Alla vigila del match di venerdì prossimo abbiamo intervistato il tecnico dei prossimi avversari, PierPaolo Bisoli, già ex calciatore azzurro nel biennio 1997-99.
Mister venerdi sera arriva l’Empoli al Manuzzi in un match importante per ambedue le squadre:
“ Si sarà di sicuro una gara che le squadre affronteranno a viso aperto perché tutte e due proveranno a portare a casa i tre punti. Noi abbiamo il dovere in primis di fare bene davanti al nostro pubblico e poi visto che la classifica ci fa trovare in quella posizione inaspettata dobbiamo cercare di tenere botta fino in fondo, consci che se non dovesse arrivare la promozione diretta non sarà assolutamente un problema. Di contro l’Empoli ha voglia di trovare un successo fuori casa che gli manca da tantissimo e poi per loro potrebbe essere l’ultima spiaggia per arrivare ai playoff.”
Empoli che ricorre anche nel passato di Bisoli visto che lei ha giocato li due stagioni:
“ Ho dei bellissimi ricordi legati ad Empoli, anche se professionalmente ho vissuto due stagioni completamente diverse, visto che al primo anno in A, io arrivavo da sei anni bellissimi a Cagliari, ottenemmo una grande salvezza con mister Spalletti, mentre nel secondo non riuscimmo mai a metterci in tranquillità, fu una stagione davvero sfortunata. Ma mi ripeto, ho dei grandi ricordi, Empoli è una bella piazza, si lavora bene e si vive bene, la consiglierei a tanti ragazzi.”
Parlando del match cosa si aspetta da questa gara?:
“ Mi aspetto il solito Cesena affamato, dobbiamo fare la nostra gara con rabbia ma anche con tranquillità, non dobbiamo avere fretta di chiudere la partita, la gara contro l’Ancona di alcune settima fa ci ha insegnato molto. L’Empoli cercherà di ripartire in contropiede, noi dovremo essere bravi anche ad arginare le loro incursioni, visto che hanno un attacco formidabile con Eder e Coralli, ma anche giocatori come Vannucchi e Fabbrini sono temibili.”
Il Cesena non era partito per questo tipo di campionato, ma adesso che siete li quali sono i programmi?
“ Ce la giochiamo fino in fondo, balliamo finché c’è musica come si dice dalle mie parti. Ci sono sei partite con quella di venerdi, e con i ragazzi ci siamo detti di provarci, è doveroso verso il nostro pubblico che ci segue e ci sostiene sempre, posso dire senza offendere nessuno che la tifoseria del Cesena è una delle piu’ belle e calde di tutta la serie B. Poi il 30 maggio faremo i conti e vedremo quello che sarà il nostro futuro. L’importante è che la serie A non diventi un assillo altrimenti rischieremo di perdere il contatto con la realtà.”
Per PianetaEmpoli.it da Cesena
Davide Cagnolini
Romagna news