolinea come emozione maggiore quella di Zurigo: “Non dimenticherò mai i 1000 tifosi azzzurri che ci hanno seguito in quella trasferta, un’immagine che porterò sempre con me.”
Sul futuro non ci sono sbilanciamenti, non è chiaro se la chiusura è con l’Empoli o con il calcio giocato, dovranno essere fatte con la famiglia alcune valutazioni.
Ricordiamo che Vittorio Tosto approdò in azzurro nel gennaio 2006 dall’Ascoli, da lì un amore smisurato anche se ad Empoli non ci ha mai vissuto, ma ad Empoli ha dato tanto ricevendo anche tanto dai tifosi.
Ed allora noi, impotenti, non possiamo che dirgli “In bocca al lupo Vittorio”, ti aspettiamo, perchè di sicuro per te Empoli avrà sempre una porta aperta.
A.C.