Com’era facilmente pronosticabile, sabato prossimo gli azzurri “rischiano” di trovarsi di fronte ad un “Granillo” pieno come non lo è stato mai quest’anno a causa dei cattivi risultati ottenuti inopinatamente dalla squadra. Il Presidente del sodalizio reggino, Lillo Foti, ha deciso di distribuire gratuitamente 15.000 tagliandi di tutti i settori dello stadio e saranno distribuiti in larga parte presso gli istituti scolastici di Reggio Calabria e provincia ed anche presso il Centro Sportivo S.Agata. A questi vanno aggiunti, ovviamente, i 5.184 abbonati su una capienza di 27.454 posti a sedere.
L’iniziativa del club amaranto vuol essere anche un attestato di stima e un omaggio al neo Governatore della Regione Calabria (già sindaco di Reggio Calabria), Giuseppe Scopelliti, che sabato sarà presente alla gara. Una specie di riconoscimento ufficiale, istituzionale, ma anche (e soprattutto) un modo per chiamare a raccolta il popolo amaranto in un momento delicato di questo campionato per le sorti della Reggina, segnato da un cammino assolutamente inaspettato. Dopo i robusti investimenti in sede di calciomercato, tutti, più o meno, avevano indicato la formazione del tecnico Novellino (poi esonerato)come sicura protagonista del torneo. Se vogliamo protagonista lo è anche stata, ma in negativo.
Un problema in più per l’Empoli potrebbe quindi essere rappresentato dal calore del pubblico calabrese e subìre quello che in molti chiamano “effetto Granillo”, spinti e rinfrancati dagli ultimi risultati confortanti che fanno intravedere spiragli di luce, sebbene la Reggina, in casa, sia reduce da tre sconfitte consecutive. In caso di vittoria i calabresi farebbero un ulteriore balzo verso la salvezza, arrivando addirittura molto vicini agli azzurri.
In questi giorni l’Empoli ha lasciato intendere che scenderà a Reggio attingendo al turn over in vista del turno infrasettimanale contro la Salernitana, nel primo incontro del doppio turno casalingo, il sabato successivo sarà invece il Padova a scendere sul terreno del “Castellani”. L’impressione è che Campilongo voglia puntare forte proprio sul doppio confronto tra le mura amiche dove gli azzurri hanno costruito le proprie fortune.
Sarebbe altresì importante riuscire a fare risultato nella lontana trasferta in fondo all’Italia. Per la classifica, per spezzare questa maledizione delle gare esterne, per allontanare spettri che iniziano ad aleggiare seppur timidamente, per continuare a coltivare quello che per il momento rimane un sogno: l’accesso ai play off. Ed infine, ma non per ultimo, per regalare una gioia a quei tifosi che seguiranno la squadra sobbarcandosi ore ed ore di pullman. Per tutti questi motivi, forse, sarebbe stato più logico schierare la miglior formazione, possibilmente senza stravolgimenti di atteggiamento tattico e di interpreti. Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e spesso le gare vengono decise da episodi. Può accadere di tutto, anche che l’Empoli possa fare risultato in trasferta.
Alessandro Marinai