A margine della trasmissione “Tutta la Serie B” andata in onda su SportItalia il giornalista Pedullà ha analizzato la situazione in casa Empoli, constatando la diversità di rendimento degli azzurri tra gare casalinghe e gare lontano dal Castellani. L’Empoli in trasferta ha totalizzato solo 7 punti in 14 partite, frutto di un successo, quattro pareggi e nove sconfitte: solo 7 punti sui 42 a disposizione. Discorso completamente opposto in casa dove l’Empoli ha collezionato qualcosa come 33 punti sui 39 a disposizione, frutto di dieci successi e tre pareggi sulle tredici gare giocate.
“Non può essere solo un fattore psicologico, – ha esordito Pedullà – qua c’è dell’altro. In casa l’Empoli è un rullo compressore, il rendimento in trasferta è un mistero.
Adesso è inutile appellarsi al mercato o alla rosa incompleta, tanto ora non si può fare più niente. Secondo me per l’Empoli a Cittadella è una delle ultime chiamate se non l’ultima; se questa squadra non esce fuori a marzo non esce più… e questo buon campionato potrebbe trasformarsi nella stagione dei rimpianti, e sarebbe un peccato”.
Poi continua su Eder. “Deve saper restare un pò più in piedi, perchè poi quando un giorno ci sarà davvero un rigore su di lui non gli sarà concesso… si rischia di fare la fine di chi gridava al lupo al lupo con l’unica conseguenza che poi gli arbitri potrebbero essere condizionati dagli episodi come quelli contro il Modena”.
Fonte: sportitalia – G. G.